Tutto facile per il Napoli c5 con il Giovanile Putignano. Una vittoria preziosa per il Napoli c5 in chiave play-off e un importante favore fatto allo Scafati avendo battuto la diretta concorrente per la salvezza. Dopo le due settimane più lunghe di questa stagione agonistica, ci si aspettava forse una squadra con poco mordente e con scarsa condizione fisica. I ragazzi di Tarantino, infatti, avevano ripreso gli allenamenti soltanto da qualche giorno in seguito alla controversia con la società risolta grazie al chiarimento descritto su punto5.it. La formazione pugliese veniva da un buon momento di forma ed è in piena corsa per evitare i play-out, ma un capolavoro di Campano ha aperto le danze al minuto sei con un’azione personale conclusa con un gran tiro all’incrocio dei pali. Il raddoppio lo realizza Garcia Pereira sfruttando il portiere di movimento schierato dagli ospiti, e Ignacio Zamboni completa con una rasoiata imprendibile un’altra splendida manovra che regala al Napoli il 3 a 0 al 10′. Quando Garcia Pereira si traveste da pivot, nella gestione del possesso palla tipica di mister Tarantino nei minuti finali della prima frazione, realizza al 19′ 50” la sua doppietta personale con un perfetto colpo da biliardo. La ripresa è soltanto routine. I padroni di casa controllano agevolmente il risultato andando a segno altre quattro volte con Zambone (2) e Melise (2), scendono in campo anche i ragazzi dell’under 21 nella parte finale del match che si chiude sull’8 a 0. Soddisfatto Antonio Campano: “Una vittoria fondamentale che ci consente di restare in piena corsa per i play-off, ora non molliamo e cerchiamo di raggiungere questo traguardo nonostante siamo rimasti davvero in pochi. Sarebbe una bella soddisfazione per tutti noi”. Addirittura sorpreso il tecnico Tarantino: “Non mi aspettavo onestamente questo tipo di partita da parte dei ragazzi. Venivamo da due settimane in cui ci eravamo allenati pochissimo ed invece hanno ancora una volta dimostrato di essere un grande gruppo. Salutiamo e ringraziamo Atkinson che tornerà in Brasile. Se siamo arrivati qui il merito è anche suo”.