Una debacle senza precedenti, una sconfitta che brucia più che altro perché non si è riusciti a segnare nemmeno un gol nonostante le numerose azioni e interventi del portiere avversario sugli attacchi ospiti. Si interrompe così bruscamente la striscia di sei risultati utili consecutivi dei lupi. Il Cus Avellino C5 esce con le ossa rotte dal Palasport di Pomigliano d’Arco dopo la pesante batosta subita dai padroni di casa della capolista Sparta Pomigliano che si conferma regina del torneo e soprattutto compagine di altra categoria.
Per lo SpartaPomigliano scendono in campo con Marchesano in porta, capitan Ferrante, Benincasa, Visconti, Brunelli. Il CUS Avellino risponde con Lepore a difesa dei pali, Milito che rientra dalla squalifica in posizione centrale, Galeotafiore, Erba e Parente a completare lo starting five. Avellino parte bene e per i primi minuti di gioco le squadre prendono le misure e si studiano. I padroni di casa fanno valere la propria superiorità tecnico tattica ma è Avellino al 7’ a sfiorare il vantaggio con Terracciano, senza però riuscire a bucare Marchesano. Gol mancato gol subito, è Visconti a siglare la rete del vantaggio per lo Sparta al 9’ (1-0) e dopo tre minuti è ancora lui a siglare la sua doppietta in 120 secondi (2-0). Sparta completamente sulla cresta dell’onda, al 16’ ci prova capitan Ferrante, ma Lepore si fa trovare pronto. Minuti finali di primo tempo, è Milito a provare a sorprendere Marchesano con un tiro potente da fuori area, ma la sfera termina alta sopra la traversa. La gara si riscalda, Avellino non intende mollare la presa e porta avanti il suo attacco con veemenza, forse troppa vista l’ammonizione che colpisce Terracciano. Lo Sparta non è pago di marcature, Visconti meno di tutti e impegna Lepore al 27’, ma l’estremo difensore biancoverde gli dice ancora una volta no. In pieno recupero, Avellino spreca una ghiotta occasione per accorciare le distanze: Terracciano si trova tutto solo davanti a Marchesano e spara clamorosamente alto sulla traversa. La coppia arbitrale fischia la fine del primo tempo e ci si aspetta un’iniezione di fiducia da parte di mister Carbone all’interno degli spogliatoi. Evidentemente le parole del tecnico sortiscono gli effetti sperati, tanto che al rientro in campo è Milito a chiamare in causa Marchesano con un tiro potente dalla lunga distanza, costringendolo a deviare la sfera in rete. L’estremo difensore di casa si rende protagonista dopo un minuto con un grande intervento su Parente. Lo Sparta si erge a leader e ingrana la marcia giusta, incrementando il vantaggio: al 3’ è Benincasa con un velocissimo contropiede a siglare la rete del 3-0. Primi minuti forsennati, 5’ è Galeotafiore a tentare la botta a rete, sulla traiettoria Esposito che devia pericolosamente la palla ma Marchesano compie un vero e proprio miracolo. 8’, Milito non si arrende e calcia ancora una delle sue proverbiali bordate, ma la sfera termina oltre il legno alto. La legge del gol è sempre meno clemente con Avellino, al 9’ è Ferrante a firmare il poker per i pomiglianesi dopo una bella azione Visconti-Esposito che si veste da uomo assist e permette al compagno di firmare la rete del 4-0. Marchesano si veste da Superman e nega la gioia del gol in ordine prima a Milito poi ad Erba. Avellino come spesso accade si gioca la carta del portiere di movimento, ma la mossa favorisce ulteriormente gli avversari: lo Sparta dilaga, nessuna pietà dei guerrieri pomiglianesi che al 17’ siglano il 5-0 di nuovo con Benincasa direttamente su rilancio di Marchesano, al 19’ il 6-0 con Brunelli che dalla sua area approfitta della porta biancoverde sguarnita, al 22’ Esposito non può che approfittare della festa che si sta mettendo in atto a discapito della compagine irpina e segna con un bel diagonale il gol del 7-0. A questo punto è una lotta tutta intestina a chi segna di più in casa Pomigliano. A cucire il cappotto sulle spalle dei lupi martoriati è il neo entrato Giuseppe Esposito, 17enne all’esordio in questa categoria, che al 28’ sigla l’8-0. Ancora il giovanissimo Esposito fa la voce grossa e sfruttando un bell’assist di Brillante, straccia la rete avellinese con la rete del 9-0, firmando la sua prima importante doppietta personale. La coppia arbitrale fischia finalmente la fine di questo vero e proprio stillicidio dopo un minuto di recupero, Avellino esce a testa bassa da questa trasferta pomiglianese, anche se alla vigilia si era partiti con più di un pronostico a sfavore. Non era certo questa la gara da vincere, ma una debacle così, con uno score totalmente negativo, non era stata considerata nemmeno nelle più nere previsioni.
Una lunga settimana attende i lupi, sabato c’è un’altra proibitiva sfida contro la seconda della classe, la Trilem Casavatore, vittoriosa oggi tra le mura amiche per 6-2 contro il Real Sant’Erasmo.
I TABELLINI
SPARTA POMIGLIANO: Marchesano, Ferrante (K), Esposito M., Benincasa, Brunelli, Visconti, Brillante, Davascio, Esposito G., Mormone, Parlato, Silvestro
All. Oliva
CUS AVELLINO C5: Milito, Auricchio, Terracciano, Venezia (K), Parente, Erba (VK), D’Argenio, Galeotafiore, Lepore, Lombardi, Marotta
All. Carbone
ARBITRI: Ciro De Gregorio di Nocera Inferiore (primo), Domenico Di Micco di Frattamaggiore (secondo)
AMMONITI: Terracciano e Milito (CUS)
ESPULSI:
MARCATORI: 9’pt 12’pt Visconti (SPA), 3’st 17’st Benincasa (SPA), 9’st Ferrante (SPA), 19’ Brunelli (SPA), 22’st Esposito M. (SPA), 28’st 30’st Esposito G. (SPA)