Un mese fa il rischio retrocessione diretta sembrava scongiurato, ma in queste ultime tre giornate la Turris dovrà guardarsi le spalle piuttosto che pensare a chi sta davanti. I corallini pagano a caro prezzo la sconfitta interna contro il Cus Avellino, in una gara che avrebbe potuto mettere il team di Volpe al riparo da brutte sorprese e che invece ha permesso al Solofra di portarsi a -2. Uno stop che potrebbe incidere sul morale della squadra, ma Angelo Zurolo non la pensa così: “Sicuramente è stata una grossa delusione, ma non molleremo un centimetro per raggiungere l’obiettivo salvezza”. La Turris paga un rendimento esterno disastroso con soli 7 punti conquistati, a fronte di uno score interno discreto (21 punti). Zurolo dà la sua spiegazione: “Molte sconfitte fuori casa sono maturate a causa di cali di concentrazione, soprattutto in sfide fondamentali come quelle col Calvi Simaldone e con l’Eboli”. Il calendario dei torresi è durissimo: Napolilepanto e Real S.Erasmo in trasferta, Afragola in casa. Zurolo non fa calcoli: “Dobbiamo ottenere il maggior numero possibile di punti, per distanziare il Solofra e giocarci la C1 sperando in un piazzamento favorevole nella griglia playout”.