La Flegrea sta ultimando la preparazione in vista del ritorno in campo previsto mercoledì alle 18 contro la Turris. Poche ore quindi e si ritorna a fare sul serio dopo circa 15 giorni di riposo forzato, dovuto prima al rinvio per neve di Nocera-Flegrea e poi al turno di pausa in campionato.
AMICHEVOLE DI LUSSO
In occasione della sosta i ragazzi allenati da mister Di Iorio sono scesi in campo per un’amichevole di lusso contro il Napoli di Antonio Campano, formazione che milita in A2. Nonostante il passivo pesante (9-1) contro una compagine che presentava elementi di spessore quali lo stesso Campano, Melise, Bico Pelentir e Atkinson, i nostri ragazzi hanno fatto un’ottima figura, mettendo in mostra una spiccata personalità sia in fase di non possesso che soprattutto in quella di possesso, non disdegnando mai di giocare la palla. Il gol porta la firma di capitan Mollo.
IL CAMPIONATO
Nelle poche partite disputate, vincono le nostre dirette antagoniste: la New Team si sbarazza del Miseria e Nobiltà, mentre la Napoli Lepanto demolisce il Sant’Egidio. Due vittorie che ci costringono a riprendere la nostra marcia sin da mercoledì contro la Turris di mister Volpe. Gara difficile sia per le assenze pesanti di Ciotola e M.Esposito, entrambi squalificati, sia per la qualità dei corallini che presentano tra le proprie fila gli ex Catapano e Piccirillo, il portiere Cerino ed i laterali Iorio e Mazzarella.
LA CANTERA FLEGREA
Nell’anno in cui tante società di C1 hanno fatto investimenti importanti per assicurarsi le prestazioni di calcettisti affermati, molti dei quali provenienti da categorie superiori, il presidente Guardascione, insieme a mister Di Iorio ed allo staff tecnico composto da Sergio Di Iorio e Pino Falcone su tutti, ha deciso di puntare sulla linea verde. Ben 10 gli under che hanno esordito in questo campionato, con alcuni che addirittura sono ancora in orbita juniores. Il primo è stato Carlo Canciani, classe 91′, già in squadra nello scorso campionato, adesso fermo ai box. Poi sono arrivati a settembre il portiere Marchesano, spesso titolare adesso infortunato, il laterale Iannone, uno dei più utilizzati da mister Di Iorio, e nel mercato dicembrino Loasses, sempre presente finora. Per quanto riguarda gli altri under 21, sia Paolo Strangio, classe 92′, che il portiere Falcone, 91′, hanno messo piede in campo in più di un’occasione quest’anno. Tra gli juniores invece, hanno collezionato già alcune presenze Di Iorio Gianpiero (93, già in campo lo scorso anno), Cerrone Gianmarco (93, anche un gol per lui con il Sant’Egidio), Pelliccia Mario (93) e l’altro portiere Granieri (93). Solo una convocazione, senza mettere piede in campo, per Ciro Esposito, classe 94 … ma per lui ci sarà tempo.
L’INTERVISTA DELLA SETTIMANA
Il protagonista dell’intervista settimanale è proprio un under: si tratta di Luigi Iannone, detto Giò. Il funambolo laterale, numero 14, ha dichiarato di avere un debole sia per Campano che per … Ronaldo.
1)Iniziamo a parlare di te, ripercorriamo le tappe della tua breve carriera: come sei approdato al calcio a 5 e come sei arrivato alla Flegrea, raccontaci
Devo ringraziare un certo Antonio Campano se oggi gioco a calcio a 5. Fu lui a portarmi alla Napoli Vesevo 3 anni fa. Per quanto riguarda l’arrivo alla Flegrea, sono qua grazie a Francesco De Martino, il nostro allenatore in seconda nonchè mio grande amico.
2)Oggi alla guida tecnica c’è Augusto Di Iorio: come ti trovi con i suoi metodi di allenamento?
Augusto è un grande allenatore, con lui mi trovo benissimo. Ha avuto fiducia in me sin dal primo momento e nonostante la mia giovane età mi ha sempre fatto giocare. Devo fare ancora molto per ricambiare la sua fiducia.
