Chi per riaprire i giochi promozione, chi invece per chiudere ogni discorso e centrare la C1 con un turno d’anticipo. E’ il tema di Maleventum-San Marco, seconda partita del triangolare play-off. Al Palatedeschi va in scena un’inedita sfida promozione: i sanniti cercheranno di conseguire l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, il team di Laezza tenterà di coronare un’annata sorprendente e di riportare una squadra di Afragola in C1 dopo la promozione in B dei cugini.
NUMERI – La vittoria del San Marco nella prima gara contro il Gragnano permette agli uomini di Laezza di poter ambire a due risultati su tre nella gara di domani contro il Maleventum. Una vittoria degli afragolesi al Palatedeschi chiuderebbe ogni discorso promozione, in quel caso l’ultima sfida prevista tra Gragnano ed i sanniti sarebbe inutile. Se dovesse finire in pareggio, invece, sarebbe matematicamente fuori il Gragnano e, nell’ ipotesi di un colpaccio del Maleventum in terra gragnanese nell’ultima gara, si andrebbe allo spareggio tra il San Marco ed i sanniti in campo neutro. Se il team di Corino vincesse contro gli afragolesi ed il Gragnano battesse i sanniti all’ultima giornata si aprirebbe uno scenario incredibile: tutte e tre squadre a pari punti, in questo caso in C1 andrà la squadra con la miglior differenza reti.
Qui Maleventum. Dopo aver osservato la prima gara, è arrivato il momento di scendere in campo per il Maleventum. Il trainer dei sanniti Paolo Corino sa bene che una vittoria per il suo team, paradossalmente, rimetterebbe in gioco anche il Gragnano: “Sappiamo di questa possibilità, ma il futuro, comunque, dipende da noi. Vogliamo vincere entrambe le gare per andare in C1, siamo molto carichi”. Di fronte c’è il San Marco: “E’ una squadra molto pericolosa – ammette Corino –, la loro forza è nel gruppo, sarà una gara di difficile interpretazione. Giocheremo a trazione anteriore, perché è la mia mentalità, perché a noi piace dare spettacolo. Non siamo per niente difensivisti, faremo la nostra partita” . Il tecnico sannita ha studiato la squadra afragolese, notando che il team di Laezza esce fuori nel secondo tempo dopo che nel primo tende a studiare l’avversario, difendendosi con ordine: “Sabato ero alla partita, insieme a molti dei miei giocatori. Abbiamo notato questa tendenza del San Marco, l’abbiamo studiata e abbiamo preparato la gara nei minimi dettagli. Ci saranno tutti, saremo al gran completo”. Corino boccia qualsiasi proposta di fusione con il Calvi Simaldone ed afferma che, nel caso di mancata promozione tramite il triangolare, la società penserà di presentare domanda per il ripescaggio: “Non faremo nessuna fusione con il Calvi Simaldone. Abbiamo idee diverse, non ci sono proprio i presupposti. E’ più probabile che, nel caso di una sconfitta in questo triangolare, presenteremo la domanda di ripescaggio, per poter disputare il massimo campionato regionale”.
Qui San Marco. Al “Le Club” si vive un’atmosfera magica. Tutta la dirigenza, l’allenatore e la squadra sono al settimo cielo. La vittoria di sabato ha portato ancora più convinzione in casa San Marco, adesso il sogno di una promozione mai annunciata, mai prefissata, sta per divenire realtà. Il patron degli afragolesi Raffaele Scarano spiega il momento che sta vivendo la squadra: “Siamo emozionati, siamo tesi. La squadra è pronta per un risultato storico per questa società. Non vediamo l’ora che venga sabato”. Assenze pesanti in casa San Marco, mancheranno Daniele e il tecnico Laezza per squalifica: “L’allenatore è molto dispiaciuto – conferma Scarano – sta male per non essere in panchina nella gara decisiva”. Il presidente conferma la presenza di numerosi supporters in vista della gara di sabato: “Partiranno due pullman da Afragola, i tifosi ci vogliono stare vicini, come hanno sempre fatto in questa stagione”. Scarano non conosce il Maleventum ma lo rispetta: “Siamo consapevoli – conclude il patron – della forza dell’avversario, sono forti ma noi faremo la nostra partita: vogliamo entrare nella storia”.