E? arrivato all?ombra del Vesuvio da poco pi? di una settimana, a soli tre giorni
dall?inizio del campionato, ma sembra far parte del gruppo da una vita. Tiago
Bortolon non ha impiegato poi pi? di tanto ad inserirsi nella sua nuova squadra:
intesa perfetta con i compagni gi? nel vittorioso esordio sul campo del Modugno,
immediato il feeling con gli schemi tattici di mister Ruscica. Consigli e
suggerimenti dispensati a tutti, il ventinovenne universale ? un continuo
incitamento a non demordere ed a non abbassare la guardia, in partita come in
allenamento. E del resto c?era da aspettarselo quest?impatto positivo, l?esperienza
ed il carisma del giocatore brasiliano con passaporto italiano sono caratteristiche
note a tutti gli addetti ai lavori. L?impressione ? che il presidente Edoardo
Cardillo ed i suoi pi? stretti collaboratori abbiano avuto davvero un?intuizione
eccezionale nel garantirsi le prestazioni di un calcettista dal rendimento sicuro e
costante, capace di assicurare qualit? e quantit? ad una compagine gi? molto
competitiva. Il tassello giusto al posto giusto per andare a completare un organico
di assoluto rispetto, che ha tutte le carte in regola per lottare ai vertici della
classifica.
– Allora Tiago, sei arrivato da pochi giorni: quali sono le tue impressioni sulla
squadra e, pi? in generale, sull?ambiente che hai trovato qui a San Sebastiano?
?Sono estremamente contento e soddisfatto. Qui c?? la possibilit? di lavorare in un
clima di grande serenit? e professionalit?. Per un giocatore ? fondamentale potersi
allenare con seriet?, poich? tale fattore finisce per incidere inevitabilmente sul
rendimento e sui risultati della squadra. Sono felice di avere avuto l?opportunit?
di entrare a far parte del progetto del presidente Cardillo, un programma molto
ambizioso al quale sono onorato di partecipare. In ordine all?aspetto pi?
squisitamente tecnico, credo che il Napoli Vesevo sia una squadra molto competitiva
e composta da ottimi giocatori, come gi? dimostrato a Modugno?
– A proposito di Modugno, quello in terra pugliese ? stato davvero un esordio
entusiasmante, sia per quel che riguarda la squadra che per quel che concerne te in
prima persona?.
?La prima giornata di campionato non era agevole, perch? eravamo chiamati ad
affrontare una formazione ben organizzata e piuttosto temibile, soprattutto tra le
mura amiche. Tuttavia siamo andati l? con la giusta concentrazione e con la
necessaria carica agonistica, cercando di proporre il nostro gioco e di limitare le
loro iniziative offensive. Abbiamo offerto una buona prestazione dal punto di vista
tattico, colpendo gli avversari nei momenti cruciali dell?incontro e controllando il
loro tentativo di rimonta. Note liete sono arrivate anche dal punto di vista
personale. Nonostante avessi alle spalle soltanto due allenamenti con il gruppo, le
sensazioni in campo sono state subito positive. L?inserimento negli schemi tattici ?
andato bene, ma occorrer? fare altri importanti passi in avanti: l?intesa con i
compagni ? gi? ottima e migliorer? progressivamente. Quel che conta per? non ? tanto
il singolo quanto la squadra nel suo complesso. In tale direzione sono arrivati tre
punti importanti che ci consentono di guardare al prosieguo della stagione con
ulteriore ottimismo, ma dobbiamo restare calmi e volare basso senza farci prendere
da facili entusiasmi. Ora dobbiamo assolutamente concentrarci sul prossimo turno?.
– Ora il calendario propone per voi il debutto casalingo contro il Torrino,
compagine indicata dagli addetti ai lavori come la maggiore accreditata alla
vittoria del campionato. I laziali per? sono reduci dalla brutta batosta subita tra
le mura amiche ad opera del Giovinazzo, che partita vi aspettate?
? Troveremo sicuramente un avversario particolarmente agguerrito ed arrabbiato,
soprattutto dopo l?inaspettato passo falso compiuto alla prima giornata. Questo
tuttavia non ci deve assolutamente intimorire, anzi dovremo essere noi pi?
determinati di loro e sfruttare al meglio la situazione. E? normale che la pressione
sulle loro spalle si far? gi? sentire, in fondo si tratta di un team composto da
giocatori di categoria superiore e costruito per vincere il campionato. Questo
fattore per? non ci deve riguardare, al contrario dovr? essere un ulteriore input
per noi. Sar? importante mantenere alta la concentrazione per non concedere nulla
agli avversari, giocando con intelligenza e grande determinazione. Naturalmente ci
farebbe piacere esordire bene dinanzi al nostro pubblico?.
– Negli allenamenti ti vediamo sempre molto concentrato, pronto ad incitare i
compagni di squadra, soprattutto i pi? giovani?.
?Come dicevo poco fa, credo che la professionalit? sia un aspetto fondamentale. La
concentrazione deve essere massima negli allenamenti come nelle gare ufficiali, in
fin dei conti in partita si raccolgono i frutti del lavoro svolto durante la
settimana. Mi risulta naturale spronare ed incitare i compagni, ? un modo per
compattare ancor di pi? il gruppo: l?aiuto vicendevole ? un fattore altrettanto
importante per raggiungere buoni risultati?.
– Una settimana di allenamenti pu? gi? risultare utile per avere un?impressione sui
metodi di lavoro di mister Ruscica??
? Si lavora molto bene con lui e con grande intensit?. Si tratta di un tecnico molto
preparato, che cura la preparazione delle gare con particolare attenzione, senza
lasciare nulla al caso e guardando anche ai minimi dettagli. Del resto il suo
curriculum parla da s??.
– Visto ora da vicino e con occhio interessato, quale pensi possa essere in questa
stagione l?obbiettivo per il Napoli Vesevo?
?Come ho gi? detto in precedenza, credo che la squadra sia altamente competitiva e
pronta a lottare per i vertici della classifica. Del resto l?organico ? in pratica
lo stesso dello scorso campionato, quello che ha conquistato i play off e che ha
sfiorato di un niente la promozione in massima serie. All?ossatura di base la
societ? ha poi aggiunto altri tasselli importanti. Il nostro ? un girone
particolarmente equilibrato, con diverse squadre almeno sulla carta forti e ben
organizzate, tutte da rispettare ma non da temere. Come sempre sar? il campo a dare
il responso finale?.
Allora la parola al dio-campo, a lui l?ardua sentenza.
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo