Il nostro protagonista della settimana è l’estremo difensore Christian Rocha, italo-brasiliano classe 1975, alla sua prima stagione con lo Scafati S. Maria. Lo intervistiamo alla vigilia della gara contro il Palestrina, una sfida decisiva per l’accesso alla finale dei play-off.
È da un po’ che non ti vediamo in campo, come mai?
Si è vero e questo mi dispiace molto, ma è una scelta del mister ed io la rispetto.
Al tuo posto l’Under 21 Andrea Mattiello, cosa ne pensi?
A me fa molto piacere che stia giocando Andrea, con lui ho un buon rapporto, lo stimo molto e lo ritengo un bravissimo ragazzo e un ottimo portiere. Certo è ancora giovane, ma ha delle grandi potenzialità e buone prospettive di crescita.
Qual è il tuo parere riguardo le gare fin qui disputate in questi play-off?
Abbiamo giocato bene, con la giusta mentalità e grande grinta, quello che invece ci è mancato durante la regular-season. Poi stiamo tutti bene dal punto di vista fisico, il che è molto importante in questa fase. I play-off sono un campionato a sé e per arrivare fino in fondo dobbiamo stare concentrati ed evitare qualsiasi tipo di errore.
Sabato prossimo trasferta sul campo del Palestrina, partita difficile?
Quella di sabato sarà una partita decisiva che vale l’accesso alla finale e l’unico risultato possibile per noi è la vittoria, considerato che il Palestrina è in vetta alla classifica del girone a tre. Quello dei prenestini è un campo ostico, quindi sarà dura per noi, ma sono sicuro che lo sarà anche per loro, perché si troveranno di fronte una squadra che gli darà filo da torcere.
Avete avuto due settimane per prepararvi a questa sfida decisiva, su cosa avete lavorato maggiormente?
Ci siamo allenati molto e bene, sia dal punto di vista fisico che tattico e adesso siamo carichi e al massimo della forma.
Sei al tuo primo anno con lo Scafati, cosa ti ha spinto a venire in questa squadra?
Il progetto della società, ovvero il salto di categoria in serie A2, è quello che mi ha portato in questa squadra, poi Stefano Salviati è una persona che conosco da tanti anni e che stimo molto. Comunque mi trovo molto bene sia con i dirigenti che con i miei compagni di squadra.
Quali erano i tuoi obiettivi personali ad inizio stagione?Pensi di averli raggiunti?
Il mio obiettivo era quello di andare in serie A2 direttamente, ma purtroppo così non è stato e questo mi è dispiaciuto tanto, perché la società meritava molto di più, comunque speriamo di rifarci con i play-off. Per quanto riguarda me sicuramente avrei potuto dare molto di più, ma purtroppo nel percorso di ogni giocatore capitano delle situazioni per cui non riesci a dare il massimo.
Quali sono i tuoi progetti per la prossima stagione?
Non lo so, è ancora presto. Per il momento sono concentrato sul presente e mi auguro di andare in serie A2.
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S. Maria