Due anni fa era una sola squadra, oggi si sfidano. E che agonismo. Al Palazzetto dello Sport di Capua va in scena il derby sammaritano tra Real Sant’Erasmo e Gladiator. I ragazzi di mister Lieto (in panchina con una sciarpetta bianconera regalatagli da un gruppo di tifosi della JuveCaserta, squadra di basket di cui il trainer è tifosissimo) strapazzano 5-1 i cugini nerazzurri e mettono un tassello importante in chiave salvezza. Per il Gladiator assente mister Sparaco, influenzato, per i padroni di casa c’è la squadra al completo. Il Real S. Erasmo scende in campo con Viggiano, Russo, Di Lella, Bucciero, Panniello; risponde il Gladiator con Piedimonte, Benza, Bosco; Benincasa, Cretella. Chi pensava che il Sant’ Erasmo avesse il fiato corto in virtù della sfida settimanale di Coppa Italia si è ricreduto ben presto: i ragazzi di mister Lieto sono sin dal primo minuto più pimpanti e aggressivi del solito. Pronti via e subito i padroni di casa vanno in gol con Panniello che da due passi batte Piedimonte. Il Gladiator cerca una timida reazione con Benincasa che al 9’ e al 10’ viene fermato da un superlativo Viggiano. Al 16’ è Cecere a raddoppiare per i padroni di casa finalizzando una bellissima azione corale. Nella seconda frazione di gioco ti aspetti la reazione del Gladiator, troppo compassato nel primo tempo, ma in campo scende un Sant’ Erasmo ancora più determinato. Al 10’ s.t. è il rientrante Sorbo a siglare il tre a zero con un bellissimo contropiede fulmineo. Passano due minuti e il Gladiator accorcia le distanze con Bosco. Gli ospiti non riescono a fare gioco e fanno sentire i tacchetti, il Sant’Erasmo va al tiro libero in due occasioni, ma in entrambi i casi Piedimonte dice no a Bucciero. Nel minuti di recupero il Sant’Erasmo dilaga: Russo e Di Lella portano il risultato finale sul 5-1 rispettivamente nel primo e nel secondo minuto di recupero. Delusione in casa Gladiator, nessuno forse si aspettava un risultato cosi netto e schiacciante.
DOPOPARTITA
Non accampa scuse Michele Viglione: “Oggi non siamo scesi in campo. Eravamo totalmente assenti e i nostri avversari ci hanno sopraffatto. Sentivamo troppo questo derby, ci è mancato il carisma dalla panchina del nostro mister, purtroppo indisponibile. C’è stato un momento nel primo tempo in cui potevamo capovolgere l’andamento della partita, ma non ci siamo riusciti. Partita completamente sbagliata”.
Soddisfatto Gerardo Lieto: “Abbiamo cercato di non sentire troppo questa partita. Oggi avevo, dopo tanto tempo, una panchina lunga che mi ha permesso di cambiare con regolarità i miei ragazzi. Non abbiamo giocato benissimo, ma avevo chiesto loro di essere cosi aggressivi. Nonostante i tanti impegni settimanali la mia squadra sembra davvero non aver particolari problemi di tenuta fisica. Come sempre sono soddisfatto di loro”. Il tecnico svela i retroscena della sciarpetta: “Sia chiaro, è il bianconero della JuveCaserta. Me l’hanno regalata alcuni miei amici tifosi, sono contento sia per averla ricevuta che per averli visti al campo. Ha portato fortuna e a questo punto la indosserò sempre”.
Dall’inviato Antonio Pezzulo