Con quattro reti ha trascinato il Cus Avellino alla rimonta contro il Casavatore e alla terza vittoria consecutiva, che avvicina gli irpini al traguardo salvezza.
Simone Massa, continua il vostro magic moment. Cosa è cambiato da un momento all’altro?
“La nostra rinascita è coincisa col ritorno ad allenarci al PalaConi dopo la disavventura di febbraio a causa della neve. Da lì abbiamo ripreso a lavorare continuità e serenità, che è la dote che contraddistinge e ci trasmette il nostro allenatore Pino Carbone”.
Descrivici i gol.
“Per descriverli tutti e quattro ci vorrebbe un libro… Scherzi a parte, credo che il più bello sia stato il primo che ho realizzato: mi trovavo spalle alla porta, sono riuscito a liberarmi del mio marcatore e girandomi ho calciato in diagonale rubando il tempo al portiere. Gli altri li ho segnati tutti con l’esterno destro prendendo di sorpresa l’estremo difensore”.
Da ex, quanto sentivi questa partita?
“Sicuramente non era una gara come le altre, ci tenevo in particolar modo anche perchè all’andata ero squalificato. Posso dirmi soddisfatto della prestazione ed avrò sempre rispetto per i miei ex compagni di squadra”.
Sabato vi giocavate una fetta di salvezza ed ora, alla luce del calendario e della classifica, la permanenza in C1 è quasi fatta.
“La salvezza sicuramente dovrà passare da Eboli e siamo consapevoli che dovremo affrontare le ultime due partite (l’altra gara è col Calvi Simaldone, ndr) come se fossero finali, altrimenti avremo gettato alle ortiche le ultime tre vittorie consecutive”.