In una diciottesima giornata ricca di risultati a sorpresa arriva la seconda sconfitta consecutiva per il Napoli Vesevo, che dopo il passo falso interno compiuto contro l'Acqua&Sapone deve arrendersi anche sul campo del Marcianise, che s'impone di misura per 5 a 4. I casertani si aggiudicano dunque l'atteso derby campano al termine di un match molto combattuto e risoltosi in un finale incandescente, che ha visto la rocambolesca rimonta della formazione di casa ai danni di una capolista capace di condurre le danze fino a soli 3' dal suono della sirena ed altrettanto ingenua nel fallire troppe occasioni per archiviare in anticipo la pratica a proprio favore. Opportunità davvero sprecata dal team del presidente Cardillo, che avrebbe potuto allungare il suo vantaggio in classifica rispetto alle immediate inseguitrici, anche in considerazione dei risultati arrivati dagli altri campi. Da segnalare infatti la sconfitta casalinga subita dalla Brillante nella sfida più interessante della giornata contro il Putignano (0-1), con i romani che continuano dunque ad accusare un ritardo di tre lunghezze dai vesuviani e con i pugliesi capaci così di portarsi al terzo posto in graduatoria a – 4 dalla capolista. Ciò anche in ragione dell'altrettanto inatteso passo falso compiuto dal Torrino sul campo del Regalbuto, con i capitolini raggiunti al quarto posto dal ritrovato Giovinazzo, vittorioso dinanzi al proprio pubblico contro la temibile Acqua&Sapone (7-4).
LA PARTITA – Sellini non ha ancora recuperato dall'infortunio che gli ha impedito di allenarsi a pieno ritmo nelle ultime settimane e si accomoda in panchina, così Marcelo Batista schiera tra i pali Dalcin, con lo starting five che viene completato da Rafinha, Leandro, Gigliofiorito e Jeferson. Sull'altro fronte Bernardi è fermo ai box per una distorsione al ginocchio destro, ragion per cui Facundo Ruscica ripropone Elias in porta e dinanzi a lui Bortolon, Bresciani, Campano e Fornari. Partenza a razzo dei vesuviani, che dopo appena 12" vanno in vantaggio grazie ad un tocco sotto misura di Bresciani, lesto a tradurre in gol un ottimo assist di Campano dalla banda sinistra. Immediata la reazione dei padroni di casa, che al 1' sfiorano il pareggio con un tiro velenoso di Rafinha che costringe Elias ad una provvidenziale deviazione in angolo. Una manciata di secondi ed arriva il raddoppio degli ospiti: sugli sviluppi di un perfetto schema da calcio piazzato Fornari serve in verticale Campano, il cui scarico centrale trova puntuale all'appuntamento il solito Bresciani, il quale prima si lascia respingere la conclusione ravvicinata dal portiere avversario e poi lo trafigge con un tap-in vincente. Gara che si mette dunque in salita per il Marcinise, che tuttavia non demorde ed incomincia ad attaccare con una certa insistenza. Sforzi ben presto ripagati infatti, poiché dopo una rasoiata molto pericolosa di Gigliofiorito terminata di poco a lato, i locali riportano clamorosamente in equilibrio il match nel giro di 44". Prima ci pensa Jeferson ad accorciare le distanze con un tiro preciso arrivato a conclusione di una ripartenza determinata da un'evidente incomprensione tra Campano e Fornari in fase di impostazione, poi è Felipe Manzalli a siglare il momentaneo 2 a 2 con un bel destro ad incrociare. Partita che si accende ulteriormente, con le due squadre che continuano ad affrontarsi a viso aperto. Al 5' un pregevole spunto di Bortolon chiama ad un difficile intervento l'attento Dalcin, mentre 2' più tardi sull'altro fronte è ancora lo scatenato Manzalli a rendersi pericoloso con un tiro che va a sfiorare il palo opposto dopo un'azione strepitosa lungo l'out destro. E' il Napoli Vesevo ad avere in mano il pallino del gioco, ma gli azzurri sembrano patire più del dovuto le veloci ripartenze dei padroni di casa, che al 9' vanno vicini al vantaggio: Leandro s'invola lungo la banda destra e scarica sul secondo palo per l'accorrente Jeferson, ma è Zamboni ad anticipare il giocatore brasiliano ed a sventare un gol ormai fatto. Un minuto dopo è Amirante ad avere la possibilità di riportare in avanti gli ospiti, ma la sua puntata viene respinta da Dalcin. Al 13' una buona azione manovrata dei vesuviani vede l'assist di Fornari e la conclusione di Campano, ma la sfera termina sull'esterno della rete. Sul capovolgimento di fronte Rafinha penetra centralmente e lascia partire un bolide che va a lambire il palo posto alla destra di Elias. Occasioni importanti da una parte e dall'altra, ma poco prima del 14' arriva il nuovo vantaggio degli ospiti: Fornari è abile ad ingannare il portiere avversario calciando direttamente in porta una punizione sulla quale tutti attendevano uno dei tanti schemi da palla inattiva solitamente proposti dai ragazzi di Ruscica. I locali sono nuovamente costretti a rincorrere, ma non si abbattono ed al 16' tornano a farsi vedere in area di rigore ospite con un gran tiro di Manzalli che va a sfiorare il montante sinistro della porta difesa da Elias. Il portiere argentino deve prodursi in un miracolo al 19' sul pericoloso diagonale di Rafinha, mentre sulla respinta è Leandro a mandare clamorosamente la palla oltre la traversa. L'ultima occasione prima dell'intervallo capita sui piedi di Taborda, che percorre tutto il campo e lascia