
A seguito della tragica morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini e della decisione della Federazione Italiana Giuoco Calcio di sospendere tutti i campionati nazionali, la Divisione Calcio a Cinque ha disposto il rinvio a data da destinarsi di tutte le gare previste per il weekend.
Non si giocheranno, dunque, la venticinquesima giornata del campionato di serie A, l’andata dei quarti di finale dei playoff e l’andata dei playout del campionato di serie A femminile, il ritorno dei sedicesimi di finale del campionato Under 21 e la finale della Coppa Italia di serie B.
Si è giocata regolarmente, invece, la venticinquesima giornata del campionato di serie A2, ma soltanto perché le gare erano già in corso nel momento in cui la FIGC ha disposto la sospensione dell’attività.
Le date dei recuperi verranno comunicate successivamente.
Tratto da “La Gazzetta dello Sport”
ore 19.05 — Il Comune di Pescara avvierà un’indagine interna e collaborerà con l’autorità giudiziaria per fare chiarezza sulla vicenda del mezzo della Polizia Municipale che bloccava l’accesso dell’ambulanza allo stadio. Lo si apprende da fonti dell’Amministrazione stessa. Il sindaco Luigi Albore Mascia per il momento non rilascia dichiarazioni.
ore 19.03 — L’autopsia è stata affidata all’anatomopatologo di Pescara Cristian D’Ovidio. Potrà essere effettuata trascorse le 24 ore dall’accertamento della morte, quindi non prima di domenica pomeriggio o lunedì mattina. In ogni caso, occorrerà attendere che il Pm formuli i quesiti specifici ai quali dovrà rispondere il medico incaricato.
ore 19.00 — Il massaggiatore del Pescara, Claudio D’Arcangelo, il primo a soccorrere Pier Mario Morosini: “Sono schizzato in campo perché ho capito subito che la situazione era seria, grave. Non ho neanche atteso l’ok dell’arbitro: gli ho subito fatto il massaggio cardiaco e per un attimo ho avuto la sensazione si fosse ripreso, ma non c’è stato niente da fare”.
ore 18.51 — “Credo che il giovane Morosini sia morto per un’aritmia cardiaca”. Così il professor Ciro Campanella, cardiochirurgo e primario all’ospedale San Filippo Neri di Roma, commentando in una nota la morte del calciatore del Livorno avvenuta oggi allo stadio di Pescara. “C’è la possibilità di individuare i soggetti aritmici ma i sistemi sono invasivi ed è difficile praticarli in maniera indiscriminata. Si tratterebbe di provocare con un catetere un’aritmia nei soggetti a rischio ma non sempre è possibile, anzi quasi sempre non lo è, poterli individuare. Noi siamo a disposizione sia del presidente Petrucci sia del presidente Abete per qualsiasi incontro che possa servire ad evitare episodi che stanno avendo una frequenza eccessiva”.
ore 18.45 — Alcuni tifosi del Livorno si sono radunati sotto la pioggia allo stadio appena saputa la notizia della morte di Morosini.
ore 18.40 — La salma di Piermario Morosini è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale civile di Pescara. Il pm della Procura pescarese, Valentina D’Agostino ha disposto l’autopsia.
ore 18.27 — I medici dell’ospedale di Pescara stanno aspettando l’ok dei familiari del centrocampista del Livorno, Piermario Morosini, per richiedere l’autopsia che dovrebbe essere effettuata lunedì. Intanto l’ospedale sta per allestire la camera ardente che comunque, nel caso di esame autoptico, non potrà essere aperta al pubblico. I medici del Santo Spirito, spiega l’ospedale, hanno effettuato quasi un’ora di rianimazione cardiopolmonare.
ore 18.21 — Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha invitato “le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive che si disputeranno in Italia da questo momento e per tutto il weekend in memoria del calciatore Piermario Morosini, colpito da un attacco cardiaco oggi durante Pescara-Livorno e successivamente deceduto in ospedale a Pescara”.
ore 18.16 — Il pullman del Livorno ha lasciato, fra gli applausi dei tifosi del Pescara, la strada antistante l’ospedale Santo Spirito. I giocatori del Livorno e del Pescara, abbracciati fra loro, sono usciti insieme.
ore 18.04 — Il portiere del Pescara, Luca Anania, accusa: “All’inizio non avevamo ben capito la gravità della situazione. Io, tra l’altro, mi trovavo dalla parte opposta e sono subito corso verso la metà campo del Livorno, dove era caduto a terra Morosini. Ci sono stati momenti di grande confusione e mi è sembrato di capire che c’è stato anche qualche attimo di ritardo nei soccorsi, perché ci hanno detto che l’ambulanza non poteva entrare in campo perché l’ingresso era ostruito da un’altra macchina. Alcuni miei compagni hanno portato la barella a mano fino all’ambulanza”.
