La Virtus Cicciano, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Futsal Casilinum (giocata malissimo dagli uomini di Mister Lauro), affronta al Pala Brancaccio la capolista Maddaloni.
Mister Lauro(squalificato; in panchina il duo Lauro-Ardolino) schiera il quintetto composto da: Onorato tra i pali, Romano centrale, Lettieri e Russo laterali, Caliendo pivot. I casertani cercano subito la rete del vantaggio, con più occasioni ma neutralizzate dall’estremo difensore Onorato. La Virtus passa in vantaggio con Lettieri al 7 minuto servito a porta vuota da Caliendo. Caliendo, dopo neanche 4 minuti, ha l’occasione di raddoppiare il vantaggio, ma il portiere casertano, con una parata non del tutto difficile, manda fuori.
Le Due Torri cercano il pareggio e lo trovano al 20’esimo della prima frazione dopo un’azione ben manovrata. Tutto da rifare per i partenopei. La Virtus è anche sfortunata: Romano riceve da calcio d’angolo, spara un tiro che colpisce la traversa.
Nel finale del primo tempo da segnalare per i padroni di casa un tiro libero di Di Vico F. parato da Onorato.
Il secondo tempo, simile al primo, mostra una partita molto equilibrata; con occasioni da gol da entrambi le parti ma a commettere meno errrori sono i casertani poichè nello sviluppo di un calcio d’angolo su un errore della difesa virtusiana, Di Vico F realizza il definitivo sorpasso, che chiuderà il match con la vittoria del Maddaloni. Ottimo match tra due compagini neopromosse.
L’analisi del tecnico virtusiano Nello Lauro: “E’ stata una delle migliori Virtus della stagione. Compatta, aggressiva e propositiva. Abbiamo rischiato in avvio la forza d’urto dei nostri bravissimi avversari, siamo riusciti a passare in vantaggio ma non siamo riusciti, come troppo spesso accade, di chiudere le partite. Anche nella ripresa abbiamo giocato un buon futsal e meritavamo di più ma siamo stati punti ancora una volta da una disattenzione: ma questa è la serie C, ogni errore si paga carissimo. Avevo detto negli spogliatoi che chi sbagliava di meno avrebbe vinto, noi abbiamo commesso un errore e abbiamo perso. Resto fiducioso per il futuro per la qualità che sappiamo esprimere, ci manca solo la prima vittoria. Ora come ora non dobbiamo guardare la nostra classifica, anche perché dobbiamo disputare ancora 20 partite: un’enormità. La brutta prestazione in casa con il Casilinum è alle spalle e negli occhi e nella mente deve restare la bella prova del Pala Brancaccio. Complimenti ai nostri esperti avversari e al suo allenatore che meritano la classifica che hanno; non è affatto un caso che a Maddaloni vincono sempre da due anni a questa parte: su questo campo è difficilissimo per tutti”