Questo pomeriggio la Divisione Calcio a 5 ha ufficializzato la riapertura delle domande di ripescaggio per il campionato di serie A di calcio a 5. La mancata iscrizione di Bisceglie e Canottieri Lazio ha lasciato due vuoti d’organico. Il primo sarà ricoperto dal Bologna, che ha già formalizzato la richiesta, per il secondo posto invece nessuna delle società teoricamente candidate, come Augusta e Cagliari, hanno dato disponibilità per il massimo campionato nazionale. Sarà necessario a questo punto raggiungere le 14 squadre attraverso l’inserimento di un’altra compagine, che avrà la possibilità, nei nuovi termini stabiliti dalla Divisione, di mandare la documentazione e il contributo economico necessari per l’iscrizione. Una possibilità, questa, che ha aperto gli occhi al Napoli C5. Il club partenopeo in questi giorni si è messo alacremente al lavoro, con ripetuti incontri tra i vertici dirigenziali, per capire se ci potessero essere le condizioni necessarie per compiere questo importante passo. Ebbene, la volontà è stata univoca e il desiderio di tornare a misurarsi in serie A ha abbracciato tutti. Edoardo Cardillo, Ciro Veneruso, Pietro Foderini, Alfredo Mallardo, Federico De Candia, Antonio Lugani hanno deciso dunque di sposare subito quest’idea. “Ci è sembrata subito una grande opportunità – affermano -. La città di Napoli e in particolare il Napoli C5 rappresenterebbero un biglietto da visita importante per il movimento, per la grande tradizione e per il bacino d’utenza che ha la nostra società. Ci stiamo muovendo in questa direzione, per noi sarebbe davvero un sogno poter rappresentare nuovamente la Campania a livello nazionale”.