ore 17.48 — Molti applausi e qualche fischio a San Siro appena si è saputo del rinvio a data da destinarsi della partita Milan-Genoa.
ore 17.31 — La Figc ha deciso: stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana, dopo la tragica morte di Piermario Morosini, a partire da Mila-Genoa, in programma alle 18.
ore 17.30 — Il primario Paloscia: “Morosini non ha mai ripreso un battito. Da quando sono arrivato io non ha mai dato un cenno di ripresa nè di respiro e nè di battito. Quando sono arrivato io era tutto fermo. La causa? Non si può dire, penso che tutto sarà rinviato all’esame autoptico. Ritardi? Se si intendeno 30 secondi non è quello, il medico del Livorno ha effettuato subito il massaggio cardiaco”.
ore 17.16 — Giocatori e dirigenti del Livorno in lacrime stanno andando a rendere omaggio alla salma che è ancora al Pronto Soccorso. La salma poi sarà trasferita in obitorio.
ore 17.14 — Un minuto di silenzio sarà osservato in campo prima di tutte le partite in programma questo fine settimana, dalla A alle serie minori, per la morte di Piermario Morosini. Lo ha disposto la Federcalcio. Il segno di lutto sarà osservato già da Milan-Genoa in programma alle 18.
ore 17.11 — Il primario del reparto di Cardiologia, Leonardo Paloscia: “Abbiamo fatto tutto il possibile per rianimare il ragazzo. Ma non ha mai ripreso conoscenza”.
ore 17 — A dare l’annuncio ufficiale il dottor De Blasi, dell’ospedale di Pescara: “E’ stato per arresto cardiaco: Purtroppo è arrivato già morto in ospedale. Non si è più ripreso”.
ore 16.56 — Le scene di disperazione dei compagni del Livorno in ospedale non lasciano dubbi: Morosini non ce l’ha fatta, è morto.
ore 16.47 — Il ds del Pescara, Delli Carri, è entrato per parlare con i sanitari. Uscendo ha detto: “Non posso dire niente” scuotendo la testa.
ore 16.40 — L’Udinese, proprietaria del cartellino di Morosini (ex nazionale Under 21), si è messa in contatto per seguire l’evoluzione della situazione.
ore 16.29 — Arrivati in ospedale il ds del Pescara Delli Carri con il medico deglla società abruzzese, oltre ad alcuni dirigenti del Livorno.
ore 16.26 — Al giocatore sono state praticate manovre di ventilazione e rianimazione, poi è stato intubato. Si apprende che a soccorrere per primo il giocatore allo stadio, dove stava seguendo la partita, scendendo dagli spalti e raggiungendo il campo, è stato Leonardo Paloscia, primario di Emodinamica all’ospedale di Pescara, che lo ha assistito fino all’arrivo al Pronto Soccorso. Sugli spalti contemporaneamente a Morosini c’è stato un malore anche di un tifoso, trasportato in ospedale anche lui.
ore 16.22 — A Morosini è stato applicato un pacemaker provvisorio.
ore 16.19 — Intanto il giocatore è in coma farmacologico.
ore 16.12 — Piermario Morosini si trova ancora nella sala del Pronto Soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Pescara. Insieme al giocatore e ai sanitari c’è anche il medico sociale del Livorno, Porcellini. Secondo una prima diagnosi il giocatore sarebbe stato colpito da una crisi cardiaca con successivo arresto cardiocircolatorio.
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- Il momento in cui Morosini si accascia. Ansa
ORE 16.07 — Dall’ospedale Santo Spirito di Pescara si apprende che il giocatore è sotto trattamento di rianimazione.
ore 16.03 — La gara tra Pescara e Livorno è stata ufficialmente sospesa sullo 0-2 per gli ospiti e rinviata a data da destinarsi.
ore 16 — Fonti ospedaliere dicono che il giocatore è arrivato in arresto cardiaco.
Momenti drammatici allo stadio Adriatico di Pescara: al 31′ del primo tempo Piermario Morosini, giocatore del Livorno, ha iniziato a barcollare cadendo a terra, da solo, per due volte dopo essersi rialzato in stato confusionale e poi è rimasto esanime sul terreno di gioco. Immediatamente la partita è stata sospesa e i sanitari sono entrati in campo per soccorrere il giocatore privo di sensi fra la dsperazione dei giocatori. Al giocatore è stato praticato un massaggio cardiaco prolungato. In campo dopo qualche minuto è entrata un’ambulanza, che ha avuto difficoltà a entrare perché incredibilmente bloccata da un’auto dei vigili urbani che bloccava il passaggio, per il trasporto in ospedale. Scene di disperazione in campo fra i giocatori. Partita sospesa nello stesso stadio in cui appena due settimane fa si era vissuto un momento di grande commozione per il ricordo di Francesco Mancini, preparatore dei portieri del Pescara morto d’infarto.