Per molti è una chimera. Per altri un sogno. Per iquattordici azzurri convocati da Roberto Menichelli per difendere i colori dell’Italia sta per diventare realtà. Parte questa mattina l’avventura dell’Italia ai Mondiali 2012: al Nimibutr Stadium diBangkok, alle ore 11 (diretta tv su RaiSport 1), la nazionale di futsal sfida l’Australia nella gara inaugurale del Gruppo D. Serve partire con il piede giusto, serve vincere e possibilmente convincere per aumentare la propria fiducia e autostima e restare in corsa per la vittoria del girone, che oltre alla qualificazione garantisce un’avversaria (teoricamente) più abbordabile agli ottavi di finale.
Un passo alla volta, però. All’Argentina, sulla carta la rivale più accreditata nel raggruppamento, si penserà solo da questa sera. Lo ha puntualizzato più volte il Ct azzurro, inculcando il concetto ai giocatori che a loro volta – nelle dichiarazioni a ridosso della gara – hanno chiarito che loro a snobbare i Futsalroos non pensano proprio. Dodici giocatori su quattordici saranno all’esordio (solo capitan Marcio Forte e Saad Assis erano presenti alla spedizione del 2008 in Brasile, chiusa al terzo posto), ma quello forgiato da Menichelli è un gruppo affiatato che ormai ha acquisito esperienza e consapevolezza a livello internazionale, soprattutto dopo al terzo posto conquistato agli Europei in Croazia.
“Non esiste che tutti si aspettino una vittoria e magari questa arrivi per incanto, bisogna conquistarla sul campo”, ha spiegato Sergio Romano alla vigilia, “Il fatto di avere quasi tutti esordienti qualcosa conterà, come pure un po’ di emozione. Ma soprattutto qui ci sono avversarie di valore: allo scorso Europeo, all’esordio, tutti pensavano a un successo contro la Turchia che alla fine è arrivato però soffrendo, per un nostro piccolo errore. Non vogliamo assolutamente ripeterlo. Siamo molto concentrati e sappiamo che non sarà una partita semplice, se arriverà una vittoria sarà dopo i 40 minuti e non prima”.
Altro esordiente è Luca Leggiero, che si è ripreso dopo i problemi fisici che lo avevano costretto a svolgere lavoro differenziato. “Sono già tre giorni che sono tornato in gruppo e adesso mi sento bene, pronto a mettermi al servizio della squadra – ha assicurato il laterale dello Sport Five Putignano – L’emozione è forte in questi momenti, ma per me lo è tutte le volte che indosso la maglia azzurra, anche se sono consapevole che l’occasione di partecipare a un Mondiale non capita certo a tutti e noi che siamo qui dobbiamo dimostrare che ci siamo meritati questa possibilità. A febbraio abbiamo conquistato un terzo posto europeo: adesso dobbiamo far vedere che quel risultato non è stato casuale e che possiamo ripeterci anche al cospetto di altre nazionali”.
Sul fronte australiano il pericolo pubblico numero 1 è una vecchia conoscenza del futsal italiano: quel Gregory Giovenali che nella Lazio vinse uno scudetto Under 21, scontrandosi spesso con Romano. “Oggi è un giorno speciale per me perché mi confronterò contro amici come Romano e Lima – dice il capitano dei canguri, per tutti Greg – Fino a ieri ridevamo e scherzavamo assieme, ora si comincia a fare sul serio. Io e la mia nazionale vogliamo dare del filo da torcere all’Italia, anche se siamo consapevoli di non essere allo stesso livello degli azzurri. Il nostro obiettivo però è quello di lasciare a tutti una buona impressione”.
SCONTRI DIRETTI I precedenti fino ad oggi sono favorevoli agli azzurri. Due sole volte l’Italia si è confrontata contro i “canguri” australiani, tutte e due in campo neutro. Il primo confronto risale al lontano 1989, con la nazionale all’epoca allenata da Trombetta che si impose 6-1 nella prima storica edizione della Coppa del Mondo. L’ultimo incontro disputato è stato nel 2001 e anche all’ora fu vittoria, 13-1.
IL PROGRAMMA Dopo la colazione, questa mattina alle 11.30 è in programma una nuova riunione video nella sala meeting della nazionale al Millennium Hilton Bangkok. Pranzo alle 13 e riposo fino alle 14.30, alle 15 è fissato il trasferimento al palazzetto dall’albergo dopo un’ultima, breve riunione.
ARBITRI A dirigere la sfida del Nimibutr Stadium sarà Eduardo Mahumane (Mozambico), con Said Kadara (Egitto) secondo arbitro e Geovanny Lopez (Costa Rica) terzo arbitro; il cronometrista sarà Oswaldo Gomez (Colombia). L’Italia giocherà con maglia e calzettoni azzurri e pantaloncini bianchi, mentre i portieri indosseranno la divisa grigia e azzurra.
I CONVOCATI DELL’ITALIA AL MONDIALE
PORTIERI GIOCATORI DI MOVIMENTO
LO STAFF
Roberto MENICHELLI Commissario tecnico
Riccardo MANNO Preparatore Atletico
Mauro CETERONI Preparatore dei portieri
Fabrizio DEL PRINCIPE Segretario
Diego FALANGA Fisioterapista
Vittorio LO SENNO Fisioterapista
Nicola PUCCI Medico
Fausto TESTA Responsabile dei materiali