La Nazionale Under 21 gioca bene ma cede alla Spagna nella prima delle due amichevoli tra azzurri e Furie Rosse: 4-1 il risultato finale, ma il verdetto del PalaBruel di Bassano del Grappa non rende merito alla buona prestazione dei ragazzi di Raoul Albani, che prima di subire l’un-due-tre micidiale nel finale di prima frazione, avevano anche sfiorato il vantaggio.
L’Italia, che parte in quintetto con Tornatore, De Oliveira, Rizzo, Sordini e Dalle Molle, in avvio, se la gioca alla grande, con una grinta fuori dal comune che riesce a sopperire alla pressione incessante della Furie Rosse. La Spagna, in avvio, appare padrona del campo, ma i ragazzi di Albani ci mettono il cuore, non demeritando e creando anche delle trame di gioco interessanti. Il primo pericolo per Tornatore lo porta Nakata, spagnolo ma con i lineamenti giapponesi che ricordano l’ex centrocampista di Perugia e Roma: sulla conclusione dello spagnolo, è bravo il numero 12 azzurro a difendersi. L’Italia si fa vedere con un sinistro di De Oliveira, su assist di Rizzo, che però finisce di poco a lato. Poi è ancora Tornatore (portiere dell’Acireale) a guadagnarsi gli applausi su Adolfo e Gonzalo, ma l’Italia è viva e lo dimostra con De Oliveira che all’8’17’’ calcia a lato.
Ben più pericolosa l’azione avviata poco dopo dallo stesso giocatore dell’Asti Acqua Eva: De Oliveira serve capitan Rizzo, ma il destro del numero nove azzurro centra il palo. Il pericolo scampato scuote la Spagna, che torna a condurre le operazioni: sul sinistro di Antonio, però, Tornatore è bravissimo e sfortunato nel farsi male per evitare il gol: al suo posto in campo Di Benedetto. L’Italia si rende pericolosa con Rizzo e Milucci poi, nel finale di primo tempo, va ko: Adolfo e Lemine, nel giro di 1’41’’ e da posizione analoga, fulminano il portiere azzurro, costretto a capitolare anche al 19’33’’, quando Antonio finalizza al meglio una ripartenza orchestrata anche da Jesus.
Nella ripresa, nonostante il passivo, gli azzurrini restano in partita e provano quantomeno ad accorciare le distanze: per poco non ci riescono già dopo 13 secondi, quando il tentativo di De Oliveira finisce fuori di poco. Ancora il numero 8 azzurro protagonista, stavolta di un’azione personale (2’53’’) conclusa con sinistro non lontano dall’incrocio dei pali. La Spagna fatica a imporre il proprio gioco e ancora la squadra di Albani va vicina all’1-3 con Dalle Molle, imbeccato da Sordini: il diagonale del pivot del Regalbuto trova Mentasti in leggerissimo ritardo sul secondo palo. Dopo la sfuriata azzurra, il ritmo cala, complice anche un po’ di stanchezza: le panchine lunghe (15 a referto per l’Italia, 14 per la Spagna) consentono ad Albani e all’ex Luparense Vidal di poter ruotare i propri uomini e inserire continuamente forze fresche.
Gli sforzi dell’Italia vengono premiati al 13’50’’, quando il tocco sotto di Milucci batte Chema, subentrato nella ripresa a Federico. Neanche il tempo di fiutare la rimonta, però, che la Spagna si riporta a +3 con Gonzalo. Nel finale, dopo un doppio miracolo di Chema su Rizzo e Sordini, Albani inserisce Dalle Molle portiere di movimento, ma il risultato non cambia più.
Messa da parte la sconfitta di gara-1, l’Italia ha subito la possibilità di riscattarsi: stasera (calcio d’inizio alle 20), le due squadre saranno nuovamente di fronte al PalaMazzalovo di Montebelluna. Albani e gli azzurrini si augurano vada diversamente.
Questo il commento a fine gara del tecnico dell’Italia, Raoul Albani: «La Spagna ha dimostrato di essere superiore a noi, anche se nella ripresa credo che la squadra abbia fatto vedere buone qualità. Nel primo tempo, invece, abbiamo fallito troppe occasioni e siamo stati puniti da una squadra che al primo errore non perdona. Credo che la vittoria della Spagna sia meritata, anche se credo che il punteggio finale sia troppo severo. Domani sera sarà un’altra “battaglia”: sono convinto che i ragazzi daranno tutto».
ITALIA-SPAGNA 1-4 (0-3 p.t.)
ITALIA: Tornatore, Dalle Molle, Rizzo, Sordini, De Oliveira, Penzo, De Lima, Milucci, Cianchetti, Cirenza, Mentasti, Caverzan, Anzalone, Di Benedetto, Andretta. All. Albani
SPAGNA: Federico, Nakata, Juanlu, Adrian, Mario, Alejandro, Jesus, Diego, Lemine, Adolfo, Gonzalo, Antonio, Lolo, Chema. All. Vidal
ARBITRI: Maria Luisa Fecola (Forlì), Riccardo Arnò (Reggio Emilia), Pierluigi Bedendo (Rovigo) CRONO: Luca Bizzotto (Bassano)
MARCATORI: 15’51” Adolfo (S), 17’32” Lemine (S), 19’33” Antonio (S) del p.t., 13’50” Milucci (I), 14’23” Gonzalo (S) del s.t.