Il Miseria e Nobiltà continua la sua marcia verso i piani nobili della classifica e fa sua la terza partita di fila contro una Flegrea in campo solo un tempo. Partono subito forte i padroni di casa che dapprima trovano il vantaggio con “mister” D’Angelo e poi raddoppiano con Antonio Loasses. La Flegrea sembra accusare il colpo ed invece riporta subito il match in equilibrio con capitan Rocco a metà frazione e con il pivot Antonio Sirico al 22’. I casertani non ci stanno e si riportano avanti con Fusco. La doppietta si Sirico è l’ultimo acuto degli ospiti che nella ripresa dopo aver raggiunto il 3-3 escono dal match. Il Miseria e Nobiltà ne approfitta e dilaga segnando 4 gol (Daniele Riso, Loasses Guglielmo, D’Angelo e Capobianco) nel giro di 5 minuti. Nel finale spazio a chi gioca di meno ed arrivano altre due realizzazione col giovane Vigliotta e Fusco che portano il risultato sul 10 a 3.
Soddisfatto Massimo D’Angelo: “Partita tranquilla, vinta in scioltezza. Ci siamo rilassati un attimino nel primo tempo consentendo loro di portarsi in parità, poi nella ripresa abbiamo dominato aggiungendo altri 3 punti alla nostra già ottima classifica. Sono contento soprattutto per coloro che finora avevano avuto poco spazio, come Vigliotta. Mi preme dire però che il nostro obiettivo, così come mi è stato chiesto dalla società, resta quello della salvezza. Una volta raggiunta cercheremo di fare più punti possibili”.
Questa l’analisi di Pino Falcone: “Abbiamo tenuto un tempo giocando a mio avviso anche meglio di loro. Nella ripresa però, benchè avessimo raggiunto il 3-3 siamo inspiegabilmente usciti dal match. Peccato. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare per raggiungere la salvezza”.
Giuseppe Brillante