Acireale – A. Paganese 4 – 2
Acireale C5: Latino, Barboza, Bidinotti, Bonventre, Rizzo,Farina, Marchese, Da Silva, Daga, De Camargo, Finocchiaro, Tornatore. All. Bosco
A. Paganese: Cavallaro, Giacomazzi, Da Rocha, Bovino, D'addio, Lauriano, Quintalliano, Emanuele, Diogo, D'amato, Scavasta, Di Pisco. All.Florio.
Marcatori: 12' Rizzo, 18' De Camargo, 32' Rizzo, 37' Scavasta, 38' Diogo, 40' Bidinotti
Arbitri: Prisma Di Crotone e Cugliandro Di Reggio Calabria
Cronometrista: Panebianco Di Acireale
Note: Ammoniti: Emanuele, Diogo, Bonventre, Quintilliano,
Espulsi : l'allenatore Della Paganese Florio Per Proteste.
Ci prendiamo i 3 punti ed andiamo avanti, senza pensare eccessivamente ad una prestazione non proprio convincente. Sono troppi 20 giorni dall'ultima gara ufficiale per non patirli dal punto di vistà della continuità e del ritmo. Pesano pure i 4 diffidati (Rizzo, Da Silva, Barbosa e Farina) che costringono Bosco a frequenti cambi di uomini ed assetto, col rischio di aumentare la confusione in campo. Con la Paganese quindi partita strana anche perchè c'è parecchia curiosità nel comprendere con quale spirito Rizzo indossi di nuovo la maglia granata dopo la parentesi europea, che esordio sarà quello di Daga e come una squadra finalmente al completo potrà sfruttare questo incredibile potenziale. Bosco in partenza si affida agli uomini che nei mesi duri di novembre e dicembre hanno hanno dato il massimo, si comincia quindi con Farina, Bidintotti, Barboza e Da Silva, fra i pali va Latino. L'avvio è tutto granata.
La cronaca.
Un solo giro di lancette basta per ammirare la prima conclusione dei locali, Farina spara da fuori, Cavallaro vola a mettere in corner. Splendida l'azione del terzo minuto con Barboza che pesca in area Da Silva il cui tocco con l'esterno si perde d'un soffio a lato. Poco dopo Bidinotti ci prova con un diagonale da ottima posizione col destro, il cuoio sfiora il palo ed esce. Intermezzo ospite al decimo, sul rinvio del portiere Latino esce male, Quintalliano ha la palla del vantaggio con la porta completamente aperta, ma centra il palo da posizione leggermente defilata. Cessato il pericolo granata passano. Rizzo pressa con eroica insistenza la difesa campana che va in confusione e perde palla quell'attimo che al pivot serve per battere Cavallaro di potenza. L'Acireale si sblocca anche mentalmente e costruisce altre palle gol, come quella di Da Silva il quale pescato da De Camargo controlla di volo e calcia a lato di poco in diagonale col sinistro. Sempre Da Silva al minuto 17 viene miracolosamente stoppato da Cavallaro. Il tempo si chiude col raddoppio dei locali. De Camargo strappa palla agli avversari (proteste della Paganese per un presunto fallo del centrale granata) e poi chiude in porta l'assist di ritorno fornito da Nilson Da Silva. Tutti negli spogliatoi con un rassicurante vantaggio.
E' ancora Marco Farina ad aprire le danze al ritorno in campo ed è sempre Cavallaro ad ostruirgli la via della rete. Capovolgimento di fronte e Latino compie un prodigio su Diogo. La Paganese ha la grande occasione per riaprire il discorso al settimo di questo secondo tempo. Quintilliano ruba palla e s'invola tutto solo, calciando clamorosamente a lato a due passi da Latino. Trascorroo tre minuti ed ancora Quintilliano sfiora il gol, stavolta con un bolide su punizione che si stampa all'incrocio dei pali alla sinistra di Latino. Nel momento di maggiore difficoltà serve la giocata del campione e per fortuna l'Acireale ne ha diversi in organico. A togliere momentaneamente le castagne dal fuoco è Rizzo con un gol straordinario. Destro poderoso nel sette, imparabile per Cavallaro. Dopo aver fallito il poker con Barboza i granata spengono la luce e permettono algli ospiti di avvicinarsi in modo pericoloso. Scavasta a 3 minuti dal termine accorcia le distanze con un destro dalla distanza che Latino vede sbucare solo all'ultimo istante, Diogo riapre definitivamente il match con un tocco sotto misura dopo una leggerezza difensiva. A due minuti dalla fine la storia è completamente da scrivere. Gli ospiti ci credono anche perchè l'Acireale perde un pò la testa e le misure, così c'è anche la palla del possibile pareggio. Capita sulla testa di Da Rocha che impatta bene, ma non trova la porta a Latino battuto. Al PalaVolcan si rischia l'infarto ed allora è ossigeno puro il libero trasformato da Bidinotti prima della fine. Quarto successo di fila e corsa verso il primato che riprende, ma per andare fino in fondo servirà un altro spirito.
Chris Grasso – addetto stampa ACIREALE