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Superando tra le mura amiche il temibile Palestrina con il risultato di 4-2, il Napoli conquista la sua terza vittoria consecutiva e centra con una giornata di anticipo la qualificazione ai play off. Un’autentica impresa quella compiuta dalla compagine guidata dal tecnico Carmine Tarantino, protagonista di una cavalcata davvero straordinaria dopo le difficoltà incontrate in avvio di stagione, che l’ha condotta dalla zona play out fino ai quartieri alti della graduatoria. Successo certo non agevole quello ottenuto dagli azzurri al cospetto di un avversario particolarmente agguerrito, giunto al Centro Fipav di Cercola per cercare di archiviare in anticipo la pratica relativa alla salvezza diretta e magari di dare consistenza alle speranze di poter agganciarsi in extremis al treno dei play off. Ed in effetti c’è stato bisogno del miglior Napoli per avere ragione di un Palestrina ben organizzato, capace di chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco ma costretto nella ripresa a subire il veemente ritorno dei partenopei, usciti poi vincitori con pieno merito al termine di una sfida molto combattuta ed avvincente. Ipotecato l’approdo ai play off, per il team campano (42 pt) c’è ancora in gioco il terzo posto in una sfida – per ora soltanto a distanza – con il Regalbuto (42 pt) e l’Acireale (39 pt). Destino degli azzurri che andrà comunque ad incrociarsi, in maniera certo più ravvicinata ai play off, con quello di una delle due compagini siciliane: tutto si deciderà quindi nell’ultimo turno della regular season, che da un lato vedrà lo scontro diretto proprio tra le due formazioni isolane e dall’altro il Napoli impegnato sul campo della Canottieri Lazio. Chi riuscirà a spuntarla per la terza posizione avrà il vantaggio, in occasione della doppia sfida del primo turno della fase post-season, di poter giocare il return match tra le mura amiche.
LA PARTITA – Reduci rispettivamente dai successi strappati sui campi di Orange Pasion e C.S.G. Putignano, Napoli e Palestrina si presentano alla fondamentale gara del PalaCercola con tutti gli effettivi a disposizione dei due tecnici. Mister Tarantino si affida inizialmente ad un quintetto composto da Garcia Pereira, Zamboni, Bertoni, Bico e Campano; sull’altro fronte coach Mannino risponde schierando Martins tra i pali con Gioia, Battistoni, Ottoni e Da Silva a completare lo starting-five. Palestrina subito intraprendente in avvio, con Da Silva che dopo appena50” chiama Garcia Pereira ad intervento in due tempi davvero miracoloso. Il Napoli stenta a trovare gli spazi giusti per impensierire la retroguardia ospite, al3’ Zamboni esce egregiamente dalla pressione alta degli avversari e serve in verticale Bico lungo la banda sinistra ma la conclusione mancina dell’ex giocatore del Pescara sorvola di poco la traversa. Al6’ Da Silva torna a farsi minaccioso in area di rigore napoletana, ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. Un minuto più tardi Bertoni riparte bene per vie centrali e serve in velocità Campano, ma la puntata velenosa del capitano trova la respinta in uscita dell’attento Martins. La gara viaggia a ritmi piuttosto alti, con frequenti capovolgimenti di fronte. All’11’ la ripartenza del Palestrina pone Daga nelle condizioni di accentrarsi dall’out destro e di andare al tiro con un bel sinistro che chiama Garcia Pereira ad una parata non facile. Un solo giro di lancette e l’estremo difensore locale deve ripetersi su una conclusione di Gioia azionata da un assist su schema da calcio piazzato di Ottoni. I padroni di casa provano a rispondere con il solito Campano, che riceve palla da Bertoni e da posizione defilata lascia partire un diagonale che sfiora il montante più lontano posto alla destra di Martins. Poco oltre il16’ Da Silva approfitta di uno svarione della difesa napoletana e con un delizioso lob beffa Garcia Pereira. Momento di difficoltà degli azzurri, che poco dopo rischiano di capitolare nuovamente su una ripartenza di Gioia, sul cui scarico centrale è davvero provvidenziale la diagonale di Zamboni, bravo nella circostanza ad evitare il tocco sotto misura di un Battistoni già pronto ad esultare. I locali provano a reagire ed al18’ vanno molto vicini al pareggio, con Campano che raccoglie un bel taglio di Melise e chiama Martins ad una deviazione decisiva in calcio d’angolo. La gara si