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Un fulmine a ciel sereno, forse. Sicuramente ha sorpreso un po’ tutti la decisione di Carmine Tarantino di lasciare la guida tecnica del Napoli calcio a 5. Al termine della sfida col Rieti si era lasciato scappare un… “Sono stanco di tutte queste guerre a fine partita” e si riferiva probabilmente al clima di tensione che spesso si creava dopo una sconfitta. Il più giovane tecnico della serie A avrebbe maturato l’idea di lasciare per divergenze organizzative col club, con la società che ha cercato in tutti i modi di ricucire lo strappo ieri sera come conferma il presidente Ciro Veneruso. “Sono dispiaciuto e ho fatto tutto il possibile per fargli cambiare idea, ma non c’è stato verso. Abbiamo anche noi le nostre pecche e su qualcosa dobbiamo riflettere per il futuro. Carmine è un ragazzo educato, straordinario, una persona eccellente con il suo carattere deciso e se ha scelto di farsi da parte dobbiamo accettarlo, ma certamente non possiamo condividerlo. Anzi, ne prendiamo atto a malincuore, sperando davvero che serva a dare una scossa a tutto l’ambiente e che possiamo salvarci e restare in serie A dalla porta principale. Con Tarantino abbiamo raggiunto risultati straordinari col settore giovanile e stava facendo benissimo anche in serie A, mi auguro che le nostre strade non si siano divise per sempre e chi in futuro ci possa essere la possibilità di lavorare ancora insieme. A Claudio De Michele va il compito di prendere per mano la squadra ed il nostro in bocca al lupo per chiudere al meglio questo campionato”.