Con un capolavoro tattico e grazie ad una strepitosa doppietta del solito imprendibile Antonio Campano, il Napoli Vesevo sbanca l'Acqua Acetosa e si aggiudica per 2 a 1 l'atteso scontro diretto al vertice con il Torrino. Una vittoria davvero molto preziosa quella conquistata in terra laziale dalla compagine cara al presidente Edoardo Cardillo, che prosegue dunque a vele spiegate la sua marcia solitaria in vetta alla classifica: ora gli azzurri vantano quattro lunghezze di vantaggio sulla Brillante (corsara sul campo dell'Azzurra Marigliano), cinque nei confronti del Giovinazzo (vittorioso nell'altro big match contro il Ceccano) e sei sullo stesso Torrino. Prestazione impeccabile quella offerta dalla squadra di Facundo Ruscica, abile ad imbrigliare la manovra offensiva degli avversari ed a colpirli nei momenti cruciali dell'incontro.
LA PARTITA – Costretti a rinunciare a capitan Ippoliti infortunato, il Torrino si schiera inizialmente con Valerio Bernardi tra i pali e dinanzi a lui Corsini, Cleber, Bachega e Pereira. Sull'altro fronte il Napoli Vesevo, presentatosi all'appuntamento in formazione rimaneggiata per le assenze degli squalificati Taborda e Caviglia ed imbottita di ben cinque giocatori dell'under 21 (prima convocazione per il promettente Luigi Torelli), parte con Felipe Bernardi in porta al posto di un Elias in non perfette condizioni fisiche e con Zamboni, Bresciani, Campano e Fornari a completare lo starting five. Fase di studio in avvio di gara, con i padroni di casa che provano a prendere in mano le redini del gioco con azioni manovrate e gli ospiti sistemati con una linea bassa ai dodici metri e pronti a ripartire in contropiede. La prima vera occasione arriva poco oltre il 2' ed è di marca vesuviana: Campano controlla bene la sfera e la serve all'accorrente Bresciani, la cui conclusione termina alta sulla traversa. Un minuto più tardi sono ancora gli azzurri a rendersi con una pericolosa combinazione tra Campano e Fornari, il quale non riesce ad impattare il pallone sullo scarico centrale del giocatore partenopeo. Una manciata di secondi ed arriva anche il primo sussulto dei capitolini, che vanno al tiro con Bachega, ma Bernardi fa buona guardia e respinge la minaccia. In prossimità del 4' minuto di gioco giallo in area di rigore romana: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Bresciani c'è un'evidente manata di Urio ai danni di Fornari, con conseguente espulsione del giocatore sudamericano e tuttavia mancata concessione del penalty nonostante il fallo si fosse verificato a gioco già ripreso. Poco male perchè il Napoli Vesevo approfitta immediatamente della superiorità numerica e dopo appena 12" va in gol con Campano che appoggia in rete sul perfetto scarico centrale di Bresciani. Torrino in palese difficoltà dinanzi alla buona organizzazione difensiva degli avversari, bravi a concedere Felipe Bernardi, mentre poco dopo un intelligente blocco centrale di Moreira consente a Cleber di andare pericolosamente alla battuta ma la sfera finisce di poco a lato. I locali, non riuscendo a penetrare con una certa facilità in area di rigore vesuviana, si fanno vedere soprattutto con tiri dalla media-lunga distanza. Al 7' un gran destro di Corsini sfiora il montante posto alla sinistra dell'estremo difensore avversario, ma l'occasione più ghiotta per i bianco-verdi arriva al 10': a conclusione di una buona azione manovrata Battistoni, senza dubbio il migliore dei suoi, si destreggia egregiamente lungo la banda sinistra e lascia partire un bolide da posizione piuttosto defilata che manda il pallone a stamparsi sulla traversa. Diventa sempre più tambureggiante la manovra offensiva ed al 12' l'attento Bernardi deve prodursi in un doppio miracolo per opporsi prima alla bordata di Pereira e poi a quella di Cipolla. Ma il Napoli Vesevo dimostra di avere la necessaria personalità per uscire dal momento difficile e torna a farsi minaccioso in area avversaria. Al 13' una puntata di Campano viene ribattuta in maniera un po' affannosa dall'altro Bernardi, mentre pochi secondi più tardi una veloce ripartenza di Bresciani vede il passaggio troppo profondo da parte dell'universale argentino verso lo stesso giocatore napoletano. Al 17' un diagonale di Bortolon mette in ambasce la retroguardia capitolina, ma l'occasione più ghiotta per il raddoppio capita sui piedi di Fornari un minuto dopo: il pivot ex Bisceglie recupera palla al limite della propria area di rigore e con una cavalcata poderosa percorre in beata solitudine tutto il campo, ma arrivato a destinazione si lascia respingere il tiro dal portiere avversario. Non accade più niente fino al suono della sirena e così la squadra di Ruscica va al riposo in vantaggio di un gol. Nella ripresa il tema tattico non cambia, con il Torrino che ha il in mano il pallino del gioco ed il Napoli Vesevo pronto a colpire in ripartenza. Un solo giro di lancette ed un destro di Pereira termina di poco a lato dopo un pregevole spunto lungo l'aut sinistro, mentre un minuto più tardi è lo stesso pivot brasiliano a non arrivare all'impatto decisivo con la sfera su un perfetto scarico centrale di Cleber. Una manciata di secondi ed è proprio quest'ultimo a spaventare gli ospiti con una conclusione saettante che finisce di un soffio fuori. Al 3' i vesuviani rompono l'assedio e con una ripartenza avviata da Fornari sfiorano il raddoppio con Bresciani. La formazione di