Dopo la vittoria delle Marche nel futsal femminile, la Lombardia festeggia lo scudetto maschile nel Torneo delle regioni. La squadra di Lemma, partita come autentica outsider, batte 5-1 il Veneto coronando una settimana straordinaria. La finale è stata decisamente una delle migliori partite di questa 52ª edizione del Torneo delle Regioni: ad inizio gara è il Veneto a rendersi più pericoloso, la Lombardia parte un po’ contratta e col freno a mano tirato, e Gallina, nel giro di tre minuti, chiama Prisma agli straordinari. Al minuto 3’30 conclusione dalla distanza, al 6’50 azione personale e diagonale con il destro, ben neutralizzato dal portiere lombardo.
La reazione dei biancoverdi lombardi è nei piedi di Simone Cavadini che da dentro l’area colpisce il palo alla sinistra di un sorpreso Molin. Ancora Veneto pericoloso e vicino al gol con la doppia conclusione di Ventura e Er Raji a botta sicura, sulla prima conclusione Prisma si supera, sulla ribattuta è Montorfano a metterci una pezza sulla linea di porta. La gara si sblocca al 12’15 con una splendida giocata di uno scatenato Gallina che supera il diretto avversario nell’uno contro uno e batte Prisma sul primo palo. Lombardia vicino al pari ancora con Cavadisi Simone che sfrutta la superiorità numerica creata da Zamborlin dopo un doppio dribbling, ma la conclusione sul primo palo viene respinta da Molin.
Al 16′ una delle giocate più belle della gara, Prisma lancia in contropiede Masullo che aggancia al volo un pallone difficile, colpo di tacco a rientrare e destro sul fondo. Il Veneto, nella seconda parte del primo tempo, perde il pivot Botosso per infortunio, non riuscendo più a trovare la profondità che non faceva salire la squadra dando un grosso vantaggio alla rimonta lombarda. La ripresa si apre col gol del pari della Lombardia. Capitan Esposito riceve palla spalle alla porta, controllo e girata che inganna Molin. Al 6′ primo giallo per Bonomo che al 10′ deve abbandonare il campo per doppia ammonizione, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Passano trenta secondi dall’ammonizione di Bonomo e la Lombardia passa in vantaggio con Masullo che sfrutta al meglio uno scheda da calcio d’angolo ben battuto da Montorfano. Il Veneto sfiora il pareggio ancora con Gallina in superiorità numerica che colpisce la base del palo della porta difesa da Prisma.
La Lombardia si carica di falli e al 16’20 Andrea Semenzato calcia alto il tiro libero dai dieci metri. Passano venti secondi e Cavadini porta a tre le reti per i suoi. Anticipo pulito a metà campo e diagonale destro in corsa dal limite dell’area con la palla che supera Molin sul palo lontano. Mister Paglianti rischia il quinto uomo di movimento ma lascia spazio alla vena realizzativa di capitan Esposito che fissa il risultato sul 5-1 con la sua tripletta personale. A due secondi dalla sirena il Veneto ha la possibilità di accorciare le distanze ancora su tiro libero battuto e sbagliato da Stefano Semenzato.
LOMBARDIA – VENETO 5-1
LOMBARDIA: Prisma, Montorfano, Zamborlin, Coslovich, Di Vico, Cavadini Davide, Cavadini Simone, Bonomo, Rizzo, Masullo, Esposito, Diop. Allenatore: Lemma
VENETO: Zavarise, Niero, Semenzato Stefano, Gallina, Semenzato Andrea, Zanchetta, Er Raji, Hasaj, Ventura, Azzoni, Botosso, Molin. Allenatore: Paglilanti
Arbitri: Ruiu di Sassari e Secci di Cagliari
RETI: 12’15 Gallina (V), 3′ st Esposito (L), 6’30 Masullo (L), 16’40 Cavadini Simone (L), 17’05 e 19’30 Esposito (L).
