L’Afragola infila l’undicesima vittoria su altrettante gare disputate in casa, superando il Real S.Erasmo, al secondo stop di fila, col punteggio di 6 a 4. Partita ricca di spunti, con il caso Sorbo che ha lasciato il campo nel secondo tempo, decisioni arbitrali controverse e una fitta grandinata che nell’ultimo quarto d’ora ha messo a dura prova i giocatori in campo.
LA PARTITA – L’Afragola si presenta senza i due centrali titolari Attanasio e Giugliano, mister Gennarelli adatta Fardello e utilizza per diversi minuti Morlando con ottimi risultati. Il Real S.Erasmo deve fare ancora a meno di Viggiano, De Pascale ne avrà ancora per diverse settimane e a difendere la porta ci va ancora una volta Asciore, che sarà protagonista di una buona prestazione. Il leitmotiv della gara è chiaro fin da subito. Nonostante le assenze l’Afragola fa la partita e si rende pericolosa in più occasioni, colpendo anche un palo al 3′ con Fardello. Il Real S.Erasmo da par suo non riesce a ripartire e annaspa in fase difensiva vista soprattutto la totale apatia di Sorbo nel rispettare le direttive di mister Lieto. Il vantaggio rossoblù è nell’aria e arriva al 12′ con un gran sinistro all’incrocio di Stiano. Russo è il più vivace tra gli ospiti, ma la reazione sammaritana è timida mentre dall’altro lato Asciore deve fare gli straordinari per impedire il raddoppio. Al 22′ però l’estremo difensore locale non può nulla sul colpo da biliardo di Busino, con la sfera che tocca il palo e si insacca. Il Real S.Erasmo prova a riportarsi in partita e al 32′ riapre i conti grazie a un tiro di Russo deviato da Fardello che beffa Cammisa: 2 a 1 e si va al riposo. La ripresa inizia con la rete del 3 a 1 di Fardello al 33′. Qui scoppia il caso: Lieto richiama Sorbo in panchina dopo l’ennesima disattenzione, il bomber rossonero si sfila la fascia da capitano e abbandona il campo. Al suo posto entra Cecere che dopo un minuto riaccorcia le distanze su assistenza di Russo. Nemmeno il tempo di esultare e Fardello timbra ancora il tabellino con un gol di pregevole fattura: 4 a 2 quando siamo al 35′. Al 41′ il Real S.Erasmo usufruisce di un calcio di rigore per un presunto tocco col braccio di Morlando su conclusione di Panniello, il primo arbitro vicino all’azione non fischia nulla ma è il suo secondo a ravvisare l’irregolarità da distanza considerevole. Dal dischetto ci va Russo che fa 4 a 3. L’Afragola non ci sta e al 45′ su perfetta ripartenza Fardello sigla la personale tripletta che vale il 5 a 3. A questo punto arriva la tempesta, con la pioggia che in pochi secondi diventa grandine. Il Real S.Erasmo ha le gomme da bagnato e vive il momento migliore della propria partita. Di Lella prima vede il suo tiro a colpo sicuro fermato sulla linea da Stiano, poi va a centrare il palo a Cammisa battuto. Al 49′ le proteste ospiti: Stiano, già ammonito, scivola davanti alla propria area di rigore, Di Lella si avventa sulla sfera ma il numero 6 rossoblù la ferma con le mani per impedire all’avversario di battere a rete. Gli arbitri ravvisano il fallo ma incredibilmente non estraggono il secondo giallo. Passano pochi secondi e viene annullato un gol a Bucciero per un blocco al limite di Russo su Stiano. Al 58′ arriva il gol proprio di Stiano che chiude la partita, con finale reso meno pesante dalla rete del 6 a 4 di Bucciero.
“ECCEZIONALI” – Soddisfatto il tecnico dell’Afragola Vincenzo Gennarelli: “Giocare senza Giugliano e Attanasio e con Mario Paolillo in condizioni precarie non era facile. I ragazzi che sono scesi in campo sono stati eccezionali. Fardello centrale? Sa fare tutti i ruoli, così come Palumbo”. Proprio Daniele Palumbo analizza la classifica: “Il campionato non è ancora chiuso, mancano ancora 3-4 vittorie e a quel punto potremo festeggiare”.
“NON ABBIAMO DEMERITATO” – Il trainer del Real S.Erasmo Gerardo Lieto non fa drammi: “Forse avremmo meritato qualcosina in più per quanto abbiamo fatto vedere nel secondo tempo, ma già aver tenuto testa all’Afragola ed aver ricevuto i complimenti per essere stata l’unica squadra ad averli messi in difficoltà sia all’andata che al ritorno è motivo d’orgoglio. Resta il rammarico per i gol presi in fotocopia e le tante occasioni sciupate. Sorbo? Non mi va di commentare, sono cose che possono capitare. Preferisco parlare della partita e sono soddisfatto dei ragazzi”.
Dall’inviato Nico Erbaggio