accende nel finale del primo tempo ed in modo particolare al19’, quando gli arbitri non sanzionano un fallo commesso ai danni di Melise e sulla successiva ripartenza è Da Silva a far partire un gran tiro che chiama Garcia Pereira ad uno straordinario colpo di reni per deviare la sfera in corner. Gli ospiti sfiorano il raddoppio anche ad una manciata di secondi dall’intervallo, con Daga che calcia fuori da posizione più che favorevole su perfetto assist di Tomadon. Nella ripresa il Napoli cambia decisamente passo e mette gli avversari in grande difficoltà con un pressing a tratti asfissiante. Neppure un minuto di gioco e Campano ubriaca di finte il marcatore di turno per poi andare al tiro, ma Martins gli nega ancora una volta la gioia del gol. Il bomber del Cavone riesce finalmente a riassaporarla al2’, quando a porta sguarnita scaraventa la sfera in fondo al sacco dopo un’azione insistita di Zamboni ed un tocco delizioso di Bico. Cambia l’inerzia del match, tutta dalla parte del team di mister Tarantino. In prossimità del6’ Zamboni scarica centralmente in area per Melise ma un evidente tocco di mani di Tomadon ferma l’azione, con gli arbitri che non possono fare altro che decretare il calcio di rigore oltre che sventolare il cartellino giallo sotto gli occhi dell’ex frusinate: sul dischetto si presenta lo specialista Campano, il quale prima si lascia respingere il tiro da Martins e poi lo trafigge in spaccata. La rete del sorpasso galvanizza ulteriormente i locali, che al9’ sfiorano il tris: Campano s’invola lungo la banda sinistra e serve un assist al bacio per l’accorrente Bellico, che tuttavia arriva col passo lungo e mette fuori a porta ormai sguarnita. Un minuto più tardi il Palestrina ha l’occasione per ristabilire la parità, ma Garcia Pereira si oppone ancora una volta al missile di Daga. Dal possibile 2-2 al 3-1 il passaggio è breve: al12’ Melise sfrutta al meglio uno schema da calcio piazzato per servire Zamboni, il cui sinistro non lascia scampo al portiere avversario. Match sempre più in salita per i laziali, che si giocano la carta Gioia nelle vesti di portiere di movimento in continuo appoggio alla manovra offensiva. Al14’ Bico intercetta palla e prova a beffarlo dalle retrovie, ma la sua mira è di poco imprecisa. Tra il16’ ed il17’ è proprio Gioia a farsi apprezzare per due potenti conclusioni, sulle quali Pereira è davvero eccezionale. Al18’ Bertoni colpisce il pallone con le mani in area di rigore consentendo agli ospiti di usufruire di un penalty poi trasformato con freddezza da Da Silva. Riaperta la contesa, il Palestrina crede nel pareggio e ci va molto vicino con il clamoroso palo colpito da Battistoni al19’. L’arrembaggio finale dei laziali non sortisce effetti ed anzi, proprio sul suono della sirena, arriva il sigillo alla vittoria del Napoli che non può che recare la firma di Antonio Campano, abile a spedire la sfera in fondo al sacco dalla propria metà campo.
LE INTERVISTE – A fine gara c’è naturalmente tanta soddisfazione nello spogliatoio partenopeo per la matematica qualificazione ai play off, mister Tarantino è il ritratto della gioia: “Abbiamo cercato la vittoria in tutti i modi, conquistandola con pieno merito al termine di una sfida non certo facile. Abbiamo sofferto soprattutto nella prima parte della gara, poi siamo riusciti a prendere le giuste contromisure e nella ripresa abbiamo riportato l’inerzia del match dalla nostra parte. Quello dell’approdo ai play off è un traguardo eccezionale, che dedico alla squadra ed a chi ha creduto in me. Il merito è di un gruppo di lavoro veramente eccezionale. Ora però non dobbiamo abbassare la guardia e pensare alla trasferta in quel di Roma, sarebbe importante riuscire a conquistare il terzo posto in prospettiva play off”.
NAPOLI – PALESTRINA: 4-2 (p.t. 0-1)
NAPOLI: Garcia Pereira, Bertoni, Bellico, Campano, Melise, Zamboni, Mormone, Bico, Davalos, Simeone All.: Tarantino
PALESTRINA: Martins, Gioia, Tomadon, Daga, Battistoni, Da Silva, Ottoni, Shacker, Mammetti, Pasali, Tomassi, Solidoro All.: Mannino
ARBITRI: Giacomo De Varti (Foggia), Francesco Nitti (Barletta)
CRONO: Giovanni Vitolo Ferraioli (Castellammare di Stabia)
MARCATORI: 16’31’’ Da Silva (P) del p.t.; 2’ e 5’55’’ Campano (N), 12’09’’ Zamboni (N), 18’ rig. Da Silva (P), 20’ Campano (N) del s.t.
AMMONITI: Melise, Bertoni (N); Tomadon (P)
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5