RENUALT A. GRAGNANO: Somma, Galasso, Cuomo, Daniel Viapiana, Amendola, Mirano, Mario Machado, Marcelo Todeschini, Amoruso, Lucas Durante, Tiago Bortolon, Diogo Sgarbi. ALL. Duglas Pierrotti
COGIANCO GENZANO: Bernardi, Fernando Grana, Leandro Planas, Montagna, Everton, Rafael Glaeser, Perciballi, Silvestri, Paulo Da Silva, Daniel De Nichile, Dos Santos, Lippolis. ALL. efano Esposito
RETI: 5' e 12' Grana, 7' Everton, 10'Alemao, 11' Paulinho Da Silva, 12'Montagna.
ARBITRI: Di Padova e Gregorio(voto 6)
TIRI LIBERI: 1^ tempo: nessuno. 2^ tempo: nessuno
NOTE: circa 300 spettatori.
AMMONITI: Diogo (Gr)
ESPULSI: nessuno
INDISPONIBILI: nessuno
Bruttissimo Gragnano! Irriconoscibile! Che si inchina senza colpo ferire e senza reagire alla corazzata Cogianco, che passeggia e la seppellisce sotto una valanga di reti un Gragnano orrendo!
Una Renualt A. Gragnano che all'inizio ha la presunzione di poter fare la partita, contro calciatori di un livello superiore, ma quando Nando Grana, al 5', su un calcio di punizione inderetta, piazza comodamente in rete la palla del vantaggio, il Gragnano si scioglie come neve al sole, e prende colpi a ripetizione come un pugile suonato, non reagisce e crolla al tappeto senza più rialzarsi. E così giungono a ripetizione le reti degli ospiti, contro un avversario in bambola totale, che mostra il peggio di sè e li prende in tutti i modi.
Partita già finita abbondandemente nel primo tempo con il risultato tennistico di 0-6 per i laziali, nonostante il pubblico inciti ancora i gialloblè per una reazione di orgoglio nella ripresa che non arriva e che scivola avanti solo per far finire quanto prima la gara e per far arricchire ancor di più il tabellino marcatori del Genzano.
Se questo è il Gragnano c'è da preoccuparsi seriamente, ma non può essere questo, troppo brutto per essere vero, troppo diverso rispetto a quello visto in amichevole con il Bisceglie, troppo lontano da quello visto a Reggio Calabria nella prima di campionato dove si è espugnato un campo difficile. Allora bisogna reagire ed archiviare subito questa parentesi amarssima di oggi ed iniziare a pensare al match con il Fiumicino per tornare a lottare.