Torna a casa con un punto e tante recriminazioni il Napoli Vesevo, che nella difficile trasferta sul campo della Brillante vede sfumare a pochi secondi dalla fine la sua quinta vittoria consecutiva. Un pareggio a dir poco rocambolesco quello strappato dalla compagine capitolina, ritrovatasi in svantaggio per 4 a 1 alla fine della prima frazione di gioco e capace di rimontare nella ripresa con tre reti realizzate nello spazio di poco meno di sette minuti. Rammarico pienamente giustificato dunque in casa Napoli Vesevo, consapevole di aver gettato al vento la possibilità di ritrovarsi capolista solitaria in classifica ed ora invece costretto a condividere il primato con altre quattro squadre: vesuviani a quota 17 punti in coabitazione con Giovinazzo, Putignano, Torrino e Ceccano.
LA PARTITA – Straripante nel primo tempo la formazione di Facundo Ruscica, abile ad imbrigliare la manovra degli avversari con una strategia tattica perfetta e micidiale in fase offensiva. Fase di studio in avvio di gara, ma basta poco agli ospiti per rompere gli equilibri del match e portarsi n vantaggio al termine di un'azione da manuale del futsal: Bresciani imposta sulla mediana, passaggio corto per Campano che a sua volta serve Fornari lungo l'out destro, preciso scarico centrale per lo stesso Bresciani e tocco sotto misura vincente per il momentaneo 1-0 dei vesuviani. I padroni di casa non riescono a trovare i varchi giusti per infilarsi tra le maglie della retroguardia avversaria e così provano a rendersi pericolosi con tiri dalla lunga distanza, ma Bernardi è puntuale sui tentativi di Bordignon e Richartz. Al 4' il team di San Sebastiano torna a farsi minaccioso dalle parti di Galati con una splendida triangolazione Bresciani-Fornari-Corazza, ma il diagonale di quest'ultimo sfiora di poco il bersaglio. Scena che si ripete anche un minuto più tardi con i medesimi protagonisti, ma questa volta è Fornari ad essere frenato dal portiere avversario in uscita. Il più intraprendente della Brillante è sempre il solito Bordignon, che sugli sviluppi di un calcio punizione impegna severamente Bernardi, bravo a distendersi sulla sua sinistra e a deviare la sfera in corner. Poco oltre il 7' arriva il raddoppio del Napoli Vesevo: perfetto schema da calcio d'angolo con Fornari che vede l'inserimento centrale di Bortolon e l'ex giocatore del Marcianise scaraventa la palla in fondo al sacco. La compagine di mister Ruscica viaggia sulle ali dell'entusiasmo e allo scoccare del 10' va vicino alla terza marcatura ancora con Bortolon, che a pochi passi dalla porta dei locali non riesce ad arrivare all'impatto con la sfera sull'intelligente taglio centrale di Caviglia. La formazione laziale stenta ad aggirare la difesa ospite e si rende necessario un calcio piazzato per consentirgli di violare il bunker eretto dinanzi a Bernardi: Tonello appoggia per Bordignon, la cui bomba va ad infilarsi a mezza altezza accanto al palo più lontano. Dimezzato lo svantaggio il tecnico Matranga si gioca un po' a sorpresa la carta del portiere di movimento, inserendo in tale ruolo Everton evidentemente nel tentativo di puntare su un più efficace possesso palla. Mossa tattica audace che tuttavia si rivela controproducente per la Brillante, che si vede costretta a capitolare per la terza volta. Su un errore in fase di palleggio commesso dai padroni di casa, Amirante è molto scaltro ad intercettare palla sulla mediana ed a indirizzarla con un preciso pallonetto in fondo alla rete. Il veterano Rubei prova a scuotere i suoi ed al 15' va alla conclusione, ma Bernardi non si lascia sorprendere e para con sicurezza. I vesuviani controllano senza particolari patemi d'animo la manovra di attacco dei romani e non disdegnano di farsi vedere anche con una certa frequenza nei pressi dell'area avversaria. Poco prima del 16' arriva il poker: sugli sviluppi di calcio d'angolo battuto da Campano è Fornari a dribblare il marcatore di turno e ad andare al tiro con il suo tremendo sinistro, Galati respinge ma è puntuale il tap-in vincente di Corazza, al suo primo gol con la casacca del Napoli Vesevo. Brillante assolutamente impotente dinanzi alla squadra di Ruscica, che prima del riposo va ancora vicina alla marcatura in due circostanze con lo scatenato Fornari. In avvio di ripresa tutti si aspettano la prevedibile reazione dei locali, ma in realtà sono ancora gli ospiti ad avere in mano le redini del gioco. Al 2' un preciso lancio lungo di Bernardi trova la puntuale spizzata di Fornari che sorvola di poco la traversa, mentre pochi secondi più tardi una splendida percussione centrale di Amirante si conclude con una puntata velenosa deviata in angolo da Galati. Clamoroso quanto accade al 3', quando è il portiere di casa a respingere due conclusioni ravvicinate di Taborda e Fornari per poi ringraziare lo stesso Amiarnte che da pochi passi manda a lato a porta sguarnita. E' un autentico tiro al bersaglio quello che subisce la Brillante, che non riesce ad uscire dalla propria metà campo: Fornari è ancora sfortunato in zona gol e la sua puntata termina fuori di un soffio. Mister Matranga prova a scuotere la sua squadra a gran voce, ma le due conclusioni di Lopes e Tonello trovano un Bernardi attento ed efficace nel respingerli. Poco dopo si complica ulteriormente la situazione per i padroni di casa, che si ritrovano in inferiorità numerica per l'espulsione di Leccese in seguito ad un brutto fallo commesso ai danni di Bortolon. Quasi