
Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Con il brivido finale. Una partita iniziata con una lunga vigilia quella tra Granianum e Sparta. L’indisponibilità del Pallone Geodetico ha costretto il club del presidente Minopoli a cercare una struttura idonea nello spazio di 24 ore e alla fine si è optato per il Green Park, sul sintetico. Peccato che la pioggia abbia rovinato gran parte del match, certamente non ha raffreddato la voglia e la determinazione dei protagonisti. Assente l’ex Gennaro Esposito e il centrale Saverio Cascone nelle fila del Granianum che però aveva altri tre giocatori con la partita nel cuore. Mascolo, Starace e Borriello hanno infatti fatto parte di quel Napoli Lepanto, ora Sparta che la passata stagione ha disputato un campionato di altissimo livello. Un crocevia sicuramente, perchè il team di Fabio Oliva con un successo avrebbe portato a 7 le lunghezze di vantaggio su quello di Malafronte consapevole di giocarsi già una fetta di promozione.
LA CRONACA – Insomma tanti temi con Ferraioli, magic moment per il bomber, che dopo due giri di lancette subito sblocca il punteggio, abile a trovare la deviazione vincente sotto porta. La risposta è immediata con Benincasa che al 4′ ristabilisce la parità: piatto destro millimentrico, bucando centralmente la difesa locale. Vibrazioni in aumento al 6′ quando ancora Ferraioli, lasciato troppo solo, indovina la classica puntata del calcettista sull’angolo dove Marchesano non può arrivare. Fiammate, preludio di un match combattuto ed equilibrato che vive la classica fase di stanca a metà frazione dove però qualche emozione non manca per riaccendersi nel finale. Prima però c’è da registrare il palo colpito da Mirano su punizione, in realtà deviata sul montante, sulla linea, da Mormone, poi il tiro libero realizzato dallo stesso Mirano al 24′. Con le squadre leggermente allungate gli errori clamorosi di Mascolo e Benincasa lasciano il punteggio sul 3 a 1 all’intervallo. La ripresa sembra tornare quel Granianum timoroso a gestire il risultato e complice anche un po’ di sfortuna arriva il gol rocambolesco di Brunelli che riaccende le speranze ospiti, più sicuri nella fase offensiva. Nel calcio a 5 ci vuole un attimo per passare dalla convinizione di avere un match in pugno alla paura di perderlo e allora ci pensa Stiano a fare tremare i locali quando tra un selva di gambe , di punta, fa 3 a 3 al 14′. Neanche il tempo di esultare che i padroni di casa rimettono il muso avanti. Mele spara in porta un tocco corto di Mirano su calcio piazzato e riporta avanti i suoi. Quando arriva il gol dell’ex Borriello a poco più di 5′ dal termine i giochi sembrano chiusi. Sembrano. Perchè accade di tutto. E’ il futsal. Lo Sparta riaccorcia le distanze al 57′ con Esposito, rischia il portiere di movimento, va vicino al pari con l’ex giocatore della Flegrea, colpisce un palo con Benincasa, potrebbe capitolare su un’altra ripartenza dei gialloblù e alla fine realizza l’incredibile 5 a 5 con lo stesso Esposito a 35″ dal 60′. La tensione si taglia con il coltello, il Granianum vuole vincere ma ha paura di perdere, l’arbitro inizia a guardare il cronometro in pieno recupero. L’ultima zampata è del solito Borriello, proprio l’ex che esplode il destro non trattenuto da Marchesano, firma il 6 a 5 e manda tutti negli spogliatoi con la festa del Green Park.
GUARDA IL VIDEO DEL GOL DECISIVO