Questa settimana il protagonista della rubrica “La promessa” è Crescenzo Costigliola, portiere classe ’93 della Traiconet. Eccellente il suo esordio in prima squadra due settimane fa a Casavatore.
Da quanto giochi a calcio a 5?
“Ho iniziato a 5 anni nel calcio a 11, militando nella Puteolana fino all’età di 16 anni. L’ingresso nel mondo del calcio a 5 c’è stato lo scorso anno qui con la Traiconet, giocando prima con la Juniores e dopo un mese in prima squadra”.
Che tipo di portiere sei?
“Venendo dal calcio a 11 riesco ad essere molto esplosivo”.
C’è un giocatore nel futsal a cui ti ispiri?
“Sì, Feller, perché rispetto agli altri portieri è più esplosivo e più tecnico”.
Hai un soprannome legato al calcio a 5?
“Per ora no, ma al di fuori del calcio a 5 e nei tornei mi chiamano “Pazzoide” per la mia esuberanza”.
Chi è Crescenzo Costigliola fuori dal parquet?
“Sono un ragazzo normale, che si gode la vita e che frequenta l’ultimo anno dell’Istituto Tecnico di Pozzuoli. Vivo per migliorare nel calcio a 5 e sperare in qualcosa di più grande”.
Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno e per il futuro nel futsal?
“Prima di tutto migliorare. Per quanto riguarda quest’anno, vorrei riuscire a entrare pian piano nei meccanismi del calcio a 5, conquistare qualcosa di importante con la prima squadra e continuare a fare bene nell’Under 21. Per l’anno prossimo spero di riuscire ad avere un po’ di spazio in più”.
C’è qualcuno che vorresti ringraziare?
“Il mister e la società perché sento la loro fiducia, poi Cinzia Taglialatela per il suo importante contributo, tutti i compagni di squadra ma in particolare Davide Ranieri per i consigli continui che mi dà sia in partita che in allenamento”.
Julio Mattera