mister D'Orto ritorna a rendersi pericolosa con tiri dalla media distanza e così al 5' una bomba di Corsini chiama ad un prodigioso intervento Felipe Bernardi. Il portiere ospite viene graziato subito dopo da Pereira, che a meno di un metro dalla linea di porta manda la sfera alta sulla trasversale a conclusione di un eccellente spunto personale proposto lungo la banda sinistra dal solito Battistoni. Ma poco prima dell'8' è proprio l'ex laterale della Lazio a firmare il pareggio sotto misura grazie ad un repentino inserimento centrale su prezioso assist di Cipolla. Non si scompone comunque il Napoli Vesevo, che al 9' fa tremare nuovamente gli avversari con una micidiale ripartenza condotta da Bresciani e Campano: la soluzione finale del bomber partenopeo è un passaggio troppo forte per l'universale argentino, che non arriva all'impatto con la palla. Gara che si mantiene interessante ed equilibrata, al 14' Bachega va d una buona conclusione ma non centra il bersaglio, mentre due minuti più tardi l'ennesima iniziativa di Battistoni chiama Bernardi alla deviazione oltre la traversa. Un solo giro di lancette ed i vesuviani sfiorano clamorosamente il gol al termine di un contropiede avviato da Fornari e concluso da Campano con una puntata che vede il miracolo del portiere locale. Ma il vantaggio azzurro è nell'aria ed arriva a soli 47" dalla fine del match: sugli sviluppi di un'ennesima ripartenza è lo stesso bomber del Cavone a liberarsi di Corsini con un incredibile lob e ad involarsi tutto solo verso Valerio Bernardi per poi trafiggerlo con un perfetto rasoterra. E' l'apoteosi per il Napoli Vesevo: tutti in piedi ad applaudire la straordinaria magia dello scugnizzo partenopeo. Nei secondi finali D'Orto prova a riacciuffare il pari inserendo Corsini nel ruolo di portiere di movimento, ma il muro eretto dagli azzurri a protezione della loro area di rigore è un ostacolo invalicabile per i capitolini. C'è anzi il tempo per il tiro dalla lunga distanza di Bresciani, con sfera destinata in fondo al sacco e rete vanificata dal precedente suono finale della sirena. Poco conta, il Napoli Vesevo vince comunque e conferma con pieno merito la sua leadership.
LA VOCE DEI PROTAGONISTI – A fine partita c'è grande euforia nel clan vesuviano, consapevole di aver compiuto davvero una grande impresa. Il primo a fermarsi ai nostri microfoni è il tecnico Facundo Ruscica: "Sono naturalmente molto soddisfatto sia per la prestazione che per il risultato. Abbiamo disputato un'ottima partita, giocando con cuore e determinazione ma soprattutto con grande intelligenza e personalità. Non era facile venire qui e vincere contro un Torrino forte e voglioso di riagganciare la vetta della classifica. In settimana abbiamo preparato la gara nei minimi particolari ed i risultati si sono ben visti. Avevamo pochi cambi a disposizione a causa delle squalifiche, per cui non potevamo certo giocare pressando alti come magari abbiamo fatto in altre circostanze. Forse in alcuni frangenti avremmo dovuto mantenere la calma ed uscire dalla pressione portata dagli avversari con maggiore lucidità. Occorrerà lavorare con attenzione su questo aspetto, ma va bene così. Un successo molto importante quello conquistato oggi, ma non voglio assolutamente parlare di vittoria decisiva per le sorti del campionato. La stagione è ancora lunga, mancano ancora undici partite alla fine e tutto può ancora succedere. Ora saremo chiamati alla seconda trasferta consecutiva sul campo del Giovinazzo, tutte le attenzioni sono rivolte fin da adesso a quest'impegno". Poi il coach argentino ha una dedica speciale da fare: " La dedica della vittoria è tutta per la società, che va ringraziata per la grande fiducia che da sempre dimostra verso il lavoro che la squadra sta portando avanti.". Particolarmente contento è il match-winner Antonio Campano, che prova ad analizzare il pregevole gesto tecnico che ha regalato la vittoria al Napoli Vesevo: "Siamo riusciti a recuperare palla a metà campo e tutto si è svolto nel giro di una frazione di secondi, sono stato abile a superare Corsini e poi ad involarmi verso l'area avversaria. In verità sembrava una corsa interminabile anche perché al termine di una partita così intensa e combattuta le energie rimaste a disposizione erano molto poche, ma per fortuna sono bastate per avere la necessaria lucidità per infilare il portiere del Torrino". Il bomber azzurro è sulla stessa lunghezza d'onda del suo allenatore e guarda già al prossimo turno: "Ci godiamo questa importante vittoria, ma siamo consapevoli che il campionato è ancora molto lungo. Già sabato prossimo dovremo affrontare un'altra difficile trasferta in quel di Giovinazzo, per cui niente distrazioni e massima concentrazione".
TABELLINO GARA
TORRINO – NAPOLI VESEVO: ( – )
TORRINO: Molitierno, Pereira, Giasson, Cleber, Corsini, Battistoni, Bachega, Urio, Moreira, Romano, Cipolla, Bernardi V. All. D'Orto.
NAPOLI VESEVO: Bernardi F., Amirante, Scala, Elias, Bortolon, Bresciani, Campano, Melise, Zamboni, Fornari, Torelli, Lotito. All. Ruscica
ARBITRI: Giuseppe Fornelli di Molfetta e Giuseppe Piazzolla di Barletta
CRONOMETRISTA: Galletta di Civitavecchia
RETI: 3'55"p.t. Campano (NV); 7'54"s.t. Battistoni (NV), 19'13"s.t. Campano (NV)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Bortolon (NV), Pereira (T), Campano (NV), Cleber (T). Espulso Urio (T) al 3'43"p.t. . Tiri liberi 0/0 e 0/0