Il Casavatore è ai playout. Il team di Gagliotta esce sconfitto dal “Le Club” vestito a festa per 4 a 3, finendo in quintultima posizione e dunque in zona spareggi. La salvezza adesso passa dalla post season, dove i partenopei incontreranno in casa la Turris in gara secca. L’Afragola onora così l’impegno, non deludendo i tanti tifosi accorsi per la festa promozione.
LA PARTITA – Sotto un sole cocente, il primo tempo è tutto di marca ospite. Crisci sigla lo 0-1 al 6′, poi il Casavatore fallisce diverse occasioni per raddoppiare. Al primo affondo locale arriva la rete di Busino, che sigla l’1 a 1 al 19′. I biancazzurri però non si arrendono e nella seconda parte della prima frazione sale in cattedra Varriale, che con una doppietta al 27′ e al 31′ fissa il parziale all’intervallo sull’1 a 3. Nella ripresa l’Afragola entra con un altro piglio e, complici i pochi cambi a disposizione di Gagliotta, riesce a mettere alle corde gli avversari. Busino fa 2 a 3 al 33′. Altra tegola per il Casavatore: Di Donato subisce un brutto colpo al petto in uno scontro fortuito con Attanasio ed è costretto ad abbandonare il campo. Nel finale l’assalto rossoblù porta alle reti di Nenè al 59′ e Fardello al 62′, che firmano il definitivo 4 a 3. Da Sant’Egidio arriva la notizia della vittoria dei salernitani, dunque al Casavatore nemmeno una vittoria sarebbe bastata per evitare i playout.
“LAVORIAMO PER L’ANNO PROSSIMO” – Il diesse dell’Afragola Lino Somma è già al lavoro per la B: “La situazione del Pala Luigi Moccia l’abbiamo spiegata la scorsa settimana, ci sono ottime possibilità che andremo a giocare lì. Sinergie? Se qualcuno vorrà aiutarci ne saremo ben lieti, ma in ogni caso l’Afragola farà la B. Per quanto riguarda il mercato stiamo lavorando soprattutto per adeguarci alle norme sugli under, valuteremo poi chi potrà giocare con noi in B e chi no per vari motivi”. Le ultime voci insistono su un interesse dei rossoblù per Francesco Russo del Real S.Erasmo: “No comment… Un ultimo pensiero è per ribadire la gioia di questo splendido trionfo, nonostante ci fosse qualche mela marcia in squadra…”.
Dall’inviato Nico Erbaggio