Nessuno avrebbe mai pronostico il loro successo, nessuno avrebbe mai scommesso su una loro vittoria finale. Ed invece il Friends Cicciano ha chiuso al comando del girone A di serie C2 approdando nel massimo campionato regionale. Decisivo il successo in quel di Casagiove, dove gli uomini di Napolitano si sono imposti per 6-4. Aver conquistato il primo posto davanti a squadre attrezzate come Maleventum e Atletico Marcianise è la dimostrazione del magnifico campionato del team di Napolitano.
NUMERI – Il Cicciano ha chiuso il torneo con 62 punti, davanti a Maleventum e Atletico Marcianise appaiate a quota 59. Le statistiche per i ciccianesi sono sorprendenti: il roster targato Napolitano conta il migliore attacco del campionato con 154 reti realizzate (media di 5,92 di goal a partita), facendo anche registrare la miglior differenza reti, +57. Il ruolino di marcia nelle gare casalinghe è stato super: 33 punti conquistati sui 39 disponibili, il Cicciano è stato sconfitto in casa solo dal Benevento nel secondo turno e dal Casagiove all’ultima giornata d’andata. Su 26 partite, il team di Giuliano Napolitano ha raccolto soltanto 2 pareggi, entrambi fuori casa con Maleventum e Mondragonese ed entrambi nel girone d’andata. La vera sorpresa è costituita dal girone di ritorno: 12 vittorie su 13, l’unica sconfitta a Marcianise nello scontro diretto con il team di Di Carluccio, conquistando 36 punti e chiudendo il campionato a quota 62, di cui 33 in casa e 29 in trasferta.
CAMMINO – La truppa di Napolitano non era tra le favorite ad inizio stagione, e le prime due gare contro il Marigliano ed il Benevento tendevano a confermare questa tesi: due sconfitte consecutive, una interna ed un’altra in trasferta. Secondo le testimonianze dei giocatori, la partita della svolta è stata quella della terza giornata in trasferta con il Maleventum: il Cicciano impatta per 5 a 5 conquistando, su un campo difficilissimo, il primo punto del proprio campionato. “E’ stata la partita che ci ha sbloccato”, dice Emiliano Taiuti, confermando il pensiero di una squadra intera. Infatti, dal quarto turno in poi il Cicciano non si ferma più: 25 punti conquistati in 9 partite, con la gemma costituita dalla vittoria nello scontro diretto casalingo con l’Atletico Marcianise. La doccia gelata arriva al giro di boa: all’ultima giornata del girone d’andata il Casagiove di Iannucci espugna il fortino di Cicciano, dove si registra la seconda sconfitta interna stagionale che sarà anche l’ultima. Il cammino del girone di ritorno è da record: 12 vittorie, l’unico stop nello scontro diretto con l’Atletico Marcianise. Appaiate fino alla 24esima giornata, il Cicciano approfitta della strepitosa vittoria del Maleventum in casa dell’Atletico per staccare in classifica il team di Di Carluccio che viene raggiunto proprio dagli uomini di Corino. Le vittorie contro la Mondragonese (a tavolino) e l’ultima in quel di Casagiove regalano la promozione diretta al team del presidente De Luca con 62 punti, a +3 su Maleventum e Atletico che annullano le semifinali dei play-off grazie alla regola dei dieci punti (+11 sul Benevento e +17 sul Casilinum) e si affronteranno nella finale che si giocherà in casa dei sanniti in virtù degli scontri diretti che li vedono in vantaggio.
“SCOMMESSA VINTA” – Giocatori, tecnico, dirigenti e presidente sono il ritratto della felicità per aver conquistato, meritatamente, una promozione difficilmente pronosticabile. La testimonianza arriva da Giuseppe Bonauguro: “E’ stato un trionfo ottenuto con merito, anche se all’inizio non siamo partiti bene. La nostra forza è stato il gruppo, perché siamo amici anche fuori dal campo”. Secondo Emiliano Taiuti, questa impresa si può racchiudere in tre parole: “Orgoglio, umiltà e coraggio, sono stati gli ingredienti giusti che hanno permesso al nostro gruppo di poter vincere un campionato arduo. La svolta? E’ arrivata con il pareggio in casa del Maleventum, da lì non ci siamo fermati più”. Con 154 reti realizzate, il Cicciano vanta il miglior attacco del campionato, dimostrando una propensione offensiva, con Felice Infante, estremo difensore ciccianese, pronto a fare miracoli: “In squadra – dice Infante – non abbiamo veri difensori di ruolo, quindi giochiamo votati all’attacco. Ci ho fatto l’abitudine, il necessario è vincere anche se solo con un goal di scarto”. Curiosità: dopo la vittoria con il Casagiove, il tecnico Giuliano Napolitano si è tagliato i baffi sul campo: “E’ stata una scommessa fatta – dice il tecnico – a campionato in corso. Avevo promesso che, in caso di vittoria finale, mi sarei tagliati i baffi dopo tantissimi anni. I ragazzi hanno vinto la scommessa ed ho pagato volentieri questo pegno, perché siamo felicissimi di essere in C1”. Dopo i festeggiamenti partirà la programmazione per il campionato di C1, la conferma arriva dalle parole del direttore sportivo Alberto Fusco: “Adesso abbiamo la testa ai festeggiamenti, poi penseremo alla programmazione della prossima stagione. Sicuramente prenderemo qualche rinforzo, valuteremo successivamente chi. Fusione con la Virtus Cicciano? Noi siamo disponibili ad ascoltare chiunque, ma per adesso non c’è stato nessun contatto”.
Mercoledì alle ore 20.00, il Cicciano prenderà parte al quadrangolare che si disputerà al Palazzetto dello Sport di Pomigliano D’Arco, con il Futsal Sbarra, l’Afragola e lo United Colours, per festeggiare la promozione in C1 del team di Moccia.