Pubblichiamo questo comunicato su richiesta della società Futsal Pomigliano: fonte www.futsalpomigliano.it
Prima Compagni di squadra, poi miei calcettisti, in seguito miei Collaboratori Tecnici, dopo Amici di vita, adesso realizzatori di un progetto sportivo basato sull’antisportività e sulla violenza.
Voi due siete i principali responsabili di quello che è successo sabato 21 Aprile:
All’entrata nella palestra Beethoven un mio calcettista ha ricevuto uno schiaffo da un vostro calcettista;
In campo, sul punteggio di 5-4 per voi, un altro vostro calcettista ha rifilato uno schiaffo ad un altro mio calcettista, davanti alla vostra panchina e sotto gli occhi dell’arbitro senza essere nè espulso (ma nemmeno ammonito…) dall’arbitro, nè soprattutto da voi rimproverato;
Un altro mio calcettista, non convocato e quindi presente in tribuna, reo di aver esultato ad un goal della mia squadra, ovvero dei suoi compagni di squadra, ha ricevuto uno schiaffo da un vostro tifoso;
A fine gara lo stesso mio calcettista del punto 3 è stato PICCHIATO da una ventina di vostri “tifosi”.
Voi, insieme alla Vostra Società, siete i responsabili dei 4 punti appena elencati: gesti antisportivi e violenti!
Non vi permettete di dire che ci avete trattati bene semplicemente perchè un vostro calcettista o un vostro dirigente ha poi chiesto scusa, o peggio ancora perchè a fine gara ci avete offerto i dolcini. NO. Non ci sto! Se vi considerate componenti di un progetto vi dovete identificare: o siete persone perbene per sempre, o siete persone perbene che davanti a risultati sportivi diventano “delinquenti”. Nel secondo caso, non vi dovete nemmeno permettere di giudicare altre società per comportamenti violenti, perchè voi vi trovate sul loro stesso livello.
Cari miei due amici, vi ho scritto questo messaggio pubblico per tanti motivi, ma l’unico che deve contare veramente per voi è che vi voglio ancora bene nonostante mi avete profondamente deluso con il vostro comportamento.
Vi auguro di raggiungere i vostri prefissati obiettivi sportivi, salutandovi per l’ultima volta…Da questo momento in poi le nostre strade non si incontreranno mai più!
Concludo questo messaggio con una considerazione. Sabato 21 Aprile ho posto la domanda “Perchè non abbiamo giocato al Palazzetto dello Sport di Pomigliano?”, alla quale nessuno mi ha dato una risposta. Ebbene, forse la risposta sta nei quattro punti precedentemente elencati e che, ne sono convinto, se avessimo giocato a Pomigliano non sarebbero accaduti, per il semplice motivo che non sarebbero stati parimenti premeditati…
La nostra testata giornalistica si dissocia dal contenuto di queste dichiarazioni. Non esercitando mai la censura, la pubblichiamo per dovere di cronaca, ma il denunciante se ne assume tutte le responsabilità in ragione alla descrizione dei fatti essendo questo soltanto il suo punto di vista. Chi si sentisse coinvolto avrà la stessa possibilità di replicare, qualora lo ritenesse opportuno.