Non poteva essere un sant’Egidio rimaneggiato ed in crisi a fermare la capolista che continua la sua fuga verso la B.
LA PARTITA – I padroni di casa si presentano al match con molte defezioni e tanti under in panchina, mentre sulla panchina dell’Afragola si siede il direttore sportivo Lino Somma, perché problemi personali non hanno permesso a Gennarelli di seguire la squadra in trasferta. L’Afragola fa capire immediatamente di voler chiudere la gara già dai primi minuti. Al 6’ è già in vantaggio di due reti con una doppietta di Stiano. Il Sant’Egidio non molla e prima al 15’ accorcia le distanze con Ferraioli su calcio di rigore e al 18’ con Marrazzo pareggia i conti. La gioia per i padroni di casa dura poco, visto che al 29’ Busino riporta l’Afragola in vantaggio. Nel secondo tempo l’Afragola chiude i conti prima con Fardello al 35’ e con Nenè al 50’.
“CONTENTO DELLA PRESTAZIONE”- E’ comunque soddisfatto il direttore sportivo del Sant’Egidio, Angelo Spirito: “I miei ragazzi hanno giocato una grande partita, eravamo rimaneggiati e sapevamo che era difficile. Contro l’Afragola non è facile per nessuno e alla squadra va un plauso per il coraggio messo in campo”.
“DEDICATA A MISTER GENNARELLI” – Prima partita da tecnico per il direttore sportivo dell’Afragola, Lino Somma: “Sono molto emozionato, è la prima volta che mi siedo in panchina e gestisco la squadra. Sono molto contento della prestazione della mia squadra. Questa vittoria è un altro mattone verso la serie B.”. Somma dedica la vittoria al mister Gennarelli, fermato da un problema familiare: “Dedichiamo la vittoria a lui, che non ha potuto seguirci a causa di un problema familiare. Inoltre dedichiamo anche la vittoria al nostro portiere, Righi, che gli è appena nata la figlia”.