NOTE: ammoniti 6′ st Bonomo (L), 8’15 Hasaj (V), espulso al 10’10 st Bonomo (L)
Dopo la vittoria delle Marche nel futsal femminile, la Lombardia festeggia lo scudetto maschile nel Torneo delle regioni. La squadra di Lemma, partita come autentica outsider, batte 5-1 il Veneto coronando una settimana straordinaria. La finale è stata decisamente una delle migliori partite di questa 52ª edizione del Torneo delle Regioni: ad inizio gara è il Veneto a rendersi più pericoloso, la Lombardia parte un po’ contratta e col freno a mano tirato, e Gallina, nel giro di tre minuti, chiama Prisma agli straordinari. Al minuto 3’30 conclusione dalla distanza, al 6’50 azione personale e diagonale con il destro, ben neutralizzato dal portiere lombardo.
La reazione dei biancoverdi lombardi è nei piedi di Simone Cavadini che da dentro l’area colpisce il palo alla sinistra di un sorpreso Molin. Ancora Veneto pericoloso e vicino al gol con la doppia conclusione di Ventura e Er Raji a botta sicura, sulla prima conclusione Prisma si supera, sulla ribattuta è Montorfano a metterci una pezza sulla linea di porta. La gara si sblocca al 12’15 con una splendida giocata di uno scatenato Gallina che supera il diretto avversario nell’uno contro uno e batte Prisma sul primo palo. Lombardia vicino al pari ancora con Cavadisi Simone che sfrutta la superiorità numerica creata da Zamborlin dopo un doppio dribbling, ma la conclusione sul primo palo viene respinta da Molin.
Al 16′ una delle giocate più belle della gara, Prisma lancia in contropiede Masullo che aggancia al volo un pallone difficile, colpo di tacco a rientrare e destro sul fondo. Il Veneto, nella seconda parte del primo tempo, perde il pivot Botosso per infortunio, non riuscendo più a trovare la profondità che non faceva salire la squadra dando un grosso vantaggio alla rimonta lombarda. La ripresa si apre col gol del pari della Lombardia. Capitan Esposito riceve palla spalle alla porta, controllo e girata che inganna Molin. Al 6′ primo giallo per Bonomo che al 10′ deve abbandonare il campo per doppia ammonizione, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica. Passano trenta secondi dall’ammonizione di Bonomo e la Lombardia passa in vantaggio con Masullo che sfrutta al meglio uno scheda da calcio d’angolo ben battuto da Montorfano. Il Veneto sfiora il pareggio ancora con Gallina in superiorità numerica che colpisce la base del palo della porta difesa da Prisma.
La Lombardia si carica di falli e al 16’20 Andrea Semenzato calcia alto il tiro libero dai dieci metri. Passano venti secondi e Cavadini porta a tre le reti per i suoi. Anticipo pulito a metà campo e diagonale destro in corsa dal limite dell’area con la palla che supera Molin sul palo lontano. Mister Paglianti rischia il quinto uomo di movimento ma lascia spazio alla vena realizzativa di capitan Esposito che fissa il risultato sul 5-1 con la sua tripletta personale. A due secondi dalla sirena il Veneto ha la possibilità di accorciare le distanze ancora su tiro libero battuto e sbagliato da Stefano Semenzato.
LOMBARDIA – VENETO 5-1
LOMBARDIA: Prisma, Montorfano, Zamborlin, Coslovich, Di Vico, Cavadini Davide, Cavadini Simone, Bonomo, Rizzo, Masullo, Esposito, Diop. Allenatore: Lemma
VENETO: Zavarise, Niero, Semenzato Stefano, Gallina, Semenzato Andrea, Zanchetta, Er Raji, Hasaj, Ventura, Azzoni, Botosso, Molin. Allenatore: Paglilanti
Arbitri: Ruiu di Sassari e Secci di Cagliari
RETI: 12’15 Gallina (V), 3′ st Esposito (L), 6’30 Masullo (L), 16’40 Cavadini Simone (L), 17’05 e 19’30 Esposito (L).
NOTE: ammoniti 6′ st Bonomo (L), 8’15 Hasaj (V), espulso al 10’10 st Bonomo (L)
