Per alimentare il sogno, bisogna superare l’ostacolo più duro, forse anche più duro della finale stessa: dopo aver battuto 3-1 il Portogallo, questa sera a Zagabria (ore 21, diretta Eurosport 2, canale 212 del bouquet Sky) l’Italia affronta la Spagna nella semifinale di EURO 2012. Gli azzurri sono carichi a mille dopo il successo che li ha riportati tra le prime quattro d’Europa dopo l’eliminazione di due anni fa ai rigori a Debrecen (Ungheria) per mano della Repubblica Ceca: tra loro e l’epilogo del torneo, però, c’è di fronte una superpotenza del calcio a 5 mondiale, capace di vincere gli ultimi tre campionati Europei di fila (2005, 2007 e 2010) e cinque delle sette edizioni disputate. Tra le fila della squadra di Venancio Lopez, tante stelle che di questo sport hanno fatto la storia: dal portiere Luis Amado a Kike, fino a Jordi Torras e ai giovani Miguelin, Aicardo, Rafa Usin e Sergio Lozano. Una squadra di fenomeni, ma l’Italia vuole e può giocarsela, forte di una condizione fisica e mentale invidiabile e di un gruppo di giocatori che sta facendo grandi cose in un periodo di rinnovamento in cui l’Italia del futsal ha tenuto botta alle grandi d’Europa e del mondo. Sarà una partita particolare soprattutto per Saad Assis, autore del gol del momentaneo 2-1 nel quarto con il Portogallo: il laterale offensivo azzurro gioca proprio in Spagna, nel Barcellona, e si troverà di fronte quattro compagni di squadra, Jordi Torras (attuale capocannoniere del torneo con cinque reti), Lin, Sergio Lozano e il portiere Cristian. Spagna-Italia sarà la seconda semifinale di EURO 2012: la prima, alle 18.30, vedrà di fronte i padroni di casa della Croazia, che presumibilmente saranno sostenuti da oltre 10000 tifosi così come accaduto a Spalato contro Romania, Repubblica Ceca e Ucraina, e la Russia.
ALLENAMENTO Dopo il lavoro di scarico di questa mattina nella piscina dell’Hotel Westin, sede del ritiro azzurro, la squadra è scesa in campo nel pomeriggio all’Arena Zagreb, sede del match di domani e della finalissima in programma sabato alle 21 (alle 18.30 quella per il terzo posto). Seduta prevalentemente tattica, iniziata con un riscaldamento tecnico con il pallone (calcio-tennis) e proseguita con una fase di possesso e trasmissione della palla, seguita da schemi offensivi e da calci piazzati, con una serie di rigori e tiri liberi a chiudere l’allenamento. Va detto che, in caso di parità al 40’, si giocherebbero due tempi supplementari da 5’ ciascuno prima degli eventuali calci di rigore.
LA VIGILIA DEL CT «Sono contento di aver battuto il Portogallo e che l’Italia sia in semifinale – spiega Roberto Menichelli -. Lo sono personalmente ma anche per la Figc, per la Divisione calcio a cinque e per il movimento del futsal italiano. Grazie a questa partita abbiamo riportato la nazionale tra le prime quattro d’Europa. La Spagna è la squadra più forte e vanno riconosciuti i loro meriti che nel tempo hanno acquisito. Per noi è motivo di soddisfazione misurarci con la squadra spagnola: non so se li possiamo battere, certamente ci proveremo forti della consapevolezza che possiamo giocarcela alla pari con i migliori. Spero sia una grande partita, bella da vedere, di grande intensità e con molte emozioni in campo».
NUMERI E PRECEDENTI Le statistiche fanno spavento: la Spagna non perde da oltre sei anni. Dall’ultima sconfitta, nel novembre 2005 a Brasilia in amichevole contro la Seleçao sono passate 104 partite. In panchina c’era ancora Lozano mentre Venancio Lopez, l’attuale Ct, non ha mai perso una partita al 40’. L’unica delusione, per le Furie Rosse, è la finale mondiale del 2008 persa con il Brasile. Tra Italia e Spagna ci sono 30 precedenti: nove vittorie azzurre, cinque pareggi e 16 successi spagnoli, l’ultimo dei quali ad Aversa, un 4-1 del 15 dicembre 2010, ultima sconfitta dell’Italia nella gestione Menichelli (in serie positiva da 14 mesi e 17 partite, 13 vittorie e quattro pareggi). Per ritrovare l’ultima vittoria dell’Italia sulla Spagna bisogna risalire al 17 febbraio 2005, a Ostrava, quando gli azzurri si imposero 5-3 in una gara della fase a gironi dell’Europeo. In una semifinale europea, invece, le due squadre si sono affrontate tre volte: nel 1996 a Cordoba (ma si trattava di una edizione sperimentale), nel 1999 a Granada e nel 2003 a Caserta. Il bilancio parla di due vittorie spagnole e una italiana, nell’anno in cui gli azzurri si laurearono campioni d’Europa. In quell’Italia giocava anche Luca Ippoliti, unico reduce di quel trionfo e autore di una doppietta all’esordio con la Turchia.
IN TV E SUL WEB Spagna-Italia sarà trasmessa in diretta su Eurosport 2 (canale 212 del bouquet Sky): in alternativa, potete seguire il Live su questa pagina, o gli aggiornamenti sulle pagine ufficiali di Facebook della Divisione Calcio a Cinque, della Nazionale Italiana Futsal, e su quella Twitter della Divisione Calcio a Cinque.
In Croazia, l’Italia corre verso grandi obiettivi: nessuna voglia di fermarsi, neanche davanti a sua maestà.
LA SITUAZIONE – EURO 2012 Gruppo C (Spalato): Gruppo D (Zagabria): QUARTI DI FINALE SEMIFINALI FINALE 3°/4° POSTO FINALE 1°/2° POSTO
Gruppo A (Spalato): Croazia-Romania 2-1. Romania-Repubblica Ceca 3-1, Repubblica Ceca-Croazia 4-5.Classifica: Croazia 6, Romania 3, Repubblica Ceca 0
Gruppo B (Zagabria): Spagna-Slovenia 4-2, Slovenia-Ucraina 3-6, Ucraina-Spagna 1-4. Classifica: Spagna 6,Ucraina 3, Slovenia 0.
In neretto le qualificate
1B-2A Spagna-Romania 8-3
1C-2D Russia-Serbia 2-1
1D-2C Portogallo-Italia 1-3
Spagna-Italia (Zagabria, giovedì 9 febbraio, ore 21) (2)
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