
Ci siamo, ormai. E’ tutto pronto per la super-sfida di sabato prossimo tra Futsal Pomigliano e Beefutsal Chiaiano. Pomiglianesi intenti ad allungare in maniera decisiva in campionato, partenopei che vogliono ridurre il gap in classifica per giocarsi tutte le chance promozione nella parte finale. Seguiremo la sfida minuto per minuto, Punto5 realizzerà uno speciale sulla partita che può decidere un’intera stagione, anche con un post-gara approfondito. Si parte dai portieri: Giuseppe Grande contro Antonio Rinaldi. Due vere e proprie saracinesche, se le squadre sono in cima al campionato il merito è anche loro: uno divenuto ormai la bandiera del club di Panico, l’altro arrivato nella sessione invernale alla corte di Marco Russo:
Sabato c’è il tanto atteso scontro diretto. Può essere considerata una gara decisiva?
Grande: “Quando si è primi in classifica e mancano sei gare al termine del campionato tutte le partite sono di fondamentale importanza. Se poi ci aggiungi che sabato affronteremo seconda classificata, allora definirla “decisiva” potrebbe non essere un azzardo! Credo peró che il campionato non si decida sabato, comunque vada a finire”.
Rinaldi: “Ormai siamo nel vivo del campionato,inutile nascondersi sabato è una partita fondamentale. In caso di vittoria loro credo che il campionato sia quasi chiuso, in caso di vittoria nostra tutto si deciderà alla fine. Sarà una gara combattuta fino al 60 minuto”.
Grande contro Rinaldi, cosa ruberesti al tuo rivale? O alla squadra avversaria?
Grande: “Sabato è innanzitutto Pomigliano contro Beefutsal, Grande e Rinaldi dovranno solo fare il loro dovere come tentano di farlo in ogni partita. Al mio avversario-collega ruberei forse la maggiore esperienza in questo sport, alla sua squadra invece il cinismo nelle ripartenze. Ma in ogni caso non so “rubare”, quindi mi tengo stretto la mia squadra, con i nostri pregi e difetti”.
Rinaldi: Grande è un buon portiere,ma non credo di volergli rubare qualcosa, io lavoro in settimana per migliorarmi sempre senza dover “rubare” niente a nessuno, perchè solo allenandoti bene il sabato puoi fare buone prestazioni. Lo stesso vale per la squadra, il Pomigliano è molto forte con giocatori di categoria superiore, ma mi tengo stretto i miei compagni e sono felicissimo di averli con me”.
Rispetto all’anno scorso, la tua squadra sembra maturata. Come giudichi questo cambiamento?
Grande: “Rispetto all’anno scorso la squadra è cambiata poco, e questa è già una valida motivazione per spiegare questo cambiamento. Se poi aggiungi la maturità apportata dai nuovi compagni (Illiano e Tufano) allora il risultato era facilmente preventivabile. Poi si sa che la teoria e la pratica non sempre camminano a braccetto, quest’anno però siamo stati bravi ad imboccare sin da subito la strada giusta”.
Rinaldi: “Io sono arrivato a novembre, credo che la squadra sia più forte dell’anno scorso perché i vari Maddalena, Solombrino, Inno e Montuori siano maturati in più rispetto alle ultime stagioni, contando anche l’innesto di Giacalone e quello di Mandragora. Quello fondamentale, però, è l’apporto di mister Russo: è molto bravo, prepara le partite in modo perfetto, ha dato la consapevolezza di una squadra in grado di lottare per i vertici della classifica.
Chi può essere il giocatore decisivo sabato?
Grande: “Sabato sarà una gran bella partita come quella di qualche settimana fa con lo United. Sono partite che è davvero un piacere giocarle. La differenza credo la farà sicuramente la voglia di vincere, lo spirito di sacrificio e la concentrazione! Ma se proprio devo fare un nome, allora dico Spiezia, da lui mi aspetto una gran partita!, poi sarei ipocrita se ti dicessi che il traguardo non lo vediamo, e che non ci pensiamo ancora a quella parola che deve restare comunque impronunciabile. Sappiamo che il destino è nelle nostre mani, di certo non sarà la tensione a farci da ostacolo. Siamo un gran gruppo, ma soprattutto un gruppo maturo che sa gestire questi momenti e che non ha nessuna intenzione di mollare proprio adesso. Siamo sul rettilineo finale e vogliamo tentare di allungare ancor di più!”.
Rinaldi: Un singolo non può mai risolvere una partita, la nostra forza è il gruppo siamo una vera famiglia pronta a darsi una mano: è questa la nostra vera forza che ci porta a oggi a essere secondi in classifica. Ma se proprio devo dire un nome, allora mi affido al nostro muro Giacalone e nei piedi di Mandragora”.
La partita più bella giocata finora.
Grande: La partita più bella è sempre la prossima da giocare, ma quella che ricordo con maggior piacere è sicuramente Pomigliano – Vomerese di serie D, che decretó la nostra promozione in C2! Peró è passato troppo tempo da quel giorno, ho bisogno di aggiornare un po’ l’album dei ricordi e delle vittorie! In bocca al lupo a Rinaldi e a tutta la sua squadra. Che sabato sia una gran bella giornata di sport e che vinca il migliore! Buona partita a tutti!
Rinaldi: Che bella domanda!Allora ne scelgo due: Ischia-Beefutsal e United-Beefutsal. In queste gare penso di aver fatto due prestazioni importanti, ricordandole con molto piacere e… non c’è due senza tre. Ringrazio Punto5 per l’intervista e, soprattutto, mi auguro che sabato vincerà lo sport”.