“Siamo quasi giunti al traguardo, ma aspetteremo sino a quando non ci sarà un verdetto definitivo sul ricorso dello Sparta”. Il presidente Minopoli blinda il risultato sportivo del suo Granianum a 180 minuti dalla fine del campionato di serie C1 con un margine che, dati alla mano, dice 8 punti di vantaggio sulla seconda.
“L’obiettivo adesso è la vittoria contro il Maleventum perché non ci sono riscontri sull’esito del ricorso. La festa? Si farà quando ci sarà la matematica”.
Sembra una persecuzione. I gialloblu potrebbero anche vincere, ma non poter festeggiare perché il giudice sportivo si deve ancora esprimere.
Il focus allora si spinge su un bilancio della stagione, ma il numero uno del sodalizio della “città della pasta” schiva la domanda.
“Dopo quello che è accaduto la scorsa stagione aspetto”, il perché è presto spiegato, sarà mica scaramanzia? “Anche – se la ride Minopoli -. Come dice il Trap “non dire gatto se non lo hai nel sacco”.
Passo dopo passo la squadra si è costruita un’immagine vincente anche in base ai risultati sul campo. Il presidente parla allora di un bilancio provvisorio e lancia una provocazione.
“A chi dice che questo campionato è mediocre posso solo rispondere che di anno in anno è sempre diverso” affonda il numero uno del sodalizio gragnanese, “La squadra allestita è formata da un roster di primo livello che poteva essere ancora migliorato se non ci fosse stata la legge degli under. Arrivare a 3 dalla fine senza sconfitte è un chiaro segnale di solidità”.
In soldoni: siamo forti. È lampante il messaggio di Minopoli che avverte tutte le avversarie.
“Lo zero nella casella sconfitte è un vanto e come tale si cercherà di mantenerlo sino al sessantesimo della trentesima giornata. Nessuno ci ha mai regalato niente e noi non regaleremo nulla a nessuno”.
“Siamo quasi giunti al traguardo, ma aspetteremo sino a quando non ci sarà un verdetto definitivo sul ricorso dello Sparta”. Il presidente Minopoli blinda il risultato sportivo del suo Granianum a 180 minuti dalla fine del campionato di serie C1 con un margine che, dati alla mano, dice 8 punti di vantaggio sulla seconda.
“L’obiettivo adesso è la vittoria contro il Maleventum perché non ci sono riscontri sull’esito del ricorso. La festa? Si farà quando ci sarà la matematica”.
Sembra una persecuzione. I gialloblu potrebbero anche vincere, ma non poter festeggiare perché il giudice sportivo si deve ancora esprimere.
Il focus allora si spinge su un bilancio della stagione, ma il numero uno del sodalizio della “città della pasta” schiva la domanda.
“Dopo quello che è accaduto la scorsa stagione aspetto”, il perché è presto spiegato, sarà mica scaramanzia? “Anche – se la ride Minopoli -. Come dice il Trap “non dire gatto se non lo hai nel sacco”.
Passo dopo passo la squadra si è costruita un’immagine vincente anche in base ai risultati sul campo. Il presidente parla allora di un bilancio provvisorio e lancia una provocazione.
“A chi dice che questo campionato è mediocre posso solo rispondere che di anno in anno è sempre diverso” affonda il numero uno del sodalizio gragnanese, “La squadra allestita è formata da un roster di primo livello che poteva essere ancora migliorato se non ci fosse stata la legge degli under. Arrivare a 3 dalla fine senza sconfitte è un chiaro segnale di solidità”.
In soldoni: siamo forti. È lampante il messaggio di Minopoli che avverte tutte le avversarie.
“Lo zero nella casella sconfitte è un vanto e come tale si cercherà di mantenerlo sino al sessantesimo della trentesima giornata. Nessuno ci ha mai regalato niente e noi non regaleremo nulla a nessuno”.