Pareggio pirotecnico tra il San’Egidio ed il Grananium: per i gragnanesi quarto risultato utile consecutivo. Partita iniziata con 25 minuti di ritardo, a causa della richiesta degli arbitri della forza pubblica, dopo l’esplosione di un petardo fuori dal campo che pare abbia danneggiato un’auto.
LA PARTITA – Il Grananium passa in vantagigo proprio l’ex di turno Ferraioli. La reazione dei padroni di casa è veemente e Marrone firma il pari. Sul finire del primo tempo, il Sant’Egidio sbaglia due tiri liberi con Granata. Ad inizio ripresa, i salernitani passano in vantaggio grazie alla rete di Massa. Il Grananium non molla e trova il goal del pareggio ancora con Ferraioli, fissando il risultato sul 2-2 che sarà poi il verdetto finale.
“CE LA SIAMO GIOCATA FINO IN FONDO” – Soddisfatto a fine gara il trainer del Sant’Egidio Carlo Saviano: “E’ stata una partita apertissima, potevamo vincerla sia noi che loro. Abbiamo preso due pali ed una traversa, fallendo anche due tiri liberi. Ce la siamo giocata ad armi pari, contando le occasioni, il risultato ci sta stretto. La causa del ritardo? Gli arbitri avevano chiesto la presenza della forza pubblica che è arrivata dopo. C’erano tanti tifosi, ma non è successo niente. E’ scoppiato solo un petardo che ha danneggiato un auto, poi dopo niente più”.
“UN PECCATO” – Così a fine gara il tecnico gragnanese Agostino Malafronte:“Abbiamo iniziato bene, dopo il vantaggio abbiamo mancato troppe occasioni da rete. E’ stata una bella partita, giocata bene da entrambe le squadre, abbiamo subito le loro ripartenze. Come ho detto prima, l’unico rammarico è non aver chiuso la gara quando eravamo avanti. C’è stato un arbitraggio scandaloso, avevano troppo paura e hanno sbagliato le scelte, fischiando a senso unico La causa del ritardo? Un po’ di tensione fuori dal campo, è scoppiato un petardo che ha danneggiato l’auto del nostro portiere. Gli arbitri hanno chiesto l’intervento della forza pubblica”.