La prima stracittadina del campionato di serie C1 2012/2013 va alla Sport Mania Eboli. Il team di Dino Taffarel supera in rimonta per 3 a 1 la Feldi Eboli, portando a casa l’intera posta in palio a scapito dei cugini.
LA PARTITA – Il match si gioca davanti a una buona cornice di pubblico. Feldi senza i due portieri Pacifico e Mirra, tra i pali ci va l’under 18 Pitetto. Primo tempo avaro di emozioni. Al 5′ la Sport Mania ci prova con Petolicchio, para bene Pitetto. All’11’ il parziale si sblocca: errore difensivo della Sport Mania, tre contro uno della Feldi con Santoro che serve bene Vuolo, il quale con un bel diagonale fa secco Ilario Taffarel. La prima frazione scivola via con un paio di occasioni sui piedi di Sansone e Santimone e un palo della Feldi. Nella ripresa la squadra di Taffarel entra in campo con maggiore convinzione e ribalta totalmente il risultato. Al 2′ Sansone dopo tre tentativi batte Pitetto. Passano dieci minuti e Santimone si libera per il tiro, Pitetto respinge ma sulla ribattuta si avventa lo stesso Santimone che timbra il sorpasso. A questo punto la squadra di Bonito si spinge in avanti, ma Petolicchio colpisce un palo e al 15′ Marco Bonadies fugge sulla sinistra in ripartenza e in diagonale fa 3 a 1. Nell’ultimo quarto d’ora i biancazzurri si difendono dall’assalto avversario, riuscendo condurre in porto il 3 a 1.
“PUNTI PESANTI” – Soddisfatto il dg dello Sport Mania Vincenzo Della Corte: “Sono punti pesanti in ottica salvezza, che rimane il nostro obiettivo nonostante un grande derby, anche perchè conquistati contro una grande squadra”.
“PUNITI DAGLI EPISODI” – Il tecnico della Feldi Gianfranco Bonito analizza così la sconfitta: “La partita l’abbiamo fatta noi, loro sono stati bravi a difendersi. Abbiamo avuto le occasioni per raddoppiare, non le abbiamo sfruttate e loro ci hanno creduto di più ribaltando il risultato con qualche episodio fortunato. Le assenze? Non credo abbiano fatto la differenza. Più che altro ci manca l’amalgama, mentre i nostri avversari hanno un gruppo più affiatato, nonostante la nostra qualità sia superiore”.