Si ferma a 11 la striscia di vittorie consecutive del Granianum. I gialloblù non riescono nell’impresa di espugnare il PalaSele ed impattano sull’1 a 1 nella tana di una Feldi che allunga a 6 la serie di risultati utili. La partita tiene fede alle aspettative e due tra le squadre più in forma del campionato si contendono i tre punti dando vita ad uno spettacolo godibile. A sbloccare il punteggio è Esposito, che al 14′ porta in vantaggio il Granianum. La Feldi non ci sta e al 23′ impatta con Mansi, per l’1 a 1 con cui si va al riposo. Nella ripresa si resta sui binari dell’equilibrio. Gli ospiti hanno l’occasione per riportarsi avanti quando al 53′ Barone viene espulso per doppia ammonizione, ma la superiorità numerica non sortisce effetto. Finisce 1 a 1, con il Granianum che vede avvicinarsi le inseguitrici Sparta e Trilem, entrambe vittoriose e a -1, e la Feldi che sale a quota 24 in classifica. Soddisfatto il tecnico dei salernitani Gianpaolo Barbato: “Oggi ho visto effettivamente la mia squadra in campo: abbiamo lottato su ogni pallone, dimostrando il nostro valore e cercando di vincere fino alla fine. Abbiamo concesso poco e sofferto poco contro una squadra di categoria superiore e sono soddisfatto al di là del risultato. Rammarico per la classifica? Sì, tanto, perchè con oggi ho affrontato tutte le squadre e posso dire che nessuna si è rivelata più forte della Feldi al massimo delle sue potenzialità. Purtroppo non abbiamo creduto nei nostri mezzi, di certo non avremmo lottato per il primo posto, ma i playoff sono nelle corde di questa squadra: se però affronti alcune partite senza il giusto piglio, perdi per strada punti che alla fine pesano”. Mastica amaro il trainer gragnanese Agostino Malafronte: “Bicchiere mezzo vuoto. Come al solito la partita l’abbiamo fatta noi, loro si sono difesi ed hanno provato qualche sortita in ripartenza, la mia squadra ha prodotto tanto senza finalizzare. Questo è l’unico appunto che posso muovere ai ragazzi, che per il resto sono stati perfetti. C’è rammarico perchè potevamo chiuderla nel primo tempo, ma c’è da dire che mancavano anche giocatori importanti come Starace e Mirano”.