Nel big match dell'ultima giornata del girone di andata il Napoli Vesevo supera con un secco 6-2 il temibile Putignano dinanzi al proprio pubblico e si laurea campione d'inverno, con ben quattro lunghezze di vantaggio sul Giovinazzo (fermato sul pari nello scontro diretto casalingo con la Brillante) e cinque sul Torrino ( altro pareggio interno per i capitolini contro il Modugno). Una vittoria meritata quella conquistata dalla formazione cara al presidente Edoardo Cardillo, arrivata al termine di un confronto molto combattuto e contro un avversario che ha confermato in pieno di essere tra le compagini più forti del campionato. Una sconfitta che peraltro costa allo stesso Putignano l'esclusione dalla Final Eight di Coppa Italia: per l'ambita competizione tricolore si qualificano dunque Napoli Vesevo, Giovinazzo, Torrino e Ceccano ( i ciociari passano a discapito della Brillante per aver vinto lo scontro diretto).
LA PARTITA – PalaWojtyla gremito in ogni ordine di posto fino all'inverosimile, con una nutrita e colorita rappresentanza ospite. I padroni di casa partono con un quintetto costituito da Bernardi tra i pali e dinanzi a lui Amirante, Corazza, Campano e Fornari. Sull'altra sponda il Putignano, costretto a fare a meno degli squalificati Edu ed Almir, si schiera dunque con Peres in porta e Fininho, Texeira, Maoski e Clayton a completare lo starting five. E' un avvio davvero arrembante quello del Napoli Vesevo, che pressa alto e mette in seria difficoltà la compagine avversaria. Passano soltanto 57" e Corazza, dopo aver recuperato palla lungo la banda sinistra, scarica centralmente per Fornari che con un comodo tocco gonfia la rete tra il tripudio della torcida locale. Immediata e convincente è la reazione dei pugliesi, che al primo tentativo colpiscono un palo esterno con capitan Maoski, mentre poco dopo è Texeira ad andare alla conclusione da posizione defilata con la sfera che sfila a lato. Al 3' i vesuviani tornano a farsi vedere in area di rigore avversaria con un perfetto schema da calcio di punizione: Corazza appoggia in verticale per Bresciani, il cui scarico centrale trova puntuale Campano all'appuntamento con la girata ed il portiere ospite altrettanto lesto a respingere la minaccia grazie ad un intervento d'istinto. Sul capovolgimento di fronte una penetrazione centrale dell'imprendibile Maoski mette in ambasce la retroguardia vesuviana, ma sulla puntata del capitano del Putignano Bernardi non si lascia sorprendere. La squadra di Ruscica sembra andare in difficoltà dinanzi al gioco veloce degli avversari e prima rischia su un potente tiro di Texeira che l'estremo difensore di casa blocca con sicurezza e poi su un autentico bolide scagliato dalla lunga distanza da Silveira, con la palla che viene salvata nei pressi della linea di porta da Bortolon. I locali cercano di rompere l'assedio degli ospiti con una repentina ripartenza di Campano, sul cui scarico laterale è lo stesso Bortolon a sfiorare il montante più lontano. Gravato ben presto da una situazione falli particolarmente pesante (ben cinque allo scoccare dell'8'), il team vesuviano trova diverse difficoltà ad uscire dalla pressione alta portata avanti dal Putignano e rischia di subire il pareggio in altre due circostanze ad opera del solito Maoski: la sua prima conclusione è piuttosto fiacca dopo un pregevole spunto personale, mentre nella seconda occasione è Bernardi ad opporsi efficacemente in due tempi. Ospiti che vengono prontamente puniti poco oltre il 14', quando una straordinaria combinazione tra Campano e Fornari mette il bomber del Cavone nelle condizioni di siglare il raddoppio. La compagine di Napolitano non si scompone ed al 15' va molto vicina al gol con Fininho, che sugli sviluppi di un corner battuto da Texeira lascia partire un'autentica saettata che va ad incocciare in pieno la traversa. In maniera piuttosto ingenua il Napoli Vesevo esaurisce il bonus falli a sua disposizione e così poco prima del 16' il Putignano ha la possibilità di accorciare le distanze con un tiro libero: alla battuta si presenta Maoski, sulla cui conclusione Bernardi riesce a toccare la sfera senza però impedire che la stessa finisca la sua corsa in fondo al sacco. Prosegue il momento difficile degli azzurri, che pochi secondi più tardi rischiano nuovamente per un diagonale di Texeira, su cui Moretto non arriva per un soffio ad impattare. Appuntamento con la rete rinviata soltanto di un minuto per il giocatore pugliese, il quale sugli sviluppi di una veloce ripartenza avviata da Bruno Da Silva prima controlla in corsa il pallone e poi beffa Bernardi in uscita per il momentaneo 2 a 2. Gli ospiti provano ad approfittare della fase di appannamento che vede protagonisti i vesuviani, condizionati in maniera evidente dalla pesante situazione falli: poco prima del riposo, su un corner battuto da Clayton, è Silveira a lasciar partire un terrificante bolide che manda la sfera ad infrangersi contro il palo posto alla destra di Bernardi. Nella ripresa accade in pratica quanto già avvenuto nella prima frazione di gioco, con il Napoli Vesevo che pressa ancora una volta alto ed il Putignano costretto a rintanarsi nella propria metà campo. Dopo appena 15" un lancio lungo di Bernardi vede pronto alla girata di testa Bresciani, ma il suo tocco ravvicinato non crea particolari problemi a Peres. Una manciata di secondi e questa volta è l'universale italo-argentino a vestire i panni di suggeritore: il tocco centrale per Fornari è perfetto, ma il sinistro del bomber brasiliano termina sul montante destro della porta avversaria. Diventa tambureggiante la manovra offensiva dei padroni di casa, con Bresciani e Campano che chiamano lo stesso Peres a compiere due autentici miracoli. Inizia dunque il vero e proprio show del bomber partenopeo, che prima va vicino alla marcatura con due diagonali che finiscono di un soffio a lato e poi vede respingere dal palo un suo destro al fulmicotone. Gli ospiti provano ad uscire dal guscio e lo fanno in maniera pericolosa con il suo uomo migliore, Maoski, il quale spaventa Bernardi con una puntata che va a pochi centimetri dall'incrocio. Altro brivido per il portiere brasiliano al 6', quando un gran destro di Clayton termina di un niente a lato. Ribaltamento di fronte ed arriva il nuovo vantaggio dei locali: un calcio d'angolo battuto corto da Taborda trova il missile terra-aria di Fornari, con la sfera che prima va ad incocciare la parte bassa della traversa per poi andare a carambolare sui piedi di Zamboni appostato proprio sulla linea di porta. Viaggia sulle ali dell'entusiasmo il Napoli Vesevo che, accompagnato dai cori incessanti della torcida di casa, sfiora il poker con Campano. Dalla tribuna si alza l'incitamento di uno dei più appassionati tifosi azzurri, che con un'espressione spagnoleggiante a forti tinte napoletane invita lo stesso bomber a riprovarci: "Vamos Campano !". E la risposta dell'infinito giocatore partenopeo non tarda ad arrivare: detto, fatto. Da posizione defilata, spalle alla porta, il beniamino di casa colpisce di contro-balzo il pallone proveniente dalle retrovie con una torsione quasi inspiegabile ed infila l'esterrefatto Peres nell'angolo basso più lontano. Il Putignano sembra accusare il colpo, anche se non demorde ed al 10' va vicino al gol con Fininho che impegna Bernardi in due tempi. Un minuto più tardi il team di Ruscica chiude praticamente il match: una bomba di Campano chiama alla respinta Peres, il quale tuttavia non può niente sul tiro successivo di Caviglia. Clayton non intende arrendersi e pochi secondi cerca di riaprire la gara con un gran destro che tuttavia va a colpire il palo esterno. I vesuviani, come già accaduto nel primo tempo, sono nuovamente gravati da una pesante situazione falli (5) a sei minuti dal termine, ma possono contare questa volta su un vantaggio più rassicurante. Ed il bottino infatti viene ulteriormente rimpinguato poco prima del 16' ancora dallo scatenato Campano, che prima si procura un penalty per un fallo di mano su un suo tiro dalla media distanza e poi lo realizza con estrema freddezza. E' l'apoteosi per il bomber (che con questa tripletta arriva a quota 16 reti) e per il Napoli Vesevo. Non c' è dunque nulla più da chiedere ad una partita ormai andata in archivio: l'abbraccio finale dei giocatori azzurri al centro del campo ed il meritato applauso tributato loro dal festante pubblico assiepato sulle gradinate del PalaWojtyla sanciscono l'undicesimo risultato utile consecutivo e soprattutto il titolo di campione d'inverno.