ISEF – FIUMICINO: 3-3 (3-1)
Isef: 1 Valdano, 3 Iamunno (K), 5 Rossa, 6 De Vivo, 7 Crema, 9 Fabbrini, 13 Cavalli, 16 Correa, 20 Villalba W., 21 Villalba R., 22 Aprile, 25 Salas. All. Fuentes
Fiumicino: 1 Angelini, 2 De Moraes, 3 Dos Santos, 4 Lutta, 5 Romanini, 6 Zoppo, 7 Crivellaro, 8 Schettino, 9 Grasson, 10 Moreira, 11 Smith, 12 Moliterno. All. Carletti
Marcatori: 7’ pt Villalba W. (I), 10’ pt Rossa (I), 14’ pt De Moraes (F), 20’ pt Crema; 14’ st Moreira (F), 14’ st Smith (F).
Ammoniti: Crema (I), Cavalli (I), De Moraes (F) e Crivellaro (F).
Espulsi: //
Note: Isef con il lutto al braccio per la morte del patron Raffaele Rosario Boccia
L’Isef non riesce a portare a casa i tre punti contro un Fiumicino compatto, che non ha mai smesso di credere nella vittoria. Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare la memoria del prof. Boccia, si parte con l’Isef che macina gran gioco e mantiene il possesso palla. La prima rete porta la firma di Walter Villalba: è il 7’ quando Salas calcia da fuori area, la traiettoria del pallone incrocia “il mago” che porta i padroni di casa in vantaggio. Isef che raddoppia al 10’ con una ripartenza fulminante iniziata da Renèe Villalba, rifinita da crema e concluda da Almir Rossa, sicuramente il migliore in campo. Laziali che accorciano su tiro libero trasformato da De Moraes, il quale, un attimo dopo, ne fallisce un altro calciando il pallone alle stelle. Al 20’ Crema riporta l’Isef sul doppio vantaggio con un diagonale preciso. Nella ripresa l’Isef gestisce il vantaggio, ma si fa ipnotizzare dai laziali al minuto 14 quando, prima Moreira e poi Smith battono Valdano e riportano la gara in parità. Due legni per parte a scuotere ulteriormente i cuori di entrambe le fazioni: De Moraes e Grasson da una parte, Crema e Villalba dall’altra. Isef che tenta il tutto per tutto con Correa portiere di movimento nella speranza di portare l’intera posta in palio a casa, ma il risultato non cambia più. A fine gara, è tanto il rammarico da parte di Rossa: “Peccato per i due gol subiti in un minuto, ci mancano ancora i 40 minuti nelle gambe, ma col tempo cresceremo”. Più arrabbiato mister Fuentes: “Mi è sembrato di rivivere la partita con la Cogianco, quando abbiamo giocato benissimo fino a metà ripresa. Dobbiamo imparare ad essere più attenti. Potevo rischiare anche Suarato, ma non volevo pregiudicargli la prossima importantissima gara contro l’Acireale”.
Ufficio stampa Isef