Il Quarto c5 stecca all’esordio, ma solo nel risultato. Sconfitta sul proprio campo per 3-1 dalla Trilem Casavatore, la compagine flegrea sfodera una prestazione davvero positiva, punteggio a parte. Il bel gioco espresso e la supremazia territoriale dimostrata durante i 65’ di gioco non consentono di conquistare punti in classifica ma sono un segnale davvero positivo per il futuro di questa società che, continuando a disputare prestazioni di questa intensità, non potrà che regalarsi belle soddisfazioni. Purtroppo resta l’amaro per una sconfitta immeritata, figlia di una serie interminabile di episodi poco favorevoli. Ma chi conosce lo sport e il futsal in particolare, sa che non sarà sempre così. Una prestazione super dell’estremo difensore della Trilem, Righi, tra i migliori della categoria nel suo ruolo, i quattro pali colpiti e soprattutto i 3 tiri liberi falliti nella ripresa sul risultato di 1-2, non sono cosa di tutti i giorni e siamo convinti che se la dea bendata ci avesse messo la mano soltanto in una di queste circostanze, beh forse avremmo assistito ad una gara diversa, soprattutto nel risultato. Ma ripeto, questo è il futsal e il responso del campo va accettato al di là della felicità per aver disputato un’ottima gara che poteva avere epilogo migliore. Ma vediamo nel dettaglio come è andata.
Il Quarto c5 – Trilem Casavatore: 1- 3. Palabutangas di Monteruscello. Ore 15.06. Parte ufficialmente il campionato di serie C1 de “il Quarto c5”. L’arbitro, la Sig.ra Primicile di Torre del Greco, coadiuvata dal Sig. Riccio della medesima sezione di appartenenza fischia l’inizio della gara. Il Quarto scende in campo con un quintetto base composto da Bauduin , Crisci, Loasses, Riso e Dell’aquila. La Trilem risponde con Righi, D’addio, Ciotola, Fardello e Avallone. I primi 5’ di gioco servono sostanzialmente alle due formazioni per studiarsi e capire in che modo poter creare difficoltà all’avversario. Ma è subito il Quarto a prendere in mano il pallino del gioco rendendosi pericoloso al 6’ con Riso che, a tu per tu con il portiere avversario si fa neutralizzare la conclusione da posizione molto favorevole. La Trilem capisce che la parola d’ordine del pomeriggio è “sacrificio” e si chiude agli attacchi degli avversari provando a sfruttare qualche ripartenza. Ma è il Quarto a fare la partita. Al 10’ L.Mandragora subentro a Loasses si rende subito pericoloso con una bella conclusione dalla distanza. Anche l’ex Crisci ci prova da lontano minacciando seriamente la porta difesa dal sempre attento Righi. Al 15’ Barbi, che pochi minuti prima ha preso il posto di Dell’aquila costringe la Trilem al 4° fallo di squadra conquistandosi una punizione dal limite che però non dà i frutti sperati. Al 23’ la prima grande occasione della gara. R.Mandragora dà inizio all’azione e riesce a creare un’importante superiorità numerica prima di concludere dal limite dell’area. Grandissima risposta di Righi che però respinge centralmente, sulla ribattuta “cucchiaio” di Barbi e palla che si stampa sul palo prima di finire nei piedi di L.Mangragora il quale conclude di destro ma senza riuscire a trovare la via del goal. La prima frazione di gioco sembra essere destinata a concludersi sul risultato di 0-0 ed invece, contrariamente ai pronostici, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio con una bella conclusione dalla distanza del numero 11 Fardello che trafigge Bauduin. Si va al riposto con la Trilem sopra di un goal. Ma 30’ sono ancora tanti per riequilibrare una gara che sembra davvero alla portata della squadra di casa.
Nella ripresa il Quarto parte subito forte. Al 1’ Dell’aquila pesca Crisci sulla destra. Bella conclusione del n° 2 flegreo e ancora bell’intervento dell’estremo difensore della Trilem. Ma il goal del pari è nell’aria ed infatti arriva al 4’. Ancora il solito Crisci, abile a sfruttare una ribattuta del portiere su conclusione di Dell’aquila. Siamo 1-1. La parità è ristabilita. Ma passano pochi minuti ed ecco l’episodio che probabilmente segna in modo indelebile la gara. D’addio cade in area. L’arbitro Primicile assegna il calcio di rigore nonostante le proteste dei calcettisti del quarto i quali sostengono che il capitano del Casavatore si sia lasciato scaltramente cadere senza aver subito alcun fallo. Dal dischetto va Avallone e fa 1-2 battendo un incolpevole Lauro subentrato a Bauduin. Il Quarto prova a subito a reagire e il possesso palla costante della squadra di casa costringe gli avversari a spendere il bonus dei 5 falli a 16’ dal termine. La buona proprietà di palleggio degli uomini di Mister Errico e l’abilità nell’uno contro uno, frutta alla squadra di casa 3 tiri liberi in 6’. Tre importati occasioni dunque per il Quarto per rimettersi in partita. Loasses centra il palo sul primo tentativo, poi si fa ribattere la seconda conclusione da un sempre più super Righi. Nella terza circostanza è Barbi ad andare dal dischetto spedendo il pallone di poco alto sulla traversa. Nel corso della ripresa, come se non bastasse, i pali colpiti dal Quarto passano a 4. I legni della porta di Righi negano la gioia del goal sia a Loasses abile a calciare una punizione dal limite che a Barbi il cui tiro, deviato, colpisce la parte interna del palo prima di finire nelle mani del portiere. E’ dunque una giornata no sul piano della fortuna ed a ribadire tutto questo ,nel primo dei 3 minuti di recupero assegnati dagli arbitri, arriva puntuale anche il goal dell’1-3 che arrotonda un risultato già di per sé bugiardo. Marcatore Fardello, autore dunque di una doppietta personale. Come si suol dire, oltre il danno, la beffa! Ma è così che doveva andare. E forse niente avrebbe potuto spezzare quest’incantesimo. Ci è sembrata una partita a tratti stregata, ma dalla quale non è difficile tirar fuori delle buonissime sensazioni, le stesse dalle quali ripartire per invertire subito la tendenza, sin dalla prossima gara. Mercoledì c’è la Coppa Italia. Non c’è tempo per rammaricarsi. Ci sono altri 3 importanti punti da conquistare per continuare il cammino in Coppa. Avanti Quarto! Il tempo sarà galantuomo!
Comunicato stampa il Quarto c5 – Fabio Amazzini