Si fa appello anche alla scaramanzia oggi in casa Cus Avellino C5, dopo l’ennesimo risultato negativo maturato dagli uomini di mister Carbone: il Pala Acone ha visto gli irpini vincere in una sola occasione, alla prima uscita contro la Trilem, ma è una gara che ormai non fa più testo. Ad oggi la squadra cara al Dg Lanzetta naviga nelle zone torbide della classifica, a cinque punti dalla salvezza, che appare come un miracolo sportivo raggiungibile in una stagione decisamente da cancellare quanto prima dagli occhi e dalla mente di tutti quanti hanno a cuore le sorti del futsal biancoverde, cominciata male, proseguita con frequenti alti e bassi e che sta lentamente volgendo al termine mettendo a dura prova le coronarie di tifosi e staff dirigenziale. La gara di oggi ha visto i lupi soccombere alla Virtus Flegrea per 6-4 al termine di sessanta minuti in cui gli ospiti hanno mostrato maggiore organizzazione di gioco, ma ad onor del vero c’è da dire che rispetto alle ultime uscite, Avellino ha dominato soprattutto nella seconda frazione di gioco, dimezzando lo svantaggio e arrivando ad un passo dal pareggio, non pervenuto per eccesso di timori. Paura di sbagliare, mancanza di personalità, poca se non nulla cattiveria agonistica, i lupi hanno trovato solo in Milito, autore delle quattro reti bianco verdi, e Preziuso, che per oltre dieci minuti della ripresa ha fatto da quinto elemento d’attacco, per altro con una mano a mezzo servizio, le uniche frecce utili a pungere una Flegrea che voleva, ed ha ottenuto, i tre punti. Gli uomini di mister Iorio sbloccano il risultato dopo quattro minuti con Visconti, che sorprende tutti calciando a rete, raccogliendo la sfera da un fallo laterale (0-1). Avellino reagisce, ma vengono a galla i soliti errori in fase conclusiva: passaggi imprecisi, nervosismo che la fa da padrone, i lupi raggiungono le cinque penalità, ma Preziuso si supera e ferma il tiro di Esposito. Al 24’ il raddoppio degli ospiti con Iannone, Preziuso tenta di bloccare il tiro ma la mano infortunata gli gioca un brutto scherzo e la palla finisce in fondo al sacco (0-2). Si va al riposo sul 2-0 per gli ospiti. Al rientro in campo, i lupi sembrano aver ritrovato verve agonistica e dimezzano lo svantaggio con una gran botta di Milito, lanciato sul filo del fallo laterale da Erba (1-2). Ma la gioia dura poco, perché la Flegrea incrementa il gap con capitan Mollo (1-3). Avellino non demorde e trascinata da Milito si porta di nuovo a -1 (2-3) ed ha la possibilità di pattare i conti dal dischetto per la sesta penalità accumulata dagli ospiti. Lo stesso ‘Bombardiere’ però spreca mettendo la sfera fuori. 14’, il pareggio è sui piedi di Parente, con il laterale irpino che vive decisamente un momento di calo fisico e psicologico pauroso: si trova a tu per tu con la porta flegrea sguarnita e calcia male, facendo terminare la sfera oltre la linea di fondo, suscitando le proteste del pubblico amico. Gol mancato gol subito, gli ospiti allungano e firmano il pokerissimo con Esposito (2-4) e Fierro (2-5). Milito è l’ultimo ad arrendersi e in due minuti sigla altre due reti che consentono ai suoi di riportarsi sotto di un gol (4-5). Tutti i tifosi sono in piedi, sicuri che la cattiveria dei lupi possa portare ad agguantare un pareggio che suonerebbe come una vittoria, ma è Iannone a tempo ormai scaduto a spegnere le velleità irpine, fissando il risultato finale sul 4-6.
Bocche cucite in casa Cus, atteso ora da due gare lontano dalle mura amiche: giovedì si recupera la venticinquesima giornata in quel di Maddaloni contro il Miseria e Nobiltà, mentre sabato è di scena un’altra sfida salvezza a Torre del Greco contro la Turris Octava, appaiata in classifica ai lupi a quota 28.
I TABELLINI
CUS AVELLINO C5: Lepore, Milito, Balestrieri, Abate, Massa, Venezia (K), Erba (VK), Di Marzo, Parente, Preziuso, Giusti, Masullo
All. Carbone
OMNIGAS VIRTUS FLEGREA: Ruocco, Albano, Ciotola, Fierro, Esposito, Visconti, Brunelli (VK), Torelli, Mollo (K), Iannone, Loasses, Scala
All. Di Iorio
ARBITRI: Gerardo Elefante di Castellammare di Stabia (primo) e Giovanni Liberti di Torre del Greco (secondo)
FINALE: 4-6
MARCATORI: 4’pt Visconti (FLE), 24’pt 31’st Iannone (FLE), 2’st 6’st 26’st 28’st Milito (CUS), 5’st Mollo (FLE), 16’st Esposito (FLE), 23’st Fierro (FLE)
AMMONITI: Milito e Massa (CUS)
NOTE: per Avellino migliore in campo Luigi Milito
Barbara Guerriero
Resp. Area Comunicazione ASD Cus Avellino C5
Soddisfatto a fine gara il tecnico della Flegrea Augusto Di Iorio, che a punto5.it dichiara: “Oggi abbiamo vinto la prima di cinque finali, ma è ancora dura. Non possiamo più sbagliare, altrimenti il rischio di non disputare i playoff per la regola dei 10 punti diventa concreto. Oggi abbiamo giocato molto bene, il risultato è bugiardo perchè abbiamo sprecato diverse ripartenze e avremmo potuto colpirli più volte quando hanno schierato il portiere di movimento. Tra l’altro questo campo ha una superficie molto ostica e siamo stati bravi a spuntarla. Sono contento per quest’altra grande prestazione di Visconti: se in questo finale di campionato torna quello della passata stagione può darci un contributo determinante”. Una parentesi sull’arbitraggio, dopo le lamentele in settimana del presidente Guardascione: “Direzione pessima. Tante decisioni poco condivisibili ma soprattutto un atteggiamento odioso: ci siamo comportanti in maniera corretta, calciando anche un pallone fuori su una buona occasione con Parente a terra, ma gli arbitri non ci davano spiegazioni su nulla”.