Tutto ruota attorno a Marcello Serratore. O almeno, adesso lo vogliono tutti. Il tecnico gragnanese sembra essere in cima ai pensieri di molti club, in primis Scafati Santa Maria e Gragnano, ma resta l'ipotesi fuori dalla Campania e questa si chiama Potenza. Cerchiamo di schiarirci le idee, partendo dalla situazione del Gragnano.
In questi giorni non si è ben capito, leggendo le vicende del club e ascoltando le parole del presidente onorario Longobardi perchè c'è qualcuno che contemporaneamente dà per certo che la società possa abbandonare il campionato di serie A2 se non dovesse avere il palasport a Gragnano e allo stesso tempo Serratore nuovo allenatore. Quindi Serratore potrebbe essere il nuovo allenatore di una società pronta a non iscriversi al campionato: indubbiamente un bel colpo. Allora, probabilmente, circoscriviamo la vicenda del possibile addio del Gragnano ad una provocazione e vediamo se le due parti, in seguito ad un incontro che avranno la prossima settimana, troveranno un accordo. Anche se restiamo nel campo di una possibilità vicina al 33%. Il vantaggio è che il buon Serratore si troverebbe ad allenare sotto casa, quindi meno stress. Il punto interrogativo resta il progetto e la squadra. Il Gragnano ha certamente la potenzialità per fare un campionato di serie A2, ma difficilmente quella di fare investimenti tali da pensare ad un traguardo diverso dalla salvezza. Insomma, prospettive di competere verso l'alto molto poche.
Se invece dovesse scegliere di andare verso Scafati si troverebbe in un contesto con maggiori pressioni dall'esterno perchè è indubbio che si costruirà una squadra che ha come minimo l'obiettivo dei play off senza se e senza ma e, dunque, dovrebbe gestire una situazione più complicata con un gruppo da rifondare e con il quale non può fallire l'obiettivo. Una sfida, però, che in caso di risultati positivi, con la società allargata all'ingresso di nuovi soci, aprirebbe spiragli diversi in una categoria superiore. Insomma, una versa sfida. Il problema, a Scafati, potrebbe arrivare da una situazione conflittuale sul suo nome. Non tutti, per ragioni legate a situazioni passate, lo vorrebbero. Divergenze che però potrebbero essere superate con molta tranquillità. Infine la strada più affascinante è quella che porta a Potenza. Il club lucano che dovrebbe essere ripescato in B ha un progetto di grande livello e vorrebbe partire da Serratore per costruirlo. Non ci sono più i vecchi problemi legati al suo lavoro di insegnante che lo legavano alla Campania e, dunque, potrebbe anche accettare di spostarsi. C'è solo una certezza: questa è la settimana in cui si saprà la verità sul suo futuro.