Nel progetto del Napoli calcio a 5 un posto di assoluto rilievo è notoriamente occupato dal settore giovanile e proprio in quest’ottica, in prosecuzione del lavoro già avviato prima delle vacanze, lunedì 3 settembre si è tenuto il primo incontro di programmazione dei responsabili del settore in questione. Con il prof. Claudio De Michele nelle vesti di relatore, l’occasione è stata quella giusta per presentare il nuovo coordinatore del settore giovanile, Francesco Gargiulo. Il predetto prenderà dunque il posto di Padre Federico de Candia, il quale sarà invece chiamato a collaborare con maggiore assiduità con i vertici del club partenopeo, con particolare riguardo a tutto quel che concerne il vivaio in generale nonchè ai rapporti con le istituzioni sportive e non. L’incontro, il primo a cui faranno seguito degli altri con cadenza mensile, è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente l’ingresso nell’efficientissimo gruppo di lavoro di Giovanni Occhino e Salvatore Lamiano, che assumeranno rispettivamente le vesti di coordinatore e collaboratore dell’interessante progetto “scuola calcio a 5” che il Napoli ha già definito ed organizzato ed avviato presso la struttura della parrocchia Santa Maria degli Angeli alle Croci allocata in via Veterinaria. Uno splendido progetto che vedrà la partecipazione di ben 60 bambini, che saranno suddivisi nelle singole categorie di appartenenza: primi calci, pulcini ed esordienti. Delineato poi in maniera definitiva il quadro tecnico-dirigenziale di tutti coloro che, insieme naturalmente ai giovani calcettisti, saranno i protagonisti del settore giovanile: Francesco Gargiulo, coordinatore del settore; Claudio D! e Michel e, responsabile tecnico del settore nonché allenatore della juniores; Carmine Tarantino, allenatore dell’under 21; Lorenzo Nitti, allenatore degli allievi; Di Sarno, allenatore e preparatore dei portieri della categoria giovanissimi, Bellobuono istruttore dei giovanissimi; De Milato, Valentino e D’Avalos dirigenti, Nocera e Puzone, accompagnatori e magazzinieri. In più, per il progetto Sant’Antimo: Paudice per gli allievi, Turo e Zannetti per i giovanissimi. Infine, per il progetto “scuola calcio a 5” di via Veterinaria: Occhino quale responsabile e Lamiano nel ruolo di collaboratore
Un entusiasmo contagioso il suo, una passione senza confini per il calcio a 5 che lo accomuna a Padre Federico de Candia e la voglia matta di mettersi subito all’opera. Francesco Gargiulo, nuovo coordinatore del settore giovanile del Napoli, è il ritratto della felicità e pronto a catapultarsi in quest’affascinante avventura con il vivaio azzurro.
Innanzitutto benvenuto, ma prima impariamo a conoscerti meglio. Chi è Francesco Gargiulo?
“Ringrazio prima di tutto per la calorosa accoglienza. Beh, Francesco Gargiulo è un semplice ragazzo, consentitemi di ritenermi tale…, di trentasei anni, sposato con Alessia e padre di due magnifici bambini, Andrea e Federica. Sono laureato in ingegneria elettronica, lavoro presso l’Università degli studi di Napoli Federico II ed ho una grandissima passione per il futsal, che rappresenta dunque il mio hobby assolutamente preferito”
Ecco, veniamo al dunque. Francesco ed il calcio a 5. Cosa ti aspetti da questa avventura?
“ Dunque, prima di ogni altra cosa devo ammettere che ricevere la chiamata del Napoli calcio a 5 per svolgere un incarico così prestigioso ed importante sicuramente mi inorgoglisce, ma allo stesso tempo mi spaventa . E’ un ruolo cruciale per una società che fa del settore giovanile un punto nodale del proprio progetto ed un serbatoio da cui attingere per la prima squadra. Ringrazio la società, in particolare padre Federico De Candia, per la straordinaria opportunità concessami e spero di essere all’altezza e di commettere pochi o almeno meno errori possibili”.
In queste circostanze si è sempre soliti fissare degli obiettivi…..
“Ripeto, la mia speranza è quella di dimostrare di essere funzionale a questo importante progetto e di ripagare nel migliore dei modi la fiducia in una società seria e che fa della programmazione un principio assoluto, non soltanto con le parole ma soprattutto con i fatti ed iniziative concrete. Poi chissà ……. il mio pallino resta il campo ed il ruolo tecnico, in quest’ottica spero in futuro di poter avere la mia chance. Ora però pensiamo al presente e mettiamoci al lavoro che c’è tanto da fare”.
Ed allora in bocca al lupo
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5
Ufficio Stampa Napoli calcio a 5