Una Mecobil tutto cuore riesce a vincere il primo round nella sfida play off contro l'Acireale. Si gioca al Palasport Emiserena di Marigliano, quasi a voler chiudere o riaprire quel viaggio itinerante iniziato in questo campionato che ha portato Mazzocchi e compagni a giocare in giro per la Campania tra esili forzati e trasferte "casalinghe" ad Aversa, Scafati, Ariano Irpino e Marigliano, appunto. La gara inzia con 20' di ritardo perchè i siciliani non trovano il campo ed è tutto a vantaggio dei padroni di casa che sembrano più concentrati nella prima fase del match, sbloccato da un siluro di Arfeo. Inizia il festival degli errori e l'Acireale sfrutta due disattenzioni per operare il sorpasso. Ma la Mecobil ha il grande pregio di non disunirsi e di annichilire l'Acireale con tre minuti da favola in cui sembra dare una svolta cruciale alla partita. Catapano, Mazzocchi e Mele portano al 16' la partita sul 4 a 2. Le occasioni fioccano, i portieri non hanno possibilità alcuna di distrarsi, Menzione e Barravecchia sono chiamati agli straordinari. Prima dell'intervallo Bonventre riesce a collezionare due giusti cartellini gialli nello spazio di 30" e per la Mecobil è oro colato perchè può gestire due minuti di superiorità numerica. Tutti nella ripresa. Macchinosa la gestione del possesso palla, mister Falcone chiede ai suoi di girare con un 2-2 largo, ma le conclusioni nello specchio sono da dimenticare. Ristabilita la parità c'è da registrare un'azione da antologia, ancora targata Mecobil con la palla che si stampa sul palo, strappando gli applausi a scena aperta di tutto il pubblico. Non segni, subisci. L'Acireale torna a farsi sotto con Nelson, ma è ancora super Arfeo a ristabilire le distanze (5-3) all'8'. Un gol la cui esultanza dura lo spazio di un minuto perchè lo stesso capitano subisce un grave infortunio (probabile frattura del setto nasale) ed è costretto ad abbandonare il campo con l'ambulanza. Finisce praticamente qua la partita della Mecobil e l'Acireale prende il sopravvento. Bidinotti e Rizzo rimettono il match in parità. Si continua a giocare a viso aperto con moltissime palle gol fino al sussulto d'orgoglio a 90" dal termine di Catapano che trova la zampata vincente in area di rigore, regalando un successo voluto con grande caparbietà dai ragazzi di Falcone. L'Acireale continua a sbagliare con Rizzo impalpabile e intestardito nella fase offensiva per tutta la gara. Il pronostico resta aperto anche se la Mecobil dovrà rinunciare oltre ad Arfeo anche a Stiano, nella trasferta di martedì, per problemi di lavoro. Diciamo che ci vorrebbe un'impresa per portare a casa la qualificazione ma questi ragazzi ci hanno abituato a stupire.