3)Dopo la vittoria con il Solofra che è coincisa con il tuo ritorno in campo, mercoledì si riprende contro la Turris, quanto peseranno queste due settimane di riposo forzato?
Abbiamo lavorato duramente in queste due settimane in vista della sfida delicata con la Turris, in cui ci aspettiamo di conquistare altri 3 punti. Si giocherà di mercoledì e le statistiche del mio amico Peppe Brillante dicono che io in settimana vado spesso in gol: spero di confermare questo dato.
4)Parliamo del campionato, l’Afragola ha ormai la B in tasca, i play off al momento dicono Flegrea, Lepanto, New Team e Traiconet: quale squadra temi di più tra queste?
A me non piace guardare in casa d’altri. Penso solo che noi siamo un’ottima squadra che può giocarsela con tutte, senza temere nessuno.
5)La Flegrea sulla carta ad inizio campionato non era candidata al ruolo di favorita, come mai secondo te la troviamo lassù? E cosa ne pensi del fatto che punti sui giovani?
Puntare sui giovani è stata una scelta importante, che si sta rivelando vincente visto che in campo i cosiddetti under danno sempre il massimo per mettersi in mostra. Stiamo lassù perchè abbiamo formato un ottimo gruppo e contiamo di rimanerci a lungo.
6)Facciamo un gioco, sei un fantallenatore e hai la possibilità di mettere in campo un super quintetto di serie C1, chi scegli?
Il mio amico Marchesano tra i pali, poi Attanasio, M.Esposito, Mazzocchi e Starace: nessun pivot di ruolo ma tanti giocatori che danno del tu al pallone come piace a me.
7)Tu che hai avuto la possibilità di allenarti con calcettisti di categorie nazionali, qual è il giocatore più forte con il quale hai giocato insieme e quello più forte che ti sei trovato da avversario?
Non posso non scegliere Antonio Campano: mi ha dato una mano a crescere calcettisticamente e poi è davvero forte. Come avversario ricordo Willem della Marca Trevigiana.
8)Tu non segni molti gol, ma se dovessi scegliere il gol più bello o quello più importante che hai realizzato, quale preferisci?
Per me tutti i gol sono importanti. Però mi fa piacere ricordare il gol realizzato in finale con il Sant’Erasmo: un gol facile che non è servito ad alzare la coppa, è vero, ma in quel momento ho provato un’emozione fortissima.
9)Gol a parte, la partita più emozionante che tu abbia mai giocato?
Anche se ho giocato pochi minuti, l’esordio in A contro la Luparense.
10)E la delusione più grossa?
Oltre alla finale di coppa Italia, la retrocessione con il Napoli lo scorso anno.
11)Vuoi spiegarci una volta per tutte perchè ti chiamano Gio quando il tuo nome è Luigi?
E’ un soprannome che mi porto dietro da bambino, semplicemente era il mio papà che mi chiamava cosi.
12)Quali sono pregi e difetti di Gio nella vita?
Nella vita sono un ragazzo giovane e socievole a cui piace stare in famiglia. Difetti non ne ho: forse amo molto la vita mondana.
13)Ed in campo?
In campo adoro mettermi a disposizione dei compagni, puntare l’uomo per poi servire il mio compagno. Sono bravo nell’uno contro uno quando di fronte a me si trova un difensore, sono meno bravo nell’uno contro uno … quando contro mi trovo il portiere avversario visto che mi manca il fiuto del gol.
14)Hai un rito scaramantico prima di una gara o un’esultanza particolare?
Prima di entrare in campo mi faccio il segno della croce. Sull’esultanza non ne ho una in particolare, magari la preparo per i play off.
15)Concludiamo col solito giochino: Luigi Gio Iannone, nel mondo professionistico del calcio a 11, a chi somiglia di più?
Sono cresciuto ammirando Ronaldo, quello vero però, intendo dire il brasiliano, il fenomeno. Però non gli somiglio molto, lui è più grasso di me!
Comunicato stampa Futsal Flegrea