partire un destro poco preciso con Campano che per pochi centimetri non riesce a trovare l'impatto decisivo con il pallone. Ritmi apparentemente più blandi in avvio di ripresa, con le due formazioni che non riescono a creare azioni degne di nota. Al 2' però arriva il sussulto del Marcianise: Taborda si intestardisce nel cercare un improbabile dribbling a metà campo e si lascia rubare palla dagli avversari, Leandro si invola lungo la banda destra e scarica centralmente per Gigliofiorito, il quale da posizione centrale non perdona e riporta in equilibrio la sfida. La squadra di Batista crede nel sorpasso ed al 3' ci va piuttosto vicina grazie ad un terribile sinistro di Manzalli, che chiama Elias alla deviazione in corner. Pochi secondi ed arriva l'ennesima doccia fredda per i padroni di casa: Amirante recupera palla e la serve lateralmente per l'accorrente Fornari, sul cui scarico centrale arriva la sfortunata autore di Rafinha. A questo punto il Napoli Vesevo ha il torto di non concretizzare le numerose occasioni da gol per allungare ulteriormente il passo e sferrare il definitivo colpo del ko, mentre sull'altro fronte il Marcianise ha il merito di non disunirsi e di continuare a credere in un risultato positivo. Al 7' una puntata di Campano trova la presa sicura di Dalcin, mentre dalla parte opposta Jeferson prima sfiora il palo e poi impensierisce Elias con una puntata velenosa che l'estremo difensore argentino devia in angolo. Al 10' arriva per i vesuviani la più ghiotta delle opportunità per andare a segno: Zamboni riceve palla da Campano e con un delizioso lob scavalca Dalcin in uscita, ma è quanto mai provvidenziale il salvataggio di testa effettuato da Manzalli proprio sulla linea di porta. Ci riprova allo stesso modo 3' più tardi anche Fornari, ma il suo pallonetto è fuori misura. Rafinha intende farsi perdonare a tutti i costi l'autorete che lo ha visto sfortunato protagonista nella prima frazione di gioco e così al 14' lascia partire un insidioso diagonale che chiama alla nuova respinta Elias. Passa un solo minuto ed il Napoli Vesevo sciupa una doppia occasione: Un bolide di Fornari trova l'ottima respinta di Dalcin, ma sulla successiva conclusione di Caviglia è il palo a negare il gol agli ospiti. Il centrale difensivo argentino ci prova anche una manciata di secondi dopo, ma il suo diagonale termina a lato. A meno di 3' dalla fine del match Batista si gioca la carta del portiere di movimento ed inserisce in tale ruolo Costa. La mossa si rivela azzeccata, dal momento che nel giro di pochi secondi i padroni di casa raccolgono i frutti sperati con la rete del pareggio messa a segno da capitan Gigliofiorito. La compagine di Ruscica vede sfuggire la vittoria in un finale di gara incandescente e tenta di riportarsi in vantaggio con una bomba di Fornari che manda la sfera a sfiorare l'incrocio dei pali. Ma la beffa è dietro l'angolo e si materializza ad appena 36" dal suono della sirena: un rocambolesco batti e ribatti in area di rigore vesuviana si conclude con il piatto vincente di Leandro, che fa esplodere il PalaMoro. Nei secondi finali gli ospiti si gettano in attacco a testa bassa alla ricerca del pareggio ma ormai è troppo tardi, il derby va al Marcianise
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – Stati d'animo naturalmente opposti a fine gara: c'è amarezza in casa Napoli Vesevo, gioia e speranza tra le fila marcianisane. Mister Batista è su di giri: "Abbiamo giocato una grande partita e strappato con i denti questa vittoria. Sono tre punti molto importanti per noi, che ci consentono di continuare a sperare nella salvezza. Sappiamo che il compito che ci attende è molto duro, ma da qui alla fine saranno otto battaglie da affrontare con tutte le forze che abbiamo a nostra disposizione. Così come è successo oggi". Laconico il commento del direttore generale della compagine vesuviana Vicente De Luise: "Il Marcianise ha disputato un'ottima gara, ma noi sapevamo che si sarebbe trattato di una sfida molto insidiosa. Abbiamo avuto anche la possibilità di chiudere il match a nostro favore, ma è andata così. Di certo non siamo stati neanche aiutati dalla fortuna, non è un momento positivo ma non bisogna fare drammi. Resto sempre convinto che il Napoli Vesevo ha tutte le carte in regola per vincere il campionato, altrimenti poi ci saranno i play off che potranno darci la possibilità di fare il salto di categoria"
TABELLINO GARA
MARCIANISE-NAPOLI VESEVO: 5-4 (p.t. 2-3)
MARCIANISE: Sellini, Armanno, Lanziotti, Gigliofiorito, Leandro, Consalter, Pinna, Costa, Manzali, Laurenza, Jefersonm, Dalcin. All. Marcelo Batista
NAPOLI VESEVO: Elias, Amirante, Scala, Bresciani, Bortolon, Caviglia, Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Taborda, Lotito. All. Facundo Ruscica
ARBITRI: Biagio Carbone di Mestre e Mauro Del Tutto di Ciampino
CRONOMETRISTA: Gallo di Torre Annunziata
RETI: 12" e 1'24"p.t. Bresciani (NV), 3'04"p.t. Jeferson (M), 3'48"p.t. Manzalli (M), 13'51"p.t. Fornari (NV); 2'10"s.t. Gigliofiorito (M), 3'02" s.t. aut. Lanziotti (NV), 17'30"s.t. Gigliofiorito (M), 19'24"s.t. Leandro (M)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Leandro (M), Gigliofiorito (M), Campano (NV). Espulso Scala (NV) . Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo