Il Napolilepanto asfalta un Sant’Egidio remissivo, attento solo per il primo quarto d’ora. Il team di Oliva, forte dei 13 punti ottenuti nelle ultime 5 partite, dimostra di essere in forma e di avere tutti i requisiti per lottare fino in fondo per la seconda piazza. Quinta sconfitta esterna di fila per i salernitani, se non si considera la vittoria al momento non omologata di San Giuseppe.
LA PARTITA – Partono bene i locali, con Starace che rompe il ghiaccio al 2′. Il 2 a 0 è di Mascolo al 7′, i padroni di casa si rilassano e al 12′ Ferraioli con una conclusione da fuori area accorcia le distanze. Il Sant’Egidio ci crede e al 17′ D’Amato perviene al pari. Dopodichè c’è solo Napolilepanto in campo. Break di due marcature dal 18′ al 19′ firmato Esposito e Mascolo. Poco prima dell’intervallo, al 27′, Borriello sigla il 5 a 2 e manda le squadre negli spogliatoi con questo parziale. Nella ripresa non c’è praticamente partita, il Napolilepanto amministra il vantaggio ed il Sant’Egidio non prova neanche a reagire. Il 6 a 2 porta la firma di Iazzetta al 37′, un minuto dopo Mascolo fa il 7 a 2 e fissa il risultato finale sull’8 a 2 Esposito al 56′.
“OTTIMA GARA” – Soddisfatto il tecnico del Napolilepanto Fabio Oliva: “L’unica cosa che non mi è piaciuta è un po’ di confusione avuta a metà primo tempo, che ha permesso al Sant’Egidio di pareggiare. Abbiamo fatto un’ottima gara, e se dovessi designare il migliore in campo direi Starace. Afragola? Ormai è irraggiungibile e quest’anno sta facendo un campionato a parte. Il nostro obiettivo non è il primo posto, bensì lavoreremo per conquistare il secondo”.
“ATTENTI ALLE SPALLE” – Così a fine partita il ds del Sant’Egidio Angelo Spirito: “Non dobbiamo guardare la prestazione di oggi, non sono queste le partite da vincere. Playoff ormai inarrivabili, dobbiamo fare attenzione ai playout, perchè le squadre alle nostre spalle si stanno avvicinando. Mancata omologazione del risultato con la New Team? Non ho un’opinione precisa in tal senso, attendiamo le decisioni del giudice sportivo perchè io non sono in grado di giudicare. Ovviamente solo il giudice è l’autorità preposta a decidere se sarà il caso di ripetere la partita”.
Dall’inviato Davide Ferrante