Il giorno dei giorni, senza più limiti, canta Ligabue. E’ quello che vivrà tra poche ore la Traiconet Monte di Procida. Alle 16.30 i montesi scenderanno in campo nel ritorno della finalissima dei playoff per l’accesso in B contro i laziali dell’Artena, dopo il 2 a 2 esterno dell’andata. Una storia incredibile quella della Traiconet, che lo scorso anno perse i playoff regionali da super favorita in casa contro il Sala Consilina, nello scorso dicembre ha ridimensionato una squadra partita con ambizioni da vertice e ora si ritrova a un passo dalla B con l’organico meno blasonato degli ultimi due anni. A poche ore dal match che vale una stagione, il co-presidente Roberto Longobardo sprizza ottimismo: “Sono tutti a disposizione, ma soprattutto carichi e motivati a mille. L’Artena è una buonissima squadra, ma all’andata abbiamo fatto una partita molto accorta. Ci crediamo, perchè nonostante il valore degli avversari le dimensioni del campo possono favorirci e soprattutto perchè i ragazzi stanno benissimo. Non punto su nessuno in particolare – continua Longobardo -, per noi ruota tutto intorno al gruppo. Siamo stati fortunati perchè da novembre in poi, quando sono andati via i top player, si è creato un gran collettivo di ragazzi che si sacrificano l’un per l’altro. Se proprio devo fare un nome, c’è bomber Avallone che deve festeggiare le nozze…”. Le ultime indiscrezioni vedrebbero la possibilità di un allungamento del parquet del Palalighieri in caso di B, ma Longobardo smentisce: “E’ impossibile, non ci daranno mai i permessi perchè è una struttura comunale utilizzata anche da una scuola. Se dovessimo centrare la promozione la speranza è quella di trovare un accordo con il Comune e la squadra di basket per utilizzare il nuovo palasport di Monte di Procida, oppure emigrare altrove qualora dovessimo accordarci con altre società”. A tal proposito già due nomi importanti sono stati accostati alla Traiconet, quelli di Gino Guardascione e di Saverio Nunziata. Longobardo però glissa: “Per ora è presto per affrontare un discorso del genere, non c’è nulla di vero e sono solo chiacchiere. In base alla categoria decideremo con calma il da farsi”.