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Ci siamo, ormai. E’ tutto pronto per la super-sfida di sabato prossimo tra Futsal Pomigliano e Beefutsal Chiaiano. Pomiglianesi intenti ad allungare in maniera decisiva in campionato, partenopei che vogliono ridurre il gap in classifica per giocarsi tutte le chance promozione nella parte finale. Seguiremo la sfida minuto per minuto, Punto5 realizzerà uno speciale sulla partita che può decidere un’intera stagione, anche con un post-gara approfondito. E’ scoccato il momento dei laterali: Diego Parlato, capitano del Futsal Pomigliano, contro Carmine Maddalena, talento del Beefutsal Chiaiano. Ecco come vivono la vigilia del big-match:
Sabato c’è Pomigliano-Beefutsal. Può essere considerata una gara decisiva?
Parlato: “Sicuramente vincere sabato ci metterebbe con un piede in c1. Ma anche in caso di vittoria, non potremmo assolutamente abbassare la concentrazione nell’affrontare le partite. Abbiamo già avuto prova di quanto può costarci quest’errore”.
Maddalena: “Sarà sicuramente una gara durissima, perché in caso di pareggio e sconfitta sarà difficilissimo recuperare il gap che si creerà”.
Cosa ruberesti alla squadra avversaria?
Parlato:” Nulla. Sia chiaro, io reputo il Beefutsal la squadra più complicata contro cui giocare nel nostro girone, e i numeri dicono che Maddalena è un giocatore che può cambiare le partite. Preferisco, però, tenermi i nostri difetti che poter rubare i loro pregi”.
Maddalena: “Conosco poco tutti i calcettisti del Futsal Pomigliano, comunque non gli ruberei nulla”.
Rispetto all’anno scorso, la squadra sembra maturata. Come giudichi questo cambiamento?
Parlato: “Io credo che quest’anno stiamo affrontando con una testa diversa le partite contro lo squadre di medio-bassa classifica. L’anno scorso era in quelle partite che perdevamo parecchi punti (negli scontri diretti tra le prime 5 facemmo più punti di tutti). In più, abbiamo acquisito più consapevolezza nei nostri mezzi, e questa cosa è risultata decisiva”.
Maddalena: “E’ verissimo. Rispetto all’anno scorso siamo maturati in maniera pazzesca, il merito va a mister Russo e all’innesto di Giacalone. Possiamo dare ancora tanto”.
Chi può essere l’uomo decisivo domani?
Parlato: “Proprio ieri l’ho detto nello spogliatoio, e lo ribadisco ora : Miranda. E’ un giocatore magari non troppo appariscente nelle statistiche, ma quando lui gioca bene, cambia decisamente le partite”.
Maddalena: “Reputo che nella mia squadra siamo tutti allo stesso livello, anche se considero Inno e Mandragora tecnicamente superiori. Non mi aspetto un nome in particolare”.
La tensione può giocare brutti scherzi?
Parlato: “In realtà io credo sia esattamente il contrario. La squadra ha dimostrato di dare il meglio di sè quando la tensione verso una partita è alta. E’ proprio quello che spero capiti contro il Beefutsal”.
Maddalena: “Ho sempre pensato che queste partite siano più facili perché giochi a viso aperto. Nessuna tensione”.
La partita più bella giocata finora.
Parlato: “Se vogliamo riferirci a quest’anno, sicuramente il ritorno in casa dello United. E’ stata una partita tiratissima, ed in più era la prima che ho giocato dopo il mio infortunio (avuto proprio all’andata con il Beefutsal). Fino a 10 minuti prima della partita, ancora non sapevo se ne avrei fatto parte ( avevo solo un paio di allenamenti differenziati alle spalle). Ne è uscita una straordinaria gara di estrema intensità.
Maddalena: “Ce ne sono molte. Striano ed United Colours indimenticabili, però l’andata con lo Sparta Pomigliano è stato un qualcosa di eccezionale”.