Dura poco più di dieci minuti l'ultimo impegno di campionato dello Scafati-S.Maria contro il fanalino di coda Martina. Mister Conte decide di dare spazio agli under 21 che per i sei minuti e trenta secondi effettivi di gioco dove gli uomini di mister Ceppi, giunti in cinque, e ridotti a quattro in avvio danno forfait a causa di tre infortuni. Per la cronaca lo Scafati al momento dell'interruzione della gara era già in vantaggio per 4-0 grazie alle reti di Bellico, alla seconda rete in serie B. l'intermedio napoletano sfrutta un corto rinvio della difesa pugliese e fredda l'estremo difensore Basile. Poi ci pensa Ficco che realizza una doppietta sottomisura. Prima con una forte conclusione fra palo e portiere, poi sfruttando un assist di Milucci. Prima della fine della gara c'è gloria che per lo juniores Totio. Il pivot di Castellammare mette dentro un perfetto assist di Ficco per la quarta marcatura. Purtroppo però la gara non ha il giusto epilogo perché i pugliesi si infortunano e l'arbitro è costretto a decretare, anzitempo, la fine del match. A fine gara il vice presidente Filippo Sansone e il direttore sportivo Stefano Salviati sono intervenuti ai microfoni dei giornalisti con lo stesso pensiero (ma non poteva essere differente): "E' alla luce di tutti che è stato un fallimento sportivo per la prima squadra, dove le colpe maggiori se la dividono staff tecnico e giocatori. La società ha dato piena fiducia all'allenatore e ai giocatori. Sin dall'inizio agli addetti al lavoro la squadra è sembrata competitiva, peraltro giocatori scelti dall'allenatore come Botta e Amirante avuti ai tempi del Real Briganti in serie C, Rocha e De Melo sempre rincorsi dallo Scafati S.Maria. A dicembre l'arrivo di Andreozzi, elemento che ha sempre fatto la differenza in cadetteria. La squadra, dallo stesso mister veniva considerata all'altezza, tanto da non voler altri rinforzi, nonostante l'ok della dirigenza. Purtroppo non tutti hanno reso quello che la società si aspettava e alla fine si è fatta una figuraccia. Adesso è inutile fare processi perchè siamo tutti bravi a fare i professori. Sicuramente è impossibile non ammettere le responsabilità di alcuni tesserati perchè è troppo evidente, ma adesso è periodo di serenità e tranquillità per poter decidere il futuro. La società è delusa ma pronta a ripartire per il prossimo campionato che si spera di vertice. Il presidente Longobardi vista la sua serietà (particolare ultimamente diventato merce rara) in questo sport meritava ben altro dalla prima squadra, per fortuna il morale è risalito con i successi del settore giovanile. Inoltre complimenti all'Isef per la meritata promozione in serie A2 e a Fasano, Acireale, Mecobil e Monopoli per il raggiungimento dei play-off."
Ufficio stampa Scafati S.Maria