perfetto sia dal punto di vista tattico che in termini di atteggiamento mentale, il Napoli Vesevo perde paradossalmente la convinzione avuta fino a quel momento e non riesce a sfruttare a dovere l'uomo in più. Gli ospiti si fanno infatti prendere dall'ansia di voler segnare subito la quinta rete, quella che magari avrebbe archiviato definitivamente la pratica, ma si dimostrano poco lucidi sia nel possesso palla che nelle conclusioni: prima Fornari e poi Taborda sono imprecisi nel tiro da buona posizione. Il fatto di non essere riusciti a portare il colpo del ko in situazione di superiorità numerica rappresenta un contraccolpo psicologico per la compagine di Ruscica, che subisce inavvertitamente il ritorno degli avversari. Seppur in svantaggio di tre gol, la Brillante sembra aver incredibilmente portato dalla propria parte l'inerzia dell'incontro e riprende ad attaccare con maggiore convinzione, quella che inizia a mancare agli ospiti. A ciò vanno ad aggiungersi anche episodi non certo fortunati come quello che avviene all'11', quando una deviazione di Caviglia su scarico di Rubei proveniente dalla banda destra beffa Bernardi per il momentaneo 4 a 2. La rete galvanizza i locali e manda in ambasce i vesuviani, che prima rischiano su un diagonale di Lopes e poi tornano a rendersi minacciosi dalle parti di Galati con un diagonale di Amirante che termina di poco a lato. Al 14' il quarantaduenne Rubei dà per l'ennesima volta dimostrazione della sua immensa classe ed accorcia ulteriormente le distanze con un gran tiro a volo che non lascia scampo a Bernardi. Il Napoli Vesevo prova a difendere a denti stretti l'unico gol di vantaggio rimasto, mentre i laziali cingono d'assedio l'area avversaria inserendo ancora una volta Everton come portiere di movimento. Mossa che si rivela questa vota azzeccata e che regala il pareggio alla Brillante in maniera anche un po' rocambolesca: una bomba di Bordignon trova prima la deviazione di un difensore vesuviano e poi quella decisiva sotto misura di Lopes. Rimonta completata per i romani, ma gli ospiti non ci stanno e nei secondi finali vanno molto vicini al gol che avrebbe consentito loro di aggiudicarsi l'intera posta in palio: prima è Campano ad impegnare severamente Galati, pronto a deviare in corner, sugli sviluppi del quale uno scarico centrale di Taborda viene clamorosamente mandato sul palo da Corazza.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – E' evidente l'amarezza dipinta sui volti dei giocatori del Napoli Vesevo all'uscita dagli spogliatoi. Il primo a fermarsi è Amirante: "C'è molto rammarico in quanto sappiamo di aver buttato al vento una grande occasione per ritrovarci da soli in testa alla classifica. Abbiamo disputato un primo tempo eccezionale chiudendolo sul 4 a 1, ma nella ripresa non siamo stati in grado di sfruttare le tante occasioni avute per chiudere definitivamente la partita per poi subire la rimonta degli avversari. Proveremo a fare tesoro degli errori commessi nel secondo tempo, servirà per non ripeterli in futuro". Sulla stessa lunghezza d'onda Antonio Campano: "Torniamo a casa con tante recriminazioni per aver visto sfuggire una vittoria che sembrava ormai cosa fatta, ma questo è il calcio a 5. Abbiamo avuto il torto di non aver chiuso il match al momento opportuno, permettendo alla Brillante di credere nel pareggio". Sentimento di delusione comune a tutti ed anche al tecnico Facundo Ruscica, che dopo aver analizzato la partita invita comunque i suoi ragazzi a pensare già al prossimo appuntamento:"E' un vero peccato non aver portato via l'intera posta in palio al termine di una gara come quella che abbiamo disputato oggi. Primo tempo quasi perfetto, siamo stati bravi a neutralizzare le sortite offensive dei laziali ed a colpirli con azioni ben orchestrate, sfruttando al meglio anche gli schemi da calcio d'angolo. Nel secondo tempo, pur non giocando bene come nel primo, abbiamo avuto diverse opportunità per allungare e chiudere definitivamente il match, ma non siamo stati lucidi nei metri finali. Il fatto di non aver tratto vantaggio dalla situazione di superiorità numerica ha poi costituito per noi un contraccolpo psicologico che abbiamo pagato a caro prezzo, favorendo invece il ritorno della Brillante. Una volta subita la rete del pareggio abbiamo anche avuto la possibilità di segnare il gol della vittoria con due occasioni nei secondi finali, ma prima il portiere su Campano e poi il palo sul tiro di Corazza ci hanno negato la gioia dei tre punti. C'è rammarico certamente ma ora occorre pensare alla prossima partita che ci vedrà impegnati contro il Ceccano"
TABELLINO GARA
BRILLANTE – NAPOLI VESEVO: 4-4 (1-4)
BRILLANTE: Galati, Richartz, Badin, Bordignon, Miglio, Everton, Lopes, Rubei, Leccese, Di Giovanni, Tonello, Angelini. All. Matranga
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Scala, Corazza, Caviglia, Melise, Campano, Bortolon, Bresciani, Taborda, Fornari. All. Ruscica
ARBITRI: De Francesco di Bari e De Varti di Foggia
CRONOMETRISTA: Loria di Roma 1
RETI: 1'29"p.t. Bresciani (NV), 7'14"p.t. Bortolon (NV), 10'54" Bordignon (NV), 12'p.t. Amirante (NV), 15'52"p.t. Corazza (NV); 11'29"s.t. aut Caviglia (B), 14'15"s.t. Rubei (B), 18'33"s.t. Lopes (B)
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Badin (B), Bortolon (NV), Lopes (B), Richartz (B). Espulso Leccese (B) al 7'31"s.t. per gioco pericoloso. Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo