Come un gladiatore che dalle arene di provincia arriva a battersi al Colosseo. Vincenzo Gennarelli è partito dal nulla, dalla serie D. Ha salito tutti gli scalini, senza saltarne uno, vincendo tre campionati sul campo fino all’approdo in serie D, lui che lo scorso anno era il più giovane allenatore della C1. Niente proclami, solo campo e sudore. Ed un chiodo fisso: giocare sempre per vincere, che sia serie D o campionato nazionale.
Mister, dopo tanta gavetta per la prima volta ti affacci al palcoscenico nazionale.
“E’ una soddisfazione unica. Dopo tanti anni di sacrifici nelle categorie minori, sono orgoglioso di aver guidato questa squadra dalla D alla B in 6 anni”.
Il ds Somma è da tempo operativo sul mercato ed il primo acquisto annunciato è quello di Ruoccolano. Soddisfatto dell’innesto?
“Lo seguo da due anni, è un ragazzo serio e molto promettente e l’ho fortemente voluto. Credo che abbia grossi margini di miglioramento, perchè ha tanta voglia di arrivare in alto”.
Di quanti rinforzi ha ancora bisogno la squadra? Cosa dirai ai ragazzi che andranno via?
“Di questo argomento preferirei non parlare, è la cosa più brutta dopo un anno trionfale. Per il mercato bisogna chiedere al ds Somma”.
Passerete dalla superficie sintetica e dalle dimensioni ridotte del “Le Club” al parquet del Pala Luigi Moccia. Cambierai qualcosa nei sistemi di gioco?
“Non varieremo il nostro modo di giocare, anzi credo che sul parquet mostreremo ancor di più le nostre qualità”.
Negli ultimi giorni si è parlato della possibilità che tu possa guidare anche l’under 21.
“Mi piacerebbe allenare i ragazzi, si tratterebbe di un’esperienza nuova. Non credo però che sia attuabile, poichè mi porterebbe via troppo tempo da sottrarre alla famiglia. Sarò lieto comunque di collaborare con il mister che verrà”.
Somma ha parlato di progetto triennale. A quale obiettivo ambite al termine di questo ciclo?
“La mia filosofia è nota: non faccio calcoli ed il mio motto è andare sempre in campo per vincere, altrimenti restiamo a casa”.