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – C'è naturalmente grande entusiasmo in casa Napoli Vesevo al termine della gara vinta con il Putignano, il primo a fermarsi ai nostri microfoni è Jader Fornari: "Siamo molto soddisfatti per la vittoria conquistata e per il primato solitario in classifica confermato. E' stata una partita molto combattuta, il Putignano è una gran bella squadra e nel primo tempo ci ha messi in seria difficoltà dopo una nostra buona partenza. In quel frangente siamo stati condizionati dalla pesante situazione falli a nostro carico e quindi abbiamo subito il pareggio in rimonta. Poi nel secondo tempo abbiamo nuovamente alzato il ritmo, pressando alto e chiudendo gli avversari nella loro metà campo. Una volta andati in vantaggio abbiamo sfruttato al meglio il nostro enorme potenziale offensivo ed abbiamo vinto con pieno merito la sfida". E' il turno del direttore dell'area tecnico Vicente De Luise, il quale ha delle dediche speciali da fare: " Un successo ed un primato in classifica che dedichiamo alla famiglia del presidente Cardillo. I risultati lusinghieri che stiamo raccogliendo sono il frutto del duro lavoro svolto dai giocatori e dallo staff tecnico oltre a quello altrettanto importante portato avanti dalla società. Non dimenticherei neanche gli ottimi riscontri che sta fornendo la nostra compagine under 21, che sta lottando per l'accesso ai play off dopo aver conquistato successi di prestigio contro corazzate come Napoli e Napoli Futsal Barrese. Il nostro obiettivo è proseguire su questa strada". Altrettanto raggiante, ma come sempre molto pacato nella sua analisi post-partita, il tecnico Facundo Ruscica: "Una vittoria importante quella conquistata oggi, che ci consente di chiudere bene il girone di andata. Non m'interessa il titolo di campione d'inverno, come ho già ribadito in altre circostanze i conti si fanno soltanto alla fine. Non sono certo mancate delle difficoltà contro un Putignano che ha confermato di essere un'ottima squadra. Abbiamo sofferto in modo particolare nella prima frazione di gioco, quando siamo stati condizionati da una pesante situazione falli. Avevo raccomandato ai ragazzi di pressare a tutto campo, ma in alcuni frangenti siamo andati oltre ed abbiamo commesso delle ingenuità che ci hanno costretti a giocare con il freno a mano tirato: non riuscivamo più ad uscire dalla loro pressione e così abbiamo subito il pareggio prima del riposo. Poi nella ripresa siamo riusciti ad alzare ancora il ritmo ed alla fine abbiamo portato a casa la vittoria con pieno merito. Ora però non dobbiamo deconcentrarci, tra soli quattro giorni siamo attesi da un altro match duro con il Modugno. Mancheranno Bortolon e Corazza per squalifica, ma ho la fortuna di poter contare su giovani bravi ed interessanti come Lotito, Scala, Melise e Zamboni, per cui sono molto tranquillo".
TABELLINO GARA
NAPOLI VESEVO – SPORT FIVE PUTIGNANO: 6-2 (2 – 2)
NAPOLI VESEVO: Bernardi, Amirante, Bortolon, Bresciani, Caviglia, Melise, Campano, Corazza, Zamboni, Fornari, Taborda, Lotito. All. Ruscica
SPORT FIVE PUTIGNANO: Peres, D'Ecclesiis, Fininho, Texeira, Bruno da Silva, Moretto, Silveira, Maosky, Clayton, Console. All. Napolitano
ARBITRI: Ettore Iacobene (Roma 1) e Aniello Prisco (Frosinone) CRONOMETRISTA: Barbuto di Napoli
RETI: 57" p.t. Fornari (NV), 14'13"p.t. Campano (NV), 15'33"p.t. Maoski su tiro libero (P), 17'15"p.t. Moretto (P); 6'05"s.t. Zamboni (NV), 9'15"s.t. Campano (NV), 10'50"s.t. Caviglia (NV), 15'55"s.t. Campano su rigore (NV)
NOTE: Spettatori 600 circa, di cui una cinquantina provenienti da Putignano. Ammoniti Bruno Da Silva (P), Texeira (P), Corazza (NV) Clayton (P), Bortolon (NV), Moretto (P). Nel secondo tempo allontanati dalle rispettive panchine Marzulllo (massaggiatore Putignano) e De Michele (dir. acc. Napoli Vesevo). Tiri liberi 0/0 e 1/1
Alfredo Trovato-Addetto stampa Napoli Vesevo