CALCIO SPORTING CAIAZZO: MASTROIANNI L., MONE E. (K), SAVOCCHIA, FASCI, MONE M., MASTROIANNI G. All. MENNILLO
CLUB PARADISO ACERRA: TERRACCIANO, PINTAURO, INCORONATO, DI FIORE, di SARNIO, ESPOSITO D., SCANIGLIA, SORIANO, ESPOSITO F., MARZANO (K), DE ANGELIS. All. SORIANO
Arbitro: Stefano Tagliaferri di Napoli
Risultato finale: 1-6
Reti : P.T. 14′ Scaniglia (P), 17′ F. Esposito (P), 21′ Fasci (C), 26′ Di Fiore (P); S.T. 12′ di Sarno (P), 18′ Scaniglia (P), 31′ Di Fiore (P).
Falli subiti: P.T. 2-2 ; S.T. 5-2
Ammoniti: Soriano (P).
Recupero: P.T. 1 min. S.T. 2 min.
Note: al 18′ della ripresa espulso Savocchia (C).
LIMATOLA. A Limatola va in scena uno dei più classici testa coda: il penultimo Sporting Caiazzo sfida la terza forza del campionato Club Paradiso. Partita sulla carta dall’esito scontato utile sopratutto per dare l’opportunità a mister Soriano di fare esperimenti, e così è rivoluzionato il quintetto titolare del derby: Terracciano trai pali, Davide Esposito centrale difensivo, il fratello Francesco ed Incoronato sugli esterni e Soriano nel ruolo di pivot. Ma, complice l’infortunio lampo di Incoronato costretto ad uscire dal campo dopo soli due minuti di gioco a causa di un risentimento muscolare lasciando il posto a Di Fiore, l’inizio di match è statico e privo di emozioni: a provarci, almeno nei primi minuti, sono i padroni di casa con tiri dalla distanza che però non creano problemi a Terracciano. Ad annoiarsi è anche mister Soriano che poco dopo il decimo inserisce Scaniglia in luogo di Soriano, questa la svolta: al quattordicesimo proprio Scaniglia ruba palla nei pressi del cerchio di centro campo e s’invola verso Mastroianni, giunge al limite dell’aria e di sinistro sigla la rete del vantaggio. A vantaggio ottenuto è ancora mister Soriano ad estrarre il numero di prestigio dal cilindro: fuori Davide Esposito (che fino a quel momento di certo non aveva demeritato) e dentro capitan Marzano; proprio da un duetto tra il capitano e l’altro Esposito, Francesco, nasce la rete del raddoppio. Marzano in progressione centrale riceve palla da Scaniglia, si gira e di prima intenzione lancia l’esterno numero dieci verso la porta, a quel punto per Francesco è un gioco da ragazzi regalarsi la rete del raddoppio. L’unico appannamento difensivo della prima frazione regala la rete al Caiazzo, lancio in profondità di Marco Mone (migliore dei suoi) la palla colpisce Marzano che inavvertitamente smarca Fasci, il quale è abile a freddare un incolpevole Terracciano, 1a2 e punteggio di nuovo in discussione. In discussione però solo in teoria perchè Di Fiore, in grande spolvero, al 26′ riporta il punteggio sul più due chiudendo una triangolazione con Scaniglia. E lo stesso Di Fiore nel corso dell’unico minuto di recupero a stroncare i sogni di rimonta casalinghi: punizione per lo Sporting Caiazzo dal limite dell’aria, sulla palla ci va Mone M. la cui conclusione beffa Terracciano ma sulla linea un immenso Di Fiore si oppone. Termina così il primo tempo. Con una nuova azione di Marco Maria Mone si apre la ripresa ma stavolta la sua conclusione e deviata in angolo da Terracciano. Il Paradiso controlla agevolmente costringendo gli uomini di Mennillo a ricorrere a conclusioni quasi da metà campo, ma qualora decidono di fare sul serio vana è la resistenza del Caiazzo. Come al 12′ quando di Sarno lancia nello spazio Scaniglia che di prima chiude il triangolo regalando la palla del uno a quattro allo stesso esterno. Il copione di gara ormai è chiaro il Paradiso lascia giocare lo Sporting Caiazzo gestendo agevolmente ma appena vogliono sono in grado di creare seri grattacapi a Mastroianni e compagni. Così prima Terracciano compie due pregevoli interventi su Mastroianni G. e Mone E. e poi Scaniglia segna la sua diciassettesima marcatura stagionale. In occasione del quinto goal rossoblu da registrare l’espulsione di Savocchia che preso dalla frenesia e dall’agonismo bestemmia a due passi dall’arbitro, il quale non può fare altro che applicare il regolamento e spedirlo anzi tempo sotto la doccia. Da qui alla fine la partita non riserva più emozioni se non nel recupero quando il solito e implacabile Scaniglia (sempre più determinante) ruba palla: in tre contro Mastroianni, così il bomber numero sette serve Francesco Esposito posizionato a centro aria, il quale attira su di se le attenzioni del portiere e di esterno serve Di Fiore. Per il folletto acerrano goal più semplice non poteva esserci. Si chiude così la prima di ritorno, vittoria importante soprattutto ai fini della classifica e utile per cementificare la convinzione di forza del gruppo, dal momento che erano assenti per infortunio Trocchia, Dentino e D’Antò, tutti potenziali titolari.
Ufficio stampa A.S.D. CLUB PARADISO ACERRA
Salvatore d’Anza