Iula Futura 3000 Matera ? Barrese: 3-2 (p.t. 1-1)
Iula Futura 3000 Matera: Volpe, Mele, Pisciotta, Atanazio, Gasparetto, Pavone, Smaldone, Latorre, Stigliano, Fermino Lima, Laviola. All. Nino Crapulli.
Barrese C/5: Renan, Ferreyra, Moratelli, Attanasio, Ferrari, Mazzocchi, Bolognese, Dalmas, Suarato, Pelentir, Guerra. All. De Luise.
Arbitri: Liga di Palermo e De Luca di Isernia.
Reti: 6?30?? Stigliano, 12? Pelentir, st 6?20?? Pelentir, 13?20?? Atanazio, 16?20?? Latorre.
Ammoniti: Bolognese per la Barrese.
Tiri liberi: nessuno.
Prima o poi doveva arrivare la sconfitta. Dopo 11 risultati utili consecutivi (7 vittorie, 4 pareggi), mister De Luise perde la sua personale imbattibilit? da quando ? al timone di comando della Napoli Barrese. A Matera la squadra ha pagato una condizione precaria di molti giocatori al cospetto della grande voglia di vincere dei padroni di casa. Roni non ce la fa a scendere in campo, Suarato ha problemi muscolari, Moratelli colpito nella notte da una colica, Mazzocchi che non ha recuperato completamente dall’infulenza, Bolognese a mezzo servizio per la botta subita nella sfida col Palermo. Attenuanti che costringono mister De Luise a rischiare il giovane Ferryra nel quintetto che scende in campo nel primo minuto di gioco. E la Napoli Barrese riesce ad esprimersi bene per lunghi tratti sfiorando con un paio di buone opportunit? la rete del vantaggio. Ma ? Stigliano a cambiare volto al match con una parabola incredibile che sorprende l’esterrefatto Renan. La risposta della Napoli Barrese arriva al 12′ con Bico, sinistro al fulmicotone, niente da fare per Volpe. Il primo tempo scivola via cos?, con la sensazione che i rossobl? possano tentare, nonostante tutto, di arrivare al successo. Ed invece nella ripresa la musica cambia. Il Matera parte a trazione anteriore e schiaccia nella sua area i partenopei, sfiorando a ripetizione il gol del vantaggio, che non arriva solo grazie ad un super lavoro di Renan. La sorte sembra girare dalla parte campana quando alla prima buona opportunit?, in contropiede, Suarato mette Bico nelle condizioni di firmare il sorpasso. Ma ? solo un’illusione. La condizione fisica non perfetta di molti giocatori inizia a farsi sentire e il Matera torna a guadaganre campo. Atanazio firma il gol del pareggio quando manca un’eternit?. Se la Napoli Barrese vuole tentare l’assalto al primo posto deve rischiare e lo fa avanzando ancora il baricentro d’azione, portando i suoi uomini in pressing. Una mossa che questa volta non d? l’esito sperato,perch? a segnare il gol della vitottoria ? La Torre. Mazzocchi e compagni provano ad agguantare il pari, ma potrebbero capitolare ancora. Non c’? niente da fare. Dalla Basilicata si torna a mani vuote con la consapevolezza di aver visto una Napoli Barrese nettamente al di sotto degli standard abituali, ma con la certezza che non si possono regalare tanti gicoatori a quasiasi avversaria.
Ufficio Stampa Napoli Barrese
LEVINSSON ROMA-VESEVO: 5-4 (3-3)
BRILLANTE ROMA:Salino, Richartz, Albano, Bordignon, Fiore, Poltronieri, Felicino, Cerrutti, Foglio, Tonello, Lopes, Miglio. All. Zaffiro
COGEAP VESEVO:Mattar, Amirante, Gemelli, Vuolo, De Camargo, Di Maso, De Luca, Campano, Alaia, Fabbrini, Alan, Brunetti. All. Di Costanzo
ARBITRI: Castellari (Imola), Carpani (Ascoli Piceno) e Anzuini (Roma)
RETI: 08? Gemelli (V), 09? Bordignon (B), 14? e 15? Felicino (B), 16? Gemelli (V), 17? Campano (V). Secondo tempo: 01? e 16? Felicino (B), 18? Tiago su rigore (V).
AMMONITI: Cerrutti (B), Campano (V), Amirante (V), Gemelli (V)
SPETTATORI: 100
UFFICIO STAMPA COGEAP VESEVO
Purtroppo il Vesevo perde immeritatamente anche questo incontro nonostante sia passato in vantaggio con Gemelli nei minuti iniziali del primo tempo, la gara era stata preparata con il solito professionismo ed attenzione da Mister Di Costanzo ma la dea bendata ancora una volta ha girato le spalle a questi ragazzi che forse avrebbero meritato un pareggio se non proprio la vittoria. Si scende in campo con la solita concentrazione e con la volont? di fare bene ma gli avversari anche se conducono una gara superficiale e con tanti errori in fase offensiva, la loro porta a portiere battuto, sembra stringersi ad ogni tiro che fanno gli uomini del Vesevo. Comunque si cerca di cambiare atteggiamento tattico della squadra ed ? quello di fare una buona difesa e di agire prettamente con ripartenze fulminanti affidate ai piedi di Campano e di Alan e fino ad un certo punto della gara ha funzionato ma vuoi la sfortuna vuoi qualche imprecisione difensiva dei ragazzi di Mister Di Costanzo si va sul punteggio di 2-1 per la Roma e con cinque falli al passivo. Quando la sfortuna si accanisce ? grave, infatti sul secondo goal subito il portiere Mattar si infortuna il mignolo della mano sinistra e che cosa si vuole di pi??Comunque frastornati da questa rete nemmeno un minuto dopo si subisce la terza rete e nell?aria sembrava essere sprofondati nel baratro pi? profondo, ma quando si ha voglia di dimostrare qualche cosa e di far capire agli altri che il gruppo c?? allora questi ragazzi non si perdono di coraggio e riescono ad agguantare il pareggio con Gemelli e Campano. La fine del tempo ? un toccasana infatti si va al riposo almeno con la convinzione che il secondo tempo sar? una gara tutta diversa ma forse qualcuno non ha saputo interpretare questo momento difficile della gara entrando in campo non con la concentrazione giusta al punto tale che a meno di un minuto il Vesevo subisce la rete del 4-3. I ragazzi del Vesevo cercano anche di reagire ma avevano speso troppo nel primo tempo per condurre una manovra incisiva e che destasse preoccupazioni alla difesa avversaria bravi con questo risultato a chiudersi senza permettere di scardinare la loro difesa, il mister dopo un time-out detta gli ultimi e possibili consigli e decide di schierare il portiere di movimento il quale porta i suoi frutti infatti Tiago su calcio di rigore fissa il definitivo punteggio di 5-4. Sentiamo il commento di Mister Cascone :?come altre volte ho detto non so se ora si pu? continuare a chiamare sfortuna questa, ma di sicuro l?infortunio di Renato lo ?, mentre l?ennesima sconfitta ? certo che deve trovare una risposta all?interno del nostro spogliatoio, come sempre le partite che abbiamo affrontato e che affronteremo ci hanno sempre penalizzato con l?assenza di qualche giocatore ed oggi l?assenza di Botta si ? sentita pi? che mai, come si sentiranno le assenze di Amirante e Campano per la prossima gara. La nostra ragione da oggi in avanti saranno vincere tutte le finali che si giocheranno di sabato fino alla fine del campionato ed io sono convinto che il fondo ? stato toccato e che ora ci tocca la risalita anche perch? ho piena fiducia in loro come Mister Di Costanzo l?ha avuta dal primo giorno che ha allenato questi ragazzi, quello che spero che il pubblico di San Sebstiano ci sia vicino per aiutarci nei momenti pi? difficili?. Ed infine quello di mister Di Costanzo:? Alla vigilia, questa gara rappresentava sicuramente un ostacolo molto difficile, ma per come sono andate le cose, devo ammettere che abbiamo sprecato una buona possibilit? di fare qualche punto. Forse qualche disattenzione di troppo ci ha punito, ma io credo che in queste fasi ci serva meno ingenuit? ed una maggiore personalit? agonistica. Possiamo fare molto di pi?, bisogna solo lavorare con estrema concentrazione, senza tralasciare alcun particolare, e ritrovare la ?forma mentis? evitando le inutili e, spesso sproposite, ?pressioni e disquisizioni sui singoli?.
BENEVENTO-PRO SCICLI 2-4
BENEVENTO: Lo Gatto, Serino, Solinas, Lanconi, Cuomo, Pastore, Farina, Mercurio, De Angelis, Calandro, Marrone, Zani. All. Solinas
PRO SCICLI: Scarparo, Almir, Teixeira, Ammirabile, Lopes, De Assis, Bidinotti, Zanchetta, Grimaldi, Michieleto. All. Chillemi
ARBITRI: Lacava di Potenza e Pacilio di Albano Laziale; Padulosi (cronometrista)
RETI: 8′ pt Farina (B), 9′ pt De Assis (P), 15′ pt Marrone (B), 16′ pt Lancone aut. (P), 16′ st Ammirabile (P), 19′ st De Assis (P)
BENEVENTO ? A pochissimi giri di lancette dal termine svanisce il sogno del Benevento di fermare la capolista Pro Scicli. Enorme il rammarico per i ragazzi di mister Solinas bravi ad imbrigliare per tutto l’arco dell’incontro una Pro Scicli stranamente intimorita e dalla quale ci si attendeva qualcosa in pi?.
Dopo un primo tempo scoppiettante con un doppio e quasi immediato botta e risposta, nella ripresa a farla da padrone ? stato l’equilibrio. Per gli ospiti tanto possesso palla ma nessuna grossa occasione da gol. Il Benevento ha cercato prima di tutto di chiudere le corsie centrali senza tuttavia disdegnare qualche veloce sortita in contropiede.
Almeno fino al 16′ il copione della gara ? stato questo e si andava quindi verso una spartizione della posta che avrebbe tutto sommato accontentato entrambe.
Solo una palla sporca o un rimpallo fortunato poteva quindi rompere questa situazione ed infatti al 16′ la Pro Scicli ha colpito su calcio di punizione, complice purtroppo la barriera che si ? aperta al momento del passaggio del pallone.
Ormai a quel punto la frittata era fatta e la quarta rete della capolista ? utile solo per gli almanacchi.
Certamente resta l’amaro in bocca al Benevento per non aver ottenuto almeno un pareggio, ma allo stesso tempo c’? la consapevolezza che la squadra ? viva ed in buona salute.
A breve dovrebbero esserci degli importanti sviluppi sul piano societario con l’ingresso di sponsor di grosso spessore. Ma le novit? riguarderanno anche la squadra. Ci saranno degli innesti in rosa anche se al momento nomi ancora non se ne fanno, ma dovrebbero comunque essere elementi in grado di fare la differenza.
In settimana comunque la societ? conta di emettere un comunicato stampa per illustrare nei dettagli tutti questi aspetti.
(articolo tratto